Il contratto di tirocinio e stage viene sempre più utilizzato dalle aziende per l’assunzione e la formazione dei più giovani, garantisce specifiche tutele in materia di stipendio e diritti del lavoratore.
Il contratto tirocinio formativo e stage rappresentano una frontiera utile per chi vuole inserirsi nel mondo del lavoro. Non durare più di sei mesi e devono essere riservati esclusivamente a neo diplomati e neolaureati con un termine che non può superare l’anno dal conseguimento del titolo di studio. La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità di tali disposizioni, rimandando la materia dei tirocini sottesa alle normative regionali.
La Conferenza Stato Regioni e Province autonome ha pubblicato quindi le linee guida generali che riguardano stage e tirocini, con l'intento di stabilire procedure standardizzate e minimi qualitativi uguali per tutta l’Italia. In questo discorso rientra anche il riconoscimento della retribuzione per le attività svolte dagli stagisti, che non può più essere svolto a titolo gratuito e fissando una sanzione amministrativa da mille a seimila euro per le aziende e imprese che si avvalgono di tirocinanti senza compenso. Vedremo in questo articolo come ci si deve regolare per quanto riguarda le ferie e i contributi. Infine ecco le regole generali che si applicano al contratto tirocinio e stage :
La retribuzione prevista dal contratto di tirocinio e stage è di competenza delle Regioni e delle Province Autonome. Lo stipendio minimo non può essere inferiore a trecento euro lordi mensili. Dal punto di vista fiscale è da configurarsi come reddito assimilato a quelli di lavoro dipendete ma dal momento che non è un'attività lavorativa, non comporta la perdita dello stato di disoccupazione eventualmente posseduto dallo stagista.
Il contratto di tirocinio e stage consente la possibilità di usufruire di ferie. Lo stage, non essendo un vero e proprio contratto di lavoro, non prevede per il lavoratore la maturazione di ferie e permessi retribuiti. In ogni caso, lo stagista ha diritto ad assentarsi dal lavoro, concordando giorni e orari con il proprio referente in azienda. Stessa cosa in caso di malattia: lo stagista non ha l’obbligo di presentare alcun tipo di certificato medico.
Obbligatoria è invece l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, che il datore di lavoro dovrà stipulare anche nel caso di lavoratori assunti con contratto di stage. Per quel che riguarda i contributi non è più previsto il pagamento diretto da parte delle Regioni, ma ospitare un tirocinante, per un’impresa, è comunque conveniente: le imprese che attivano uno stage della durata minima di tre mesi, hanno diritto a rimborsi da quattrocento a milleduecento euro, se lo stagista si è iscritto al programma di Garanzia Giovani.