I lavoratori con contratto di lavoro Co.co.Co. hanno diritto al versamento dei contributi previdenziali ma nelle collaborazioni coordinate e continuative il contributo non viene versato interamente dal datore di lavoro ma per 2/3 a carico del committente e per 1/3 è a carico del collaboratore.
Il versamento dei contributi previdenziali è un dovere previsto dalla legge per ogni datore di lavoro e vengono versati in base a quanto previsto dai diversi CCNL ma ci sono alcune tipologie di contratti per cui i datori di lavoro devono versare parte dei contributi o addirittura ne sono esenti. I contratti per cui l’obbligo di versamento contributivo grava per una quota sui committenti e per la parte restante sugli stessi lavoratori sono quelli di:
lavori a progetti;
collaborazioni occasionali con redditi oltre una certa sogli;
associati in partecipazione;
Co.Co.Co o collaborazioni coordinate e continuative.
Quali sono le regole per il versamento dei contributi Co.Co.Co. 2022?
Per il versamento dei contributi previdenziali per la pensione, l’aliquota dei contributi per gli iscritti alla gestione separata Inps varia per collaboratori, liberi professionisti e soggetti che sono già iscritti presso altre forme previdenziali obbligatorie.
I lavoratori con contratto di lavoro Co.co.co. devono iscriversi alla Gestione separata Inps e i contributi a carico sono uguali per tutti e le aliquote previste dalla Gestione Separata per i parasubordinati per il 2022 e che dovrebbero rimanere uguali anche nel 2022 sono:
Solitamente, comunque, il datore di lavoro versa anche la quota previdenziale a carico del lavoratore che viene direttamente trattenuta in busta paga. E, inoltre, previsto anche il pagamento da parte del committente dei contributi Inail, che variano in base alla prestazione lavorativa che si svolge. Il versamento si effettua con modello F24 entro il giorno 16 del mese successivo a quello di pagamento del compenso.
La denuncia all’Inps dei dati retributivi e delle informazioni per il calcolo dei contributi deve essere effettuata dal committente ogni mese in via telematica.
Il lavoratore Co.co.co che versa i contributi alla gestione separata ha anche diritto all’assegno per il nucleo familiare se la somma complessiva dei redditi da collaborazione è pari almeno al 70% di quello complessivo del nucleo.
Nelle collaborazioni coordinate e continuative e figure assimilate il contributo deve essere per 2/3 a carico del committente e per 1/3 a carico del collaboratore.
Per quanto riguarda l’importo dei contributi minimi della gestione separata Inps 2022 per lavoratori con contratto di lavoro Co.co.co. secondo l’aliquota di riferimento:
Per il 2022 e il 2022 il massimale di reddito è pari a 102.543,00 euro.
Norme per il pagamento dei contributi previdenziali della pensione Cos'è Co.Co.Co.2022: regole e calcoli