Cosa fare in caso di incidente stradale con auto

Qual è la prima cosa da fare in caso di incidente stradale? Quando si presta il primo soccorso? Come comportarsi con feriti o con morto in caso di tamponamento?

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Cosa fare in caso di incidente stradale

Può capitare di rimanere coinvolti in un incidente stradale, con o senza colpa. Possiamo cioè essere noi i responsabili del sinistro per via di una manovra avventata oppure possiamo essere vittime della manovra scorretta di un altro automobilista. Non a caso è obbligatorio mettersi su strada solo dopo aver sottoscritto una polizza auto per la responsabilità civile. Ma proprio perché si tratta di un evento imprevisto e imprevedibile, è bene conoscere i diritti e i doveri degli automobilisti così come conoscere informazioni pratiche.

Ad esempio qual è la prima cosa da fare in caso di incidente stradale? Quando si presta il primo soccorso? Come comportarsi in caso di incidente stradale con feriti o con morto? Cosa fare in caso di tamponamento? E cosa fare in caso di incidente stradale senza Cid?

In caso di incidente stradale la prima cosa da fare

Si tratta di una vera e propria regola di base, in vigore anche nel 2019, secondo cui la primissima cosa da fare in caso di incidente stradale è identificare l'eventuale infortunato alla guida dell'altro auto ovvero occorre chiedergli nome e cognome. Il tutto cercando di rimanere calmi e senza lasciarsi prendere dal panico. Solo con un certo grado di lucidità è possibile rendersi conto se ci sono feriti e a chi prestare eventualmente il primo soccorso.

Proprio questo è il nodo principale: il comportamento da tenere varia in base alla presenza di feriti o di vittime. Solo dopo un'attenta ricognizione per l'accertamento della presenza di feriti è possibile capire cosa sia davvero accaduto con una personale ricostruzione dei fatti.

Cosa fare in caso di incidente stradale senza feriti

E se non ci sono feriti, la gestione del sinistro è certamente più semplice, ma è sempre legata alle conseguenze e al tipo di incidente stradale. In prima battuta azionare le quattro frecce dell'auto per segnalare la situazione d'emergenza e indossare il giubbotto catarifrangente. Meglio non spostare l'auto perché dalla posizione è più facile per gli inquirenti ricostruire la dinamica dei fatti.

Altrimenti, se intralcia la circolazione e le parti concordano su quanto è successo (ad esempio un'auto ha tamponato una seconda vettura ferma nel traffico), i veicoli possono essere spostati sul margine destro della carreggiata. La via più facile per risolvere il contenzioso - ma non obbligatoria - è redigere il Modulo di constatazione amichevole di sinistro stradale (Cai o Cid) con cui le parti mettono nero su bianco quanto è accaduto. Successivamente per ottenere il risarcimento, il danneggiato deve, entro 3 giorni, denunciare l'incidente alla propria assicurazione.

In caso di risoluzione dell'incidente stradale senza Cid, occorre chiamare le forze dell'ordine, cercare testimoni che aiutino nella ricostruzione dei fatti e scattare delle fotografie. Passaggi fondamentali proprio perché tra gli automobilisti coinvolti nel sinistro non c'è accordo amichevole.

Cosa fare in caso di incidente stradale con feriti o con morto

La situazione è più complessa nel caso di incidente stradale con feriti o con morto. Le parti coinvolte nel sinistro devono infatti attendere l'arrivo delle forze dell'ordine. Secondo le norme in vigore è vietato allontanarsi dal luogo del sinistro prima dell'arrivo di polizia o carabinieri, anche se i feriti non sembrano gravi. Nel frattempo devono mettere in sicurezza la zona segnalando agli altri automobilisti la presenza dell'incidente.

E se necessario, chiedere l'intervento dei soccorsi del 118. Nel caso di incidente con morto, le forze dell'ordine sequestrano le auto coinvolte nell'incidente e avviano indagini più complete.

Cosa fare in caso di incidente stradale, il primo soccorso

Prestare soccorso agli automobilisti è un obbligo di legge: l'omissione si paga con la reclusione da 1 a 3 anni e la sospensione della patente da 18 mesi a 5 anni. Naturalmente il primo soccorso va prestato secondo le proprie conoscenze e possibilità, in attesa dell'arrivo dei soccorsi (da chiamare), a cui fornire informazioni sul luogo dell'incidente, il numero di persone coinvolte e la gravità delle lesioni.