Il lavoratore con contratto radiofonico 2022 ha diritto, per ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie di 20 giorni lavorativi in caso di distribuzione dell’orario settimanale su cinque giorni e di 24 giorni lavorativi in caso di distribuzione dell’orario settimanale su sei giorni.
Il contratto radiofonico 2022 si applica alle aziende private esercenti servizi radiotelevisivi multimediali con attività di edizione e messa in onda, produzioni e commercializzazioni dei programmi e interessa anche le agenzie di informazione radiotelevisiva, esercenti servizi radiotelevisivi, anche attraverso canali multimediali e multipiattaforma, disciplinando il lavoro dei relativi dipendenti impiegati in qualunque attività o mansioni. Vediamo quali sono le regole previste dal contratto radiofonico 2022 per stipendi, ferie e permessi, malattia e licenziamento.
Il contratto radiofonico 2022 prevede stipendi differenti in base ai diversi Livelli di inquadramento professionale stabiliti da contratto, come del resto previsto per ogni altro contratto nazionale di lavoro, e sono, in particolare di:
Il lavoratore con contratto radiofonico 2022 ha diritto, per ogni anno di servizio, ad un periodo di ferie di:
Generalmente il periodo di fruizione delle ferie è quello compreso nel periodo maggio-ottobre per le prime 3 settimane, mentre le ferie rimanenti si possono fare anche fuori da tale periodo.
Nei casi di licenziamento o di dimissioni e anche durante il periodo di prova, il lavoratore che non fruisce delle ferie maturate ha diritto al loro pagamento. La cessazione del rapporto di lavoro è, infatti, l’unico caso in cui è prevista la monetizzazione delle ferie non fruite.
Le frazioni di mese superiori a 15 giorni vengono considerate ai fini del calcolo per la maturazione delle ferie come mese intero e dal calcolo sono escluse le festività settimanali e infrasettimanali rientranti in tale periodo.
Se il lavoratore per eccezionali ragioni di servizio interrompe le ferie, ha comunque diritto a terminare il periodo in epoca successiva entro l’anno e ha anche diritto al rimborso delle spese sostenute sia per l’anticipato rientro sia per tornare al luogo dal quale il dipendente sia stato richiamato.
Per quanto riguarda i permessi, il contratto radiofonico 2022 prevede ore di permessi retribuiti di cui si può usufruire solo previa richiesta al datore di lavoro che, in accordo con le esigenze lavorative, concede il permesso al lavoratore. Sono poi previsti tre giorni lavorativi di permessi retribuiti nel caso di grave lutto per la perdita di un familiare diretto (genitore, figlio/figlia, coniuge, fratello/sorella, convivente more uxorio) e sono previsti 15 giorni consecutivi di permesso retribuito nel caso di matrimonio.
Passando al capitolo malattia, l’assenza per malattia del lavoratore, salvo giustificato impedimento, deve essere comunicata dal lavoratore all’azienda all’inizio del lavoro e, senza relativa comunicazione, l’assenza viene considerata ingiustificata. Dopo aver comunicato in maniera tempestiva l’assenza dal lavoro, il lavoratore deve inviare o presentare il certificato medico di assenza per malattia, entro due giorni successivi la data del rilascio da parte del proprio medico di base, all’azienda.
Il lavoratore deve, inoltre, rendersi reperibile al domicilio indicato sul certificato medico fin dal primo giorno e per tutto il periodo della malattia dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 per permettere eventuali visite mediche fiscali. Nel cado di cambiamenti e variazioni dell’indirizzo di reperibilità durante il periodo di malattia, è necessario che il lavoratore comunichi tempestivamente all’azienda il nuovo indirizzo di reperibilità.
Il lavoratore con contratto radiofonico 2022 ha diritto alla conservazione del posto di lavoro, nel caso di malattia, per un periodo massimo di 15 mesi e a percepire relativa indennità di malattia spettante.
Il contratto radiofonico 2022 prevede, come ogni altro contratto nazionale di lavoro, possibilità di licenziamento da parte del datore di lavoro in presenza di motivi che giustifichino l’allontanamento del dipendente dal lavoro.
Per concludere il rapporto di lavoro, il datore di lavoro deve rispettare termini di preavviso specifici fissati da contratto e che sono di:
Il datore di lavoro che risolve il rapporto di lavoro senza rispettare i termini di preavviso per il licenziamento appena riportati deve corrispondere al lavoratore una indennità pari all’importo della retribuzione globale di fatto corrispondente al periodo di mancato preavviso, comprensiva del rateo di tredicesima.
Stipendi differenti in base a Livelli di inquadramento, giorni di ferie, permessi retribuiti: regole previste dal contratto radiofonico 2022