Il Contratto terziario e commercio 2022 vale per tutti coloro che sono impiegati di aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi e prevede retribuzioni differenti in base a livelli e mansioni svolte.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Commercio è una tipologia di accordo stipulato con tutti i lavoratori delle imprese dei settori Terziario, che comprende il settore dei servizi, e del Commercio, compreso il settore delle vendite online.
Il CCNL Commercio si applica, in particolare, a tutte dei settori, da quello dell’alimentazione a quello di beni e prodotti industriali, a quello d fiori e piante, ausiliari, e del Terziario che comprende servizi alle persone, alle aziende e alla rete.
Quali sono le retribuzioni previste in busta paga per i lavoratori con contratto terziario e del commercio 2022? La retribuzione degli impiegati con contratto terziario o del commercio 2022 percepiscono la retribuzione in base ai livelli e alle mansioni che svolgono:
Il CCNL Commercio prevede sette livelli:
Le ferie previste dal contratto commercio sono 26 giorni annui, calcolati sul lavoro svolto dal lunedì al sabato, mentre nel caso di lavoro dal lunedì al venerdì i giorni si riducono. Il periodo di ferie nel CCNL terziario e del commercio viene stabilito dall’azienda e se l’azienda chiude per un determinato periodo, le ferie sono collettive e il lavoratore non può opporsi e le ferie maturate dovranno essere usate per il periodo di chiusura stabilito.
Se, invece, l’azienda non chiude, le ferie sono di due settimane da fruire durante l’anno, altre due settimane da essere fruite entro 18 mesi dall’anno di maturazione, e ulteriori giorni in base ad esigenze aziendali e del lavoratore.
Passando alla malattia, nei casi di malattia, il lavoratore con contratto del settore terziario o commercio 2022 ha diritto a 180 giorni di malattia nell'anno solare, tempo durante il quale deve mantenere il suo posto di lavoro e ha diritto ad una indennità pari al 100% per i primi tre giorni di malattia e pagati dal datore di lavoro per due eventi durante l'anno.
Nel caso di verifichi durante lo stesso anno un terzo evento di malattia, l'indennità pagata dal datore di lavoro scende al 66% e ancora al 50% nel caso di un quarto evento di malattia sempre nello stesso anno.
Per quanto riguarda i permessi, il CCNL terziario e del Commercio prevede la possibilità di maturare ogni mese ore di permesso retribuite (ROL) di cui il dipendente può usufruire in ogni momento in cui ne abbia bisogno. Le ore di permesso retribuite variano in base al numero dei dipendenti dell’azienda: sono 88 ore annue per aziende con meno di 15 dipendenti e 104 ore annue per aziende con almeno 15 dipendenti.
Per i primi due anni di assunzione, il lavoratore può usufruire di sole 32 ore annue di permessi, indipendentemente dal numero di assunti dall’azienda, mentre a partire dal terzo anno di assunzione può usufruire al 50% dei permessi e solo dal quinto anno di assunzione può usufruire dei suoi permessi al 100%. I permessi vanno usati entro l’anno di maturazione.
Il rinnovo del Contratto del settore terziario e del commercio 2022 è stato firmato il 19 dicembre 2022, interessando circa 300mila lavoratori italiani, e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2022 e prevede che, oltre ai 61 euro già riconosciuti, un aumento della retribuzione di 24 euro al quarto livello e l’erogazione di due una tantum, la prima di 500 euro lordi, a febbraio 2022, e la seconda, a marzo 2022, di 389 euro lordi.
Cosa offre il Contratto Terziario e Commerciale 2022 e qual è il livello di stipendio previsto: cosa c'è da sapere.