Conviene intestare utenze luce e gas senza avere residenza o no? Tutti i casi 2022

Non è particolarmente conveniente intestare le utenze di luce e gas senza residenza: cosa prevedono norme in vigore e casi possibili

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Conviene intestare utenze luce e gas sen

Conviene intestare utenze luce e gas senza avere residenza?

Intestare le utenze di luce e gas senza avere la residenza è possibile e non è vietato dalla legge ma si tratta di una scelta che non risulta conveniente perché, considerando i criteri di calcolo delle bollette, i non residenti, con minori consumi, pagano in proporzione più dei residenti.
 

Conviene intestare utenze luce e gas senza avere residenza? Quando si prende una casa in affitto la domanda che spesso ci si pone è se è possibile attivare le utenze di luce e gas senza trasferire la residenza nella casa presa in affitto. 

Può, infatti, capitare che ci si trasferisca per lavoro o per motivi di studio ma non definitivamente, per cui molti decidono di lasciare la residenza a casa dei genitori, per esempio, o nella vecchia casa. Vediamo allora se e quando convive intestare le utenze di casa senza aver trasferito la residenza nella casa in cui le stesse utenze sono state attivate.

  • Intestare utenze luce e gas senza avere residenza conviene o no
  • Intestare utenze luce e gas senza avere residenza quando costi aumentano

Intestare utenze luce e gas senza avere residenza conviene o no

Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, è possibile per chiunque intestare le utenze di luce e gas senza ancora avere la residenza nell’immobile in cui le stesse utenze vengono attivate. Non esiste alcun divieto previsto dalla legge in tal senso, tuttavia si tratta di una scelta, in generale, decisamente poco conveniente.

Innanzitutto, quando si decide di intestare le utenze di luce e gas bisogna capire se fare una voltura, cioè cambiare semplicemente l'intestazione del contratto senza alcuna interruzione della fornitua elettrica e di gas rispetto al precedente intestatario o procedere proprio ad una nuova attivazione, da fare quando precedente inquilino o proprietario di casa hanno chiuso il contratto in essere.

Dopodicchè è bene sapere che se prima per chi non aveva la residenza nella casa in cui intesta le utenze di luce e gas erano previsti costi fissi più alti rispetto a quelli per residenti, oggi questa differenza non esiste più ma di fatto sussistono condizioni diverse tra residenti e non residenti che comunque contribuiscono a rendere le bollette di luce e gas dei non residenti sempre leggermente più alte rispetto a quelle dei residenti.

In particolare, è previsto un onere fisso indifferentemente per residenti o meno nella casa in cui vengono attivate le utenze di luce e gas ma cambia il calcolo degli oneri di sistema che prevede in particolare:

  • per utenze domestiche per residenti l'importo degli oneri di sistema applicato sulla base dei consumi di energia effettuati;
  • per utenze domestiche non residenti l'importo prevede una parte fissa e una che si basa sui kw/h consumati.

Considerando tali criteri, i non residenti registrano sempre bollette più alte per i bassi consumi. Dunque, intestare utenze di luce e ga senza residenza non risulta conveniente. 

Intestare utenze luce e gas senza avere residenza quando costi aumentano

Dunque, intestare le utenze di luce e gas senza avere la residenza è possibile ma, in generale, poco conveniente. Stando a quanto stabilito dal sistema tariffario in vigore, l’aumento del costo luce e gas per chi non ha la residenza si registra soprattutto per coloro che registrano consumi più bassi.

Per esempio, il costo annuo per le utenze luce e gas senza residenza con consumi bassi è aumentato del +109%, per rincari registrati fino a 150 euro in più l’anno, mentre per le utenze che consumano mediamente da 500 a 1.500 kWh all’anno sono previsti costi dall’11 al 47% in più, per rincari fino a 118 euro in più l’anno.

Aumenti si registrano anche per non residenti che hanno consumi elevati, da 1.000 a 3.000 kWh, per cui sono previsti, in particolare, fino a 90 euro l’anno.

Dunque, solo per chi registra consumi elevati potrebbe convenire intestare le utenze di luce e gas senza avere la residenza, perchè l'aumento sarebbe di poco, anche se comunque ci sarebbe. 

u00c8 particolarmente scomodo registrare i servizi di utenze elettriche e gas senza alloggio: ci sono normative e casi possibili.