Cosa fare quando muore un familiare nel 2022. Obblighi, doveri e adempimenti necessari
Da funerale a dichiarazione di successione a vendita o passaggio di proprietà di eventuale o eventuali vetture intestate al familiare deceduto: cosa fare quando muore un familiare
Autore:Marianna Quatraro pubblicato il
Cosa fare quando muore un familiare nel 2022?
Quando muore un familiare sono diversi obblighi, doveri e adempimenti da rispettare, dalla organizzazione del funerale dopo la dichiarazione di decesso da parte del medico, alla dichiarazione di successione da presentare all’Agenzia delle Entrate a chiusura di forniture e utenze intestate al defunto di acqua, luce, gas, telefono, a comunicazione in banca o in Posta del decesso del familiare, a vendita o passaggio di proprietà di eventuale o eventuali vetture intestate al familiare deceduto.
Cosa fare quando muore un familiare nel 2022? La scomparsa di un parente implica sempre obblighi, doveri e adempimenti burocratici che spesso portano via del tempo e implicano diversi costi, dalla organizzazione dei funerali, alla dichiarazione di successione, al blocco di utente e forniture. Vediamo allora quali sono doveri e adempimenti necessari da assolvere alla scomparsa di un familiare.
Doveri e adempimenti necessari quando muore un familiare
Dichiarazione di successione quando muore un familiare nel 2022
Doveri e adempimenti necessari quando muore un familiare
Come già anticipato, sono diversi obblighi, doveri e adempimenti da rispettare quando un familiare muore nel 2022, adempimenti che devono di norma essere sbrigati da tutti gli eredi e che riguardano, in particolar modo:
registrazione della dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate;
comunicazione del decesso all’Inps presentando certificato di morte e libretto di pensione, adempimento che si può fare sia direttamente online e sia rivolgendosi a Caf e Patronati, presentando insieme a certificato di morte e libretto di pensione anche la domanda per la pensione di reversibilità al coniuge superstite e di riscossione dei ratei maturati agli aventi diritto accompagnata dai documenti necessari per la reversibilità che sono certificato di matrimonio, dichiarazione dei redditi, stato di famiglia alla data del decesso, dichiarazione di non avvenuta pronuncia di sentenza di separazione con addebito e di non avvenuto nuovo matrimonio, dichiarazione sul diritto alle detrazioni d’imposta;
apertura del testamento nel caso in cui il defunto ne abbia scritto uno, e contestuale accettazione, o meno, dell’eredità;
comunicazione a banca o Poste della scomparsa del familiare titolare di conti correnti o altri prodotti finanziari, passaggio che congela automaticamente conti correnti e altri prodotti finanziari detenuti dal defunto in banca fino alla presentazione della dichiarazione di successione;
fare disdetta dai contratti per le forniture di luce, gas e acqua intestate al defunto;
Dichiarazione di successione quando muore un familiare nel 2022
Tra i passi fondamentali da compiere quando muore un familiare c'è quello di presentazione della dichiarazione di successione, documento fiscale obbligatorio che serve per comunicare all’Agenzia delle Entrate il subentro degli eredi nel patrimonio di una persona defunta. Solo una volta presentata la dichiarazione di successione, gli eredi possono entrare in possesso dei beni del defunto, compresi soldi detenuti su conti correnti e altri prodotti finanziari che, per legge, al momento della morte di un correntista vengono subito congelati dalla banca.
eredi (che vi sono esonerati solo nel caso in cui abbiano rinunciato all’eredità);
legatari e loro rappresentanti;
amministratori dell’eredità per conto dei beneficiari;
curatori dell’eredità giacente;
gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta;
esecutori testamentari.
Eredi e altre persone tenute a presentare la dichiarazione di successione, devono farla entro 12 mesi dall’apertura della successione stessa che coincide con la data del decesso del familiare.