Cosa comporta cambio residenza a livello fiscale, sanitario, servizi e cosa si rischia se non si fa

Cosa implica il cambio di residenza sotto svariati punti di vista e cosa succede se non si fa, quali sanzioni ci possono essere e in quali casi secondo attuali norme 2022

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Cosa comporta cambio residenza a livello

Cosa comporta cambiare residenza a livello fiscale, sanitario, servizi e cosa si rischia se non si fa?

Quando si cambia residenza sono contestualmente diverse le comunicazioni che devono essere fatte per non rischiare di incorrere in mancanze, sanzioni e problemi. Bisogna, infatti, comunicare il cambio di residenza sia al nuovo Comune e sia all’interno dello stesso se il cambio avviene nello stesso Comune, stipulare nuovi contratti di forniture di luce, gas e acqua, cambiare documenti per l’auto, e non solo.
 

Cosa comporta cambiare residenza a livello fiscale, sanitario, servizi e cosa si rischia se non si fa? Quando si cambia residenza sono diversi gli adempimenti che si devono fare che implicano, a loro volta, diversi cambiamenti sia a livello fiscale, che sanitario, che per altri servizi. Vediamo quali sono. 

  • Cosa implica cambiare residenza a livello fiscale e di tasse
  • Cambiare residenza e cambiamenti a livello sanitario
  • Cambio di residenza e conseguenze per diversi servizi


Cosa implica cambiare residenza a livello fiscale e di tasse

Cambiare residenza implica cambiamenti per il pagamento di tasse e imposte locali che diventano quelle relative al Comune in cui ci si trasferisce nel caso di cambio di residenza tra due Comuni diversi, per cui, per esempio, cambia il pagamento di Tari e Irpef locale.

A livello fiscale, il cambio di residenza prevede anche il cambio di intestazione di bollette delle utenze. Quando, infatti, si cambia residenza, se si avevano già contratti in essere per le forniture di luce, gas e acqua o si trasferiscono con indirizzo alla nuova residenza, o si cessano, in modo da stipulare nuovi contratti di fornitura relativi al nuovo indirizzo di residenza. 

Inoltre, il cambio di residenza prevede cambiamenti anche per:

  • competenza territoriale del giudice per eventuali cause sia civili che penali che interessano un singolo cittadino;
  • eventuale luogo dove fare le pubblicazioni per il matrimonio;
  • competenza del Tribunale per l’adozione.
  • Se non si comunica il cambio di residenza si rischiano sanzioni amministrative e penali. Se, infatti, si cambia residenza e non si comunica quella nuova effettiva, si commette il reato di falso in atto pubblico, che però, non avviene quando ci si trasferisce da un luogo all’altro senza aggiornare la nuova residenza, ma nel caso di condotta attiva.

Non aggiornare il cambio di residenza implica sanzioni amministrative.

Cambiare residenza e cambiamenti a livello sanitario

Cambiare residenza implica l’obbligo di cambio del medico di base, perchè quando ci si trasferisce in un altro comune bisogna contestualmente cambiare medico di base che deve essere scelto presso la Asl locale di competenza. 

Non cambiare medico di base se si cambia residenza implica l’impossibilità di rivolgersi a lui in qualsiasi caso sia necessario. Il cambio del medico di base può non avvenire obbligatoriamente quando il cambio di residenza avviene nello stesso comune, per cui si può mantenere il proprio pur cambiando zona. 

Secondo quanto previsto, infatti, dalle norme in vigore, se si cambia residenza si può mantenere lo stesso medico di base se la nuova residenza si trova all’interno della stessa Asl. Se, invece, la nuova residenza viene fissata in un’altra zona Asl, non si può mantenere il proprio medico di base. Dunque, se si cambia residenza non è obbligatorio cambiare anche il medico di base.

Cambio di residenza e conseguenze per diversi servizi

Il cambio di residenza implica conseguenze anche a livello di servizi: cambiare residenza prevede, infatti, il cambio di indirizzo per ricevere la corrispondenza e quando si trasferisce la propria dimora abituale, e non solo per un periodo temporaneo, è necessario effettuare in maniera tempestiva il cambio di residenza in modo da ricevere la posta presso la nuova residenza, posta che potrebbe essere importante e prevede invio di comunicazioni urgenti, multe, avvisi, ecc.

Quando, inoltre, ci si trasferisce in un nuovo Comune di residenza o nello stesso e si comunica il cambio di zona di residenza, bisogna contestualmente presentare all'ufficio di competenza anche i documenti della propria auto, se chiaramente si è proprietari di auto, perchè in base a Comuni e zone interne degli stessi, il Comune assegna un pass auto residenti che permette di parcheggiare la macchina nei posti a pagamento vicino casa propria. In altri Comuni, invece, una volta fatto il cambio di residenza, si deve fare anche richiesta del pass auto per residenti. 

Il cambio di residenza deve essere comunicato anche alla propria assicurazione, dove si ha in corso la polizza auto, mentre non è obbligatorio comunicare il cambio di residenza alla propria banca. 

Cambiare residenza e trasferirsi in un altro comune implica anche cambiamenti per eventuali abbonamenti a mezzi di trasporto pubblico locale