Contratto militari e Forze armate 2023 stipendi, livelli, ferie, permessi, malattia

A chi si applica, regole, norme e disciplina del contratto militari e Forze armate: personale interessato e chiarimenti previsti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Contratto militari e Forze armate 2023 s

Quanti giorni di ferie all’anno sono previsti per militari e personali delle Forze armate 2023?

Il personale militare e delle Forze armate ha diritto ogni anno ad un periodo di licenza ordinaria (giorni di ferie) che per l’orario settimanale articolato su 6 giorni lavorativi varia in base all’anzianità di servizio maturata dal militare e che, in particolare, è di 30 giorni per chi ha un’anzianità di servizio fino a 3 anni, 32 giorni per chi ha un’anzianità di servizio da più di 3 anni ed entro 15 anni, 37 giorni per chi ha una anzianità di servizio compresa tra 15 e 25 anni, 45 giorni per chi ha un’anzianità di servizio oltre i 25 anni e 47 giorni per chi ha un’anzianità di servizio superiore ai 25 anni di servizio maturati entro il 31 dicembre 1996.
 

Il contratto militari e Forze armate 2023 si applica a tutto il personale militare e civile dipendente del Ministero della Difesa con rapporto di lavoro a tempo determinato e indeterminato, a tempo pieno e part-time. 

Le norme del presente contratto nazionale di lavoro valgono, in particolare, per personale militare dell'Esercito, delle Forze Armate, della Marina, dell'Aeronautica, con esclusione di colonnelli e ufficiali generali e gradi equipollenti e del personale volontario non in servizio permanente. Vediamo cosa prevede e a chi si applica il contratto militari e Forze armate 2023. 

  • Contratto militari e Forze armate 2023 stipendi e livelli
  • Contratto militari e Forze armate 2023 ferie e permessi
  • Contratto militari e Forze armate 2023 malattia 

    

Contratto militari e Forze armate 2023 stipendi e livelli

Gli stipendi stabiliti dal Contratto Militari e Forze Armate 2023 variano in base al grado del militare e sono, in particolare per 12 mensilità, di:

  • 26.796,53 euro annui per il grado di Capitano;
  • 26.351,40 euro annui per il grado di Tenente;
  • 24.348,34 euro annui per il grado di Sottotenente;
  • 26.351,40 euro annui per il grado di Primo Luogotenente;
  • 25.550,18 euro annui per il grado di Luogotenente;
  • 24.927 euro annui per il grado di Primo Maresciallo con 8 anni nel grado;
  • 24.481,88 euro annui per il grado di Primo Maresciallo;
  • 23.769,68 euro annui per il grado di Maresciallo Capo;
  • 23.324,55 euro annui per il grado di Maresciallo Oridinario;
  • 22.211,74 euro annui per il grado di Maresciallo;
  • 23.324,55 euro annui per il grado di Sergente Maggiore Capo qualifica speciale;
  • 22.389,70 euro annui per il grado di Sergente Maggiore Capo con 4 anni nel grado;
  • 22.122,71 euro annui per il grado di Sergente Maggiore Capo;
  • 21.633,08 euro annui per il grado di Sergente Maggiore;
  • 20.787,34 euro annui per il grado di Sergente;
  • 21.633,08 euro annui per il grado di Caporal Maggiore Capo scelto qualifica speciale;
  • 20.831,85 euro annui per il grado di Caporal Maggiore scelto con 5 anni nel grado;
  • 20.742,83 euro annui per il grado di Caporal Maggior Scelto;
  • 19.941,60 euro annui per il grado di Caporal Maggiore Capo;
  • 19.318,43 euro annui per il grado di Caporal Maggiore Scelto;
  • 18.739,76 euro annui per il grado di Primo Caporal Maggiore.

Contratto militari e Forze armate 2023 ferie e permessi

Il personale militare e delle Forze armate ha diritto ogni anno ad un periodo di licenza ordinaria (giorni di ferie) che per l’orario settimanale articolato su 6 giorni lavorativi varia in base all’anzianità di servizio maturata dal militare e che, in particolare, è di:

  • 30 giorni per chi ha un’anzianità di servizio fino a 3 anni;
  • 32 giorni per chi ha un’anzianità di servizio da più di 3 anni ed entro 15 anni;
  • 37 giorni per chi ha una anzianità di servizio compresa tra 15 e 25 anni;
  • 45 giorni per chi ha un’anzianità di servizio oltre i 25 anni;
  • 47 giorni per chi ha un’anzianità di servizio superiore ai 25 anni di servizio maturati entro il 31 dicembre 1996.

Se non si riesce ad usufruire di tutto il periodo della licenza ordinaria maturata, allora il tempo rimanente può essere fruito entro i 18 mesi successivi.

Passando al capitolo permessi, militari e personale delle Forze armate hanno diritto a presentare richiesta per permessi brevi per assentarsi durante l'orario di lavoro, per fare visite mediche, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici, e si tratta di permessi che non possono essere di durata superiore alla metà dell'orario di lavoro giornaliero e non possono superare, complessivamente, le 54 ore nel corso dell'anno. 

Il militare che abbia bisogno di un permesso deve farne apposita richiesta un tempo utile per permettere al comandante di adottare le misure organizzative migliori per sostituire l'assente. 

Se per visite, terapie, prestazioni specialistiche e simili che implichino gravi motivi da documentare debitamente, il militare che abbia bisogno di assentarsi per una durata superiore alla metà dell'orario di lavoro, può essere posto in licenza straordinaria, per un periodo massimo di 45 giorni di permesso l’anno.

In questo caso, per militari e appartenenti a Forze Armate e di Polizia non è necessario presentare la certificazione prodotta da una struttura pubblica, privata convenzionata o da un medico convenzionato. Infatti, la certificazione necessaria può essere sottoscritta anche da medici privati non convenzionati.

Ai militari e personale delle Forze Armate e di Polizia che diventano genitori è, inoltre, riconosciuto, oltre ai normali periodi di maternità e paternità, un congedo parentale straordinario interamente retribuito che può essere fruito in maniera frazionata fino al compimento dei 6 anni d’età del figlio.

Contratto militari e Forze armate 2023 malattia 

Per i periodi di assenza per malattia, di qualunque durata, a militari e personale delle Forze armate, esattamente come per tutti i dipendenti delle pubbliche amministrazioni, per i primi dieci giorni di assenza è prevista l’erogazione del normale trattamento economico spettante, senza indennità o altri emolumenti aventi carattere fisso e continuativo, o altro trattamento accessorio. 

Al pari di ogni altro dipendente pubblico, per giustificare l'assenza per malattia il militare deve presentare al proprio Corpo di appartenenza il certificato medico che riporta dati del militare, prognosi e durata dell'assenza dal servizio. I militari possono presentare certificato medico anche in modalità cartacea e non obbligatoriamente in via telematica.

Per militari e il personale della difesa e sicurezza, la competenza dei controlli per malattia è passata al Polo Unico Inps e l'orario delle visite fiscali e le fasce di reperibilità per Polizia e Forze Armate sono le stesse della generalità dei dipendenti pubblici.

Nel caso di assenza dal lavoro per malattia, è necessario rispettare le seguenti fasce di reperibilità: dalle 9 alle 13 del mattino e dalle 15 alle 18 del pomeriggio. Le visite fiscali Inps possono essere ripetute anche più volte in un giorno, compresi i giorni festivi e di riposo.
 

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A chi si applica, regole, norme e disciplina del contratto militari e Forze armate: personale interessato e chiarimenti previsti

A chi si applica, regole, norme e disciplina del contratto militari e Forze armate: personale interessato e chiarimenti previsti