Secondo quanto previsto dalle norme in vigore, perché un rendiconto di condomino sia completo e valido deve riportare nel dettaglio entrate e uscite, eventuali crediti e debiti, fondi disponibili e riserve del condominio, operazioni effettive e reali, quindi non bisogna inserire dati falsi, e la competenza per cassa, cioè le spese concretamente sostenute e le entrate realmente incassate, da annotare in ordine cronologico, entro trenta giorni dall’operazione effettiva.
Il rendiconto di condominio è un documento che deve contenere le voci di entrata e le voci di uscita di un condominio, nonché ogni altro dato che si riferisce alla situazione economica e patrimoniale del condominio, fondi disponibili ed eventuali riserve. Ma cosa deve essere scritto in un rendiconto di condominio perché sia valido?
Il rendiconto di condominio è il documento che contiene tutte le informazioni sulla situazione economica e patrimoniale del condominio e si compone di tre documenti che sono:
Perché un rendiconto di condomino sia completo e valido deve riportare nel dettaglio:
Il rendiconto deve essere accompagnato da tutti i documenti giustificativi, come le fatture, e l’estratto conto del conto corrente condominiale.
Una volta scritto in maniera regolare e valida, il rendiconto di condominio deve essere inviato dall’amministratore di condominio a fine anno gestionale, o comunque entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio finanziario, a tutti i partecipanti al condominio in modo da informarli in maniera chiara della situazione debitoria e creditoria di ogni singolo condomino.
Il rendiconto è il risultato dell’effettivo importo totale speso dal condominio che viene ripartito secondo le tabelle millesimali di proprietà e/o derivate di ogni singola unità immobiliare.