Cosa deve esserci in una cassetta pronto soccorso in azienda o luoghi pubblici per leggi 2023

Contenuti minimi di una cassetta di pronto soccorso differenti in base a categoria di azienda: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Cosa deve esserci in una cassetta pronto

Cosa deve esserci in una cassetta pronto soccorso in azienda o luoghi pubblici?

Il contenuto di una cassetta di pronto soccorso in azienda o altri luoghi pubblici dipende dalla classificazione dell’azienda stessa, perché i presidi minimi cambiano a seconda del settore di lavoro e sono molteplici. In ogni caso, se il datore di lavoro non prevede una cassetta di primo soccorso rischia non solo una multa salata ma anche l’arresto e la detenzione. 
 

Cosa deve esserci in una cassetta pronto soccorso in azienda o luoghi pubblici? Le leggi in vigore prevedono l’obbligo per tutte le aziende e altri luoghi pubblici di avere una cassetta di pronto soccorso che potrebbe essere necessaria in caso di incidente a lavoro per cui sono richieste cure e medicazioni immediate.

Spetta sempre al datore di lavoro disporre e verificare la presenza della cassetta di pronto soccorso sul posto di lavoro e posizionarla in base a criteri specifici pe renderla facilmente reperibile e garantire così un immediato primo soccorso. Vediamo cosa deve contenere secondo le leggi 2023-2023.

  • Cassetta pronto soccorso cosa deve esserci
  • Controllo e sanzioni per assenza di cassetta di pronto soccorso in azienda o altri luoghi pubblici

Cassetta pronto soccorso cosa deve esserci

Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, una cassetta di pronto soccorso che deve essere sempre obbligatoriamente disponibile in azienda deve contenere elementi mini differenti a seconda del gruppo in cui è classificata l’azienda.

Per la sistemazione della cassetta del pronto soccorso, le aziende si dividono, infatti, in tre gruppi:

  • aziende del gruppo A, che sono aziende o unità produttive industriali soggette all'obbligo di dichiarazione, centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari, aziende estrattive e attività minerarie, aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni; aziende o unità produttive con oltre 5 lavoratori, riconducibili a tariffari Inail con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4; e aziende con oltre 5 lavoratori del comparto dell'agricoltura;
  • aziende del gruppo B, che sono le aziende o unità produttive con numero di lavoratori uguale o superiore a 3, non riconducibili o assimilabili alle aziende del gruppo A.
  • aziende del gruppo C, che sono tutte le aziende con numero di lavoratori inferiore a 3 e riconducibili o assimilabili alle aziende del gruppo A.

In base a tale classificazione, nelle cassette di pronto soccorso devono esserci, per le aziende del gruppo A e B:

  • 5 paia di guanti sterili monouso;
  • 1 visiera paraschizzi;
  • 1 flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro;
  • 3 flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro - 0, 9%) da 500 ml;
  • 10 compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole;
  • 2 compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole;
  • 2 teli sterili monouso;
  • 2 pinzette da medicazione sterili monouso;
  • 1 confezione di rete elastica di misura media;
  • 1 confezione di cotone idrofilo;
  • 2 confezioni di cerotti di varie misure pronti all'uso;
  • 2 rotoli di cerotto alto cm. 2,5;
  • 1 paio di forbici;
  • 3 lacci emostatici;
  • 2 confezioni di ghiaccio istantaneo;
  • 2 sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari
  • 1 termometro.
  • 1 apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.

Per le aziende del gruppo C, nella cassetta di sicurezza devono esserci:

  • 2 paia di guanti sterili monouso;
  • 1 flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml;
  • 1 flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml
  • 1 busta di compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole;
  • 3 buste di compresse di garza sterile 10 x 10;
  • 1 pinzette da medicazione sterili monouso;
  • 1 confezione di cotone idrofilo;
  • 1 confezione di cerotti di varie misure pronti all'uso;
  • 1 rotolo di cerotto alto cm 2,5;
  • 1 rotolo di benda orlata alta cm 10;
  • 1 paio di forbici;
  • 1 laccio emostatico;
  • 1 confezione di ghiaccio istantaneo;
  • 1 sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari;
  • istruzioni sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.

Controllo e sanzioni per assenza di cassetta di pronto soccorso in azienda o altri luoghi pubblici

La legge in vigore stabilisce che tutti i contenuti di una cassetta di pronto soccorso siano sempre controllati, accertandosi che ogni elemento previsto sia presenta e che i prodotti contenuti non siano scaduti. In questi casi, i presidi devono essere o integrati o sostituiti.

La totale assenza della cassetta di pronto soccorso in azienda implica sanzioni per il datore di lavoro inadempiente che prevedono una multa compresa tra 837,62 euro e 4.467,30 euro e fino all’arresto e detenzione da 2 a 4 mesi.
 
 

Il contenuto minimo di un kit di pronto soccorso varia a seconda della categoria aziendale: legge di alimentazione e descrizione.

Contenuti minimi di una cassetta di pronto soccorso differenti in base a categoria di azienda: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Contenuti minimi di una cassetta di pronto soccorso differenti in base a categoria di azienda: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti

Contenuti minimi di una cassetta di pronto soccorso differenti in base a categoria di azienda: cosa prevedono leggi in vigore e chiarimenti