I lavoratori con contratto meccatronico hanno diritto a 4 settimane di ferie all’anno e per gli impiegati con più di 18 anni di anzianità devono essere calcolati anche 5 giorni in più. Le ferie devono essere godute per almeno due settimane di seguito durante i mesi di luglio e agosto in cui l’azienda decide di sospendere la sua attività, mentre le restanti due settimane di ferie possono essere richieste in base alle esigenze aziendali.
Il meccatronico è una nuova figura professionale inquadrata nel settore meccanico e con compiti e ruoli a metà strada tra il meccanico e l'elettrauto, con competenze informatiche, che si occupa di progettare, sviluppare e controllare sistemi e processi a elevato grado di automazione e integrazione ed è in grado di eseguire operazioni di riparazione e sostituzione di parti meccaniche ed elettroniche.
Nello specifico, un meccatronico per auto è diagnostica guasti e malfunzionamenti di natura meccanica, elettrica ed elettronica ed esegue gli interventi necessari per riparare i guasti. Vediamo allora cosa prevede il contratto meccatronico 2022.
La figura professionale del meccatronico, in Italia inserita tra i lavoratori con contratto del settore meccanica, ha uno stipendio, in media, di quasi 3.000 euro al mese, anche alla prima esperienza.
In particolare, lo stipendio medio per un meccatronico in Italia è di circa 30mila euro all'anno o di 15.51 euro all'ora e chi decide di fare il meccatronico parte generalmente da uno stipendio di 24.300 euro all'anno, per arrivare a circa 49mila euro all'anno per i lavoratori con più esperienza.
I lavoratori con contratto meccatronico hanno diritto a 4 settimane di ferie all’anno e per gli impiegati con più di 18 anni di anzianità devono essere calcolati anche 5 giorni in più. Le ferie devono essere godute per almeno due settimane di seguito durante i mesi di luglio e agosto in cui l’azienda decide di sospendere la sua attività, mentre le restanti due settimane di ferie possono essere richieste in base alle esigenze aziendali.
In ogni caso, le ferie non possono mai essere monetizzate a meno che non vi sia risoluzione del contratto di lavoro. Solo, infatti, in caso di cessazione del lavoro, i giorni di ferie accumulati e non goduti vengono pagati al lavoratore.
Per quanto riguarda la malattia, il lavoratore con contratto meccatronico, esattamente come previsto per ogni altro Ccnl, ha l’obbligo di avvisare tempestivamente della sua assenza a lavoro, deve poi inviare il certificato del proprio medico di base al datore di lavoro, e ha diritto a percepire una retribuzione che varia a seconda di mansione e tempo di astensione dal lavoro per malattia.
In particolare, gli operai meccatronici hanno diritto a una retribuzione pari al 100% per tutto il periodo della malattia e se dura più di 7 giorni, viene pagata dal primo giorno, mentre se dura meno di 7 giorni viene pagata solo dal quarto giorno in poi.
Dal 151esimo giorno di malattia, la retribuzione per gli operai meccatronici scende al 66,66% e oltre il 180esimo giorno di malattia non si ha diritto a percepire alcuna retribuzione
Per gli impiegati, invece, è prevista una retribuzione pari al 100% per i primi due mesi di malattia e al 50% per i successivi 4 mesi se hanno un’anzianità lavorativa fino a cinque anni e al 100% per i primi tre mesi di malattia e al 50% per i successivi 5 mesi se hanno più di cinque anni di anzianità lavorativa.
Il contratto meccatronici 2022 prevede per il datore di lavoro la possibilità di licenziamento con e senza preavviso. Il licenziamento con preavviso, i cui tempi oscillano dai 10 giorni ai 4 mesi in base agli anni di servizio prestati, è previsto nei casi di:
Per il licenziamento senza preavviso bisogna che si verifichino situazioni o condizioni che non permettono in alcun modo la prosecuzione del rapporto di lavoro. Il dipendente del settore meccatronico per essere licenziato senza preavviso deve compiere atti gravi come:
Stipendi medi, giorni di ferie, regole per malattia: cosa prevede il contratto meccatronico 2022 e di cosa si occupa