Il periodo delle ferie nel contratto vigilanza privata 2022 varia a seconda della organizzazione del lavoro del dipendente. In particolare, sono previsti 25 giorni di ferie in caso di lavoro con sistema 5+1 (cinque giorni di lavoro e un giorno di riposo); 23 giorni di ferie in caso di lavoro 6+1+1 (sei giorni di lavoro, un giorno di riposo settimanale e un giorno di permesso) e 22 giorni di ferie in caso di lavoro 5+2 (cinque giorni di lavoro e due di riposo).
Il contratto vigilanza privata disciplina i rapporti tra le associazioni dei datori di lavoro e quelle dei lavoratori di imprese operanti nella vigilanza privata. Vediamo cosa prevede il contratto vigilanza privata 2022 per stipendi e livelli, ferie e permessi e malattia.
Gli stipendi dei lavoratori con contratto vigilanza privata 2022 variano a seconda del Livello di inquadramento dei dipendenti, come del resto previsto in tutti gli altri contratti nazionali di lavoro. In particolare, sono sei i Livelli di inquadramento previsti dal contratto vigilanza privata 2022 più il Livello Quadro e sono:
I lavoratori dipendenti con contratto vigilanza 2022 hanno diritto ad un periodo di ferie all’anno di 25 giorni lavorativi e che devono essere goduti necessariamente perché i giorni di ferie non goduti non sono monetizzabili a meno che non si verifichi una cessazione del rapporto di lavoro. Solo in questo caso, infatti, le ferie vengono pagate al lavoratore che non ha goduto dei giorni previsti.
Il periodo delle ferie nel contratto vigilanza privata 2022 varia, però, a seconda della organizzazione del lavoro del dipendente. In particolare, sono previsti:
Precisiamo che durante il periodo di ferie il lavoratore ha diritto a percepire la normale retribuzione mensile spettante.
Per quanto riguarda i permessi per lavoratori con contratto vigilanza 2022, sono previste norme differenti. In particolare, per dipendenti con mansioni tecniche-operative sono previsti 6 giorni di permessi retribuiti all’anno più un giorno aggiuntivo ai lavoratori che seguono il ciclo 5+1.
Per i dipendenti con mansioni amministrative sono, invece, previsti 3 giorni di permessi retribuiti all’anno. Se i dipendenti con contratto vigilanza privata non usufruiscono dei relativi permessi retribuiti entro l’anno di maturazione, l’azienda deve pagarli con la busta paga del mese di gennaio dell’anno successivo a quello di maturazione dei permessi.
Le regole per la malattia dei dipendenti con contratto vigilanza privata 2022 sono le stesse previste per la maggioranza dei contratti nazionali di lavoro. Quando accade l’evento di malattia, infatti, il lavoratore ha l’obbligo di avvisare tempestivamente della sua assenza dal lavoro e inviare contestualmente o al massimo entro il giorno successivo all’assenza il relativo certificato medico rilasciato dal proprio medico curante.
In caso di mancata comunicazione, trascorso un giorno dall'inizio dell'assenza, l'assenza sarà considerata ingiustificata con le conseguenze previste.
Il lavoratore dipendente con contratto vigilanza privata 2022 ha diritto a percepire durante la malattia una indennità pari al 100% della normale retribuzione per i primi tre giorni di malattia e pagati dal datore di lavoro per due eventi durante l'anno.
Nel caso di un terzo evento di malattia, l'indennità pagata dal datore di lavoro scende al 66% e ancora al 50% nel caso di un quarto evento di malattia sempre nello stesso anno. Il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro per i seguenti periodi:
Superati i limiti di conservazione del posto di lavoro, se l'assenza dal lavoro si protrae a causa di malattia grave e continuativa, periodicamente documentata, il lavoratore può usufruire di un ulteriore periodo di aspettativa fino alla guarigione clinica, comprovata, che permetta al lavoratore di tornare ad assolvere le mansioni spettanti.
Qual è il livello di occupazione e le relative retribuzioni per i lavoratori con contratto di sicurezza personale: regole per ferie, permesso, malattia.