Controlli Isee precompilato da Agenzia Entrate. Quali verifiche vi sono e quando avvengono

Chiarimenti su controlli modello Isee precompilato da parte di Agenzia delle Entrate: nel mirino il patrimonio mobiliare di tutti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Controlli Isee precompilato da Agenzia E

Quando avvengono i controlli Isee precompilato da Agenzia delle Entrate?

I controlli sul patrimonio mobiliare dichiarato nell’Isee precompilato avvengono, come chiarito dall’Inps, per tutti i cittadini che hanno fatto richiesta di Isee, indipendentemente dal fatto che venano effettuate o meno modifiche al modello precompilato, pertanto anche se si accetta la dichiarazione Isee precompilata senza modifiche si è soggetti a verifiche del patrimonio mobiliare.

Ha debuttato l'Isee precompilato, in un primo momento valido solo ai nuclei familiari che nel triennio 2016-2018 hanno presentato una DSU (Dichiarazione Unica Sostitutiva per la compilazione del modello Isee) all’Inps direttamente in via telematica e che, a differenza del modello 730 precompilato, non è disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate ma sul sito dell’Inps. Vediamo quali sono i controlli che vengono effettuati sull’Isee precompilato.

  • Quali controlli vi sono per Isee precompilato da Agenzia Entrate
  • Quando avvengono controlli Isee precompilato da Agenzia Entrate


Quali controlli vi sono per Isee precompilato da Agenzia Entrate

L’Isee precompilato contiene dati e informazioni e già in possesso dell’Inps grazie anche alla precedente Dsu già presentata, come:

  • dati anagrafici dei componenti del nucleo familiare;
  • dati sui redditi;
  • patrimonio immobiliare del nucleo familiare;
  • patrimonio mobiliare del nucleo familiare, come conti correnti, libretti, carte, saldi e giacenze medie di coni correnti di tutti i membri del nucleo familiare;
  • eventuali soggetti rilevanti ai fini del calcolo delle componenti aggiuntive Isee;
  • eventuale presenza nel nucleo familiare di membri con disabilità e non autosufficienza;
  • presenza di mutui;
  • evetuali ulteriori specifiche componenti reddituali;
  • eventuali assegni periodici corrisposti al coniuge e ai figli;
  • le donazioni di cespiti;
  • eventuale possesso di auto, moto, navi e imbarcazioni da diporto.

Anche per l’Isee precompilato, come per il modello 730 per la dichiarazione dei redditi, i cittadini possono entrare nel modello per modificarlo, tra correzione, integrazione e inserimento di eventuali dati scorretti o mancanti. E’ anche in questo caso l’Agenzia delle Entrate procedere a specifici controlli di quanto riportato nell’Isee.

In particolare, come spiegato da una circolare Inps del marzo 2020, i controlli automatici scattato su informazioni e dati autodichiarati e/o precompilati sul patrimonio mobiliare posseduto in relazione ai dati contenuti nell’archivio dei rapporti gestito dalle stesse Entrate. Nel mirino dei controlli soprattutto eventuali omissioni o difformità esistenti relative al valore del patrimonio mobiliare complessivo del nucleo familiare.

Se dai controlli delle Entrate dovessero emergere eventuali omissioni o difformità, vengono poi riportate nelle annotazioni dell’attestazione Isee e spetta al contribuente giustificare i dati incongruenti se determinano modifiche delle soglie di reddito.

Quando avvengono controlli Isee precompilato da Agenzia Entrate

I controlli sul patrimonio mobiliare dichiarato nell’Isee precompilato avvengono, come chiarito dall’Inps, per tutti i cittadini che hanno fatto richiesta di Isee, indipendentemente dal fatto che vengano effettuate o meno modifiche al modello precompilato, pertanto anche se si accetta la dichiarazione Isee precompilata senza modifiche si è soggetti a verifiche del patrimonio mobiliare.

Si tratta, infatti, di controlli che devono essere fatti per tutti quando si deve accertare la corrispondenza tra quanto indicato nella Dichiarazione Sostitutiva Unica ( DSU) e quanto risulta in archivio,