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Contratto Orafi e Argentieri 2025 stipendi, livelli, ferie, permessi, malattia

Cosa prevede il contratto orafi e argentieri 2025 e regole in vigore, categorie di lavoratori interessati e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Contratto Orafi e Argentieri 2025 stipen

Il contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) Orafi e Argentieri 2025 rappresenta il quadro normativo fondamentale per i dipendenti delle aziende impegnate nella lavorazione di oreficeria, gioielleria, argenteria, bigiotteria e posateria in metalli preziosi. Con importanti aggiornamenti nell’ultimo rinnovo, il CCNL disciplina la totalità dei rapporti di lavoro, dai livelli retributivi alle tutele su ferie, permessi e malattia, passando per elementi di welfare aziendale e formazione continua.

Ambito di applicazione e lavoratori interessati

Il CCNL Orafi e Argentieri 2025 si applica ai dipendenti di aziende specializzate nella lavorazione di prodotti di valore, tra cui orafi, stampatori, montatori, pulitori, fonditori, cesellatori, modellisti, trafilatori, incisori, addetti alle lavorazioni a cera persa, incassatori e molte altre figure professionali. Il contratto interessa oltre 32.000 lavoratori ripartiti in circa 9.000 imprese, coprendo non solo il comparto produttivo ma anche le unità di servizio e commerciali connesse al settore.

Le principali associazioni che hanno sottoscritto l’accordo sono Confindustria Federorafi e le sigle sindacali FIM-CISL, FIOM-CGIL, UILM-UIL. Tra i profili professionali coinvolti figurano anche nuovi ruoli nati dall’aggiornamento concreto delle mansioni, grazie agli ultimi interventi normativi che hanno semplificato l’inquadramento eliminando e aggiornando categorie obsolete.

Struttura dei livelli e stipendio minimo

Il contratto orafi argentieri definisce diversi livelli di inquadramento, ciascuno associato a specifiche competenze e responsabilità:

Livello Stipendio minimo mensile 2025 (€)
7 Quadro 2.374,71
7 2.221,43
6 2.043,04
5S 1.900,52
5 1.780,61
4 1.666,71
3 1.601,81
2 1.453,87

A partire dal rinnovo del 2025, la prima categoria professionale è stata eliminata e i lavoratori riclassificati al secondo livello. Oltre allo stipendio minimo, è previsto l’elemento perequativo (250 €, dal 2025), oltre ad altri istituti retributivi e benefit.

Gli aumenti dei minimi contrattuali sono periodicamente allineati all’andamento dell’indice IPCA, garantendo la tutela del potere d’acquisto. 

Ferie, permessi e permessi straordinari

Il CCNL per il comparto orafo-argentiero garantisce un sistema articolato di ferie e permessi retribuiti, diversificati in relazione all’anzianità e all’inquadramento lavorativo:

  • 4 settimane per operai;
  • 4 settimane per impiegati con meno di 18 anni di servizio;
  • 4 settimane più 5 giorni per impiegati con oltre 18 anni di anzianità;

La maturazione avviene annualmente e, in caso di rapporti frazionati, la quota viene proporzionata al tempo effettivamente lavorato (1/12 per ogni mese continuativo).

Sono inoltre previsti 13 permessi annui retribuiti (104 ore per i lavoratori a tempo pieno) e specifiche tutele per eventi personali come matrimonio, in cui spettano 15 giorni di congedo retribuito. Il contratto disciplina anche:

  • Permessi sindacali retribuiti, fino a 24 ore a trimestre per membri di organi direttivi;
  • Permessi per motivi familiari o assistenza parentale in presenza di casi gravi (riferimento al D.Lgs. 151/2001 e L.104/92);
  • La Banca ore solidale, per cessione volontaria di ore di permesso tra colleghi in situazione di necessità;

La normativa vigente stabilisce che in caso di malattia insorta durante le ferie, queste vengono sospese e potranno essere recuperate successivamente (art. 2109 c.c., Corte Costituzionale n. 297/1990). Il lavoratore deve seguire l’iter di comunicazione e certificazione tramite medico curante e INPS.

Gestione delle ferie in caso di malattia

  • Malattia prima delle ferie: le ferie saranno fruite successivamente.
  • Malattia durante le ferie: il periodo di ferie viene interrotto e sostituito da assenza per malattia, con diritto al recupero dei giorni.
  • Malattia dopo le ferie: l’assenza per malattia si aggiunge al termine delle ferie programmate.

Durante il periodo di malattia, la normativa conferma la maturazione delle ferie, fatte salve disposizioni contrattuali più favorevoli.

Malattia, aspettative e tutele

Il CCNL Orafi e Argentieri disciplina minuziosamente la gestione delle assenze per malattia, prevedendo la tempestiva comunicazione al datore di lavoro, la trasmissione telematica del certificato medico all’INPS e la reperibilità per eventuali visite fiscali durante gli orari stabiliti (10:00–12:00 e 17:00–19:00).

I periodi di comporto, ovvero la durata massima di conservazione del posto di lavoro durante la malattia, sono così stabiliti:

  • Tre mesi per impiegati;
  • 4 settimane per operai di livello 5 e 6;
  • 6 settimane per operai del 4° livello;
  • 7 settimane per altri livelli.

La malattia professionale attribuisce il diritto alla conservazione del posto per tutto il tempo di percezione dell’indennità di inabilità. In caso di tossicodipendenza, se il lavoratore è assunto a tempo indeterminato e accede a programmi certificati di riabilitazione, il contratto tutela la conservazione del posto fino a 3 anni.

Sono regolamentati anche:

  • Permessi per visite mediche e cure terapeutiche;
  • Tutele specifiche per portatori di handicap, malattie oncologiche e gravi patologie (ai sensi di L.104/92 e normativa di settore);
  • Congedi parentali nei casi di maternità, paternità e malattia dei figli, secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 151/2001.

Welfare aziendale, previdenza complementare e flexible benefits

Il rinnovo del CCNL Orafi e Argentieri potenzia il sistema di welfare e flexible benefits, che includono:

  • Credito welfare annuale del valore di 200 euro (utilizzabile entro maggio dell’anno successivo);
  • Innalzamento dei limiti per fringe benefit esentasse, in linea con la Legge di Bilancio 2025;
  • Piani personalizzati di previdenza integrativa grazie al Fondo Cometa, con contribuzione a carico aziendale fino al 2,2%;
  • Accesso agevolato a corsi di formazione continua.

Le imprese adottano misure aggiuntive per il benessere dei dipendenti, come buoni spesa, rimborsi utenze e servizi di supporto familiare, svolgendo un ruolo determinante nel rafforzare il legame tra realtà produttiva e qualità della vita dei lavoratori. 

Orario di lavoro, straordinari e banca ore

L’orario ordinario è stabilito in 40 ore settimanali, distribuite su cinque o sei giorni a seconda delle esigenze aziendali. In presenza di turni o esigenze di continuità produttiva, sono riconosciute maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno e festivo:

  • Straordinario: prime due ore maggiorazione del 25%, successive del 30%;
  • Lavoro festivo: maggiorazione del 45%;
  • Straordinario festivo: maggiorazione del 55%;
  • Lavoro notturno (22:00–6:00): fino al 30%.

Il contratto introduce la Banca ore solidale, che permette di cedere permessi o ferie non goduti a colleghi in condizioni di necessità previa richiesta e autorizzazione aziendale, nel rispetto delle regole statutarie e dei limiti contrattuali.

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