Accedere a un prestito personale rappresenta una scelta importante per chiunque abbia bisogno di liquidità per affrontare spese programmate o impreviste. In Italia, tra le principali alternative per ottenere un finanziamento, si trovano banche, Poste Italiane e società finanziarie: ciascun canale presenta caratteristiche peculiari in termini di condizioni contrattuali, flessibilità, tempi di erogazione e livelli di tutela per il consumatore. Comprendere a fondo queste distinzioni consente di selezionare la soluzione più idonea in base al proprio profilo creditizio, alle necessità economiche e alla sostenibilità nel rimborso delle rate.
Il prestito personale è una forma di credito non finalizzato, ossia non è vincolato all'acquisto di uno specifico bene o servizio, che consente di ottenere una somma di denaro da restituire secondo un piano di ammortamento a rate mensili costanti, maggiorate di interessi e spese accessorie. Viene generalmente richiesto per spese quali:
L'importo ottenibile, la durata e le condizioni economiche sono determinati dall'istituto erogante sulla base delle capacità di rimborso e dell'affidabilità creditizia del richiedente. Tra le alternative disponibili, è sempre opportuno confrontare non solo i tassi di interesse, ma anche il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che include tutte le spese aggiuntive obbligatorie previsti dal contratto come istruttoria, incasso rata e coperture assicurative eventualmente richieste.
Le principali differenze tra ottenere un prestito personale da una banca, una società finanziaria o Poste Italiane riguardano alcune specificità operative, costi medi e la flessibilità nell'offerta di prodotti finanziari. In linea generale:
Tutte le soluzioni richiedono, in fase istruttoria, la presentazione della documentazione reddituale, anagrafica e la dimostrazione della capacità di rimborso. Il processo di valutazione coinvolge il controllo sulla situazione debitoria del richiedente attraverso la consultazione delle centrali rischi gestite dalla Banca d'Italia e dai principali sistemi di informazioni creditizie privati. Può essere richiesta la presenza di garanzie aggiuntive o di un garante, qualora il profilo di rischio lo renda necessario.
I tempi necessari per ottenere l'erogazione effettiva della somma variano in base all'ente scelto:
La durata del piano di rimborso varia anch'essa a seconda della soluzione:
Interessanti sono alcune forme di flessibilità sulla gestione delle rate offerte ormai sia dalle banche sia da Poste Italiane, come la possibilità di rinnovo o posticipo della rata.
Il costo di un prestito personale dipende da diversi elementi:
Un esempio simulato su prestiti BancoPosta mostra per un importo richiesto di 12.000 euro, rate mensili comprese tra circa 219 e 258 euro a seconda del prodotto, con costi totali del credito che si avvicinano spesso ai 16.000 euro considerando gli interessi maturati su tutta la durata. I tassi mediamente si attestano tra il 9% e l’11% TAEG per crediti non garantiti. Le società finanziarie possono applicare tassi superiori, compensati talvolta da condizioni più favorevoli per quanto riguarda flessibilità e penali.
La scelta deve prendere in considerazione, oltre ai tassi, la durata accettabile della rata, eventuali offerte promozionali, il servizio di assistenza post-vendita e le coperture assicurative proposte o rese obbligatorie. È buona norma informarsi sui propri diritti (diritto di recesso entro 14 giorni, informativa precontrattuale obbligatoria e condizioni standard dei prodotti), come previsto dalle direttive sul credito ai consumatori.
In caso di ritardo o mancato pagamento delle rate, banche e Poste sono solite attendere circa due mesi prima di procedere alla segnalazione agli archivi di rischio, mentre le finanziarie segnalano dopo circa 30-45 giorni. La segnalazione nelle centrali rischi incide negativamente sul rating personale e limita fortemente l’accesso a crediti futuri. La perdita del merito creditizio si riflette anche sulla possibilità di accedere a nuovi prodotti finanziari, come mutui, carte di credito e prestiti futuri.
Alcune tutele per i consumatori prevedono la facoltà di estinzione anticipata (con o senza penali, secondo normativa e condizioni contrattuali), la possibilità di rinegoziazione degli importi in caso di difficoltà economiche certificate e l'obbligo per l’ente erogante di trasparenza su ogni modifica delle condizioni.