Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Cosa fare se compro auto usata con difetti e problemi nascosti: diritti, garanzie e a chi mi posso rivolgere

Indipendentemente dall'anno di immatricolazione e dai chilometri percorsi fondamentale l'assenza di difetti o malfunzionamenti. O meglio, non devono essere conosciuti dal venditore.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
Cosa fare se compro auto usata con difet

L’acquisto di un’automobile usata offre la possibilità di accedere a veicoli di qualità a costi spesso più accessibili rispetto al nuovo, ma comporta anche rischi legati alla possibile presenza di difetti e problematiche non dichiarate. Capire come agire in presenza di problemi tecnici, vizi occulti o malfunzionamenti non evidenziati al momento della vendita è essenziale per tutelare i propri diritti e rivendicare le garanzie previste dalla normativa. 

Diritti dell’acquirente e garanzia sull’auto usata: quadro normativo

In caso di acquisto di un’auto usata, sia da un rivenditore professionale sia da un soggetto privato, l’acquirente ha diritto a ricevere un veicolo conforme a quanto pattuito, privo di difetti che ne limitino il valore o ne compromettano l’idoneità all’uso. Nel contesto di vendite tra privato e consumatore finale da concessionario, la garanzia legale di conformità prevista dal Codice del Consumo (d.lgs. 206/2005, art. 128 e seguenti) si applica in maniera irrinunciabile. Il venditore professionale risponde di ogni vizio o difetto che si manifesti nel mezzo, salvo che risulti derivante da normale usura, manutenzione non adeguata, danni sopravvenuti dopo la vendita o che l’acquirente ne fosse già a conoscenza. La durata minima della garanzia è fissata a 12 mesi per i prodotti usati, elevabile a 24 se non diversamente specificato nel contratto.

Se invece la compravendita avviene tra privati, si applicano le regole del Codice Civile (art. 1490 e seguenti): il venditore è responsabile in caso di vizi occulti che rendano l’auto inutilizzabile o ne diminuiscano in modo significativo il valore. In questo caso il compratore deve denunciare il difetto entro 8 giorni dalla scoperta e comunque non oltre 12 mesi dalla consegna.

Vizi occulti, difetti nascosti e responsabilità del venditore

Un vizioso occulto è un problema non rilevabile con la normale diligenza durante la visione del veicolo, come guasti al motore, anomalie elettroniche, interventi strutturali nascosti o incidenti pregressi non dichiarati. Se tali condizioni emergono dopo la conclusione del contratto, e il difetto non era noto o non era chiaramente visibile, il compratore può richiedere:

  • Riparazione gratuita dei guasti o componenti difettosi
  • Sostituzione integrale del veicolo (nei casi di difetti gravi e non riparabili)
  • Riduzione proporzionale del prezzo pagato
  • Risoluzione del contratto e restituzione delle somme, in presenza di vizi strutturali gravi

La responsabilità ricade sempre sul venditore se il difetto si manifesta nei primi 12 mesi: in questo periodo si presume legalmente che il problema esistesse già al momento della consegna, salvo prova contraria. Solo per alcuni difetti lievi, come usura naturale in rapporto all’età e al chilometraggio, la garanzia può essere esclusa. In caso di vendita tra privati, la tutela è limitata ai vizi occulti e la clausola "visto e piaciuto" non annulla le responsabilità in caso di problemi taciuti dal venditore.

Come agire dopo la scoperta di problemi: tempistiche e procedura

Quando si rileva un difetto nascosto, il primo passo è notificare formalmente il venditore, utilizzando una raccomandata con ricevuta di ritorno o una PEC. È raccomandabile trasmettere una descrizione precisa del vizio, allegare fotografie o perizie tecniche, copia del contratto e documentazione relativa al passaggio di proprietà. Per le vendite da privato, la denuncia deve avvenire entro 8 giorni dalla scoperta per non decadere dai diritti.

La richiesta può riguardare, in ordine gerarchico e secondo la legge:

  1. La riparazione del difetto
  2. La sostituzione del veicolo (se la riparazione non è possibile o appare eccessivamente onerosa)
  3. La riduzione del prezzo corrisposto
  4. La risoluzione del contratto (restituzione del bene e rimborso di quanto già versato)

Per tutti i casi, è essenziale conservare la prova delle comunicazioni e ogni relazione tecnica che certifichi l’esistenza e la gravità del difetto. In presenza di inadempienza del venditore o di diniego nell’intervenire, si può ricorrere alla diffida formale (anche tramite avvocato) o, in ultima istanza, ad un’azione giudiziaria per ottenere la tutela dei propri diritti.

Limiti, esclusioni e casi particolari della garanzia auto usata

La garanzia legale non copre, per nessun motivo:

  • Difetti riconducibili a normale usura del veicolo, in funzione dell’età e del chilometraggio
  • Danni provocati dall’acquirente dopo la consegna
  • Difetti o condizioni ampiamente note e dichiarate nel contratto
  • Guasti derivanti da caso fortuito, forza maggiore o manutenzione negligente

Rientrano tra gli elementi non coperti normalmente: dischi e pastiglie freno, pneumatici, lampadine, batteria, spazzole tergicristallo, frizione. Tuttavia, anomalie rilevanti a cambio automatico, turbina, centraline elettroniche, impianti di sicurezza e sistemi di motore non sono assimilabili a normale logorio: una loro rottura è sempre trattata come difetto oggetto di garanzia, soprattutto nei primi 12 mesi (onere probatorio a carico del venditore).

Compravendite tra privati: normativa e tutele diverse

Quando l’acquisto avviene tra soggetti privati, non si applica il Codice del Consumo ma restano vigenti gli articoli 1490 e seguenti del Codice Civile. Il compratore conserva una tutela contro i vizi occulti, ovvero guasti che non erano visibili al momento dell’acquisto e non sono ascrivibili a normale utilizzo. In questo contesto, l’acquirente deve agire rapidamente con una denuncia scritta entro 8 giorni dalla scoperta e può domandare riduzione del prezzo, risoluzione del contratto o, in casi di dolo, risarcimento danni ulteriori.

È raccomandabile stipulare un contratto di vendita dettagliato, richiedere una perizia tecnica preventiva e raccogliere ogni documento inerente la manutenzione, eventuali interventi pregressi o incidenti subiti dal veicolo, in modo da limitare il rischio di controversie future.

Garanzie convenzionali e polizze integrative: cosa sapere

Oltre alla garanzia legale obbligatoria (da venditore professionale a consumatore), molti concessionari offrono garanzie convenzionali aggiuntive, talvolta denominate "estensioni di garanzia", "polizze guasti" o "polizze assistenza". Tali coperture fungono da servizio extra e non possono mai ridurre i diritti minimi garantiti dalla legge. Le condizioni e coperture variano a seconda della compagnia assicurativa e del contratto proposto: frequentemente includono la riparazione di componenti specifiche, interventi per guasti successivi all’acquisto, soccorso stradale o auto sostitutiva.

Verificare sempre condizioni, massimali, franchigie e obblighi di manutenzione previsti dalla garanzia convenzionale prima della sottoscrizione. In caso di dubbi, leggere attentamente tutte le clausole e chiedere chiarimenti al venditore.

I passi da seguire quando si rileva un difetto: consigli pratici

  1. Verifica approfondita dello stato del veicolo subito dopo l’acquisto
  2. Conservazione accurata di tutti i documenti, contratti, ricevute, corrispondenza e perizie
  3. Invio tempestivo della segnalazione al venditore appena si individua un difetto non noto
  4. Richiesta esplicita di rimedio (riparazione, sostituzione, riduzione prezzo, risoluzione)
  5. Richiesta di perizia tecnica se vi sono dubbi sulla natura e gravità del difetto
  6. Rivolgersi a un legale competente nel settore se il venditore si rifiuta di collaborare o in caso di contenzioso

Mantenere tutte le prove documentali delle comunicazioni inviate e delle risposte ricevute sarà essenziale nel caso di eventuali azioni legali.

Domande frequenti sulla garanzia dell’auto usata

Quali guasti sono sempre coperti dalla garanzia legale?

Problemi al motore, cambio, centralina elettronica, impianti di climatizzazione e sistemi di sicurezza, purché non derivino da usura compatibile con l’età o i chilometri del veicolo. Anomalie di queste parti nei primi 12 mesi sono sempre a carico del venditore (in vendita professionale).

Se il venditore propone una garanzia assicurativa aggiuntiva, i miei diritti cambiano?

No, le garanzie commerciali sono un aggiunta che non limita né può sostituire i tuoi diritti previsti dalla legge. Se la garanzia convenzionale propone una copertura inferiore a quella legale, quest’ultima resta comunque valida e prevalente.

Cosa fare in caso di difetto scoperto dopo molte settimane dall’acquisto?

Comunicare immediatamente il problema al venditore, fornire tutta la documentazione disponibile e attenersi alle scadenze previste dalla legge (per i consumatori, anche dopo svariate settimane, resta comunque il diritto di azione).

Il cambio è coperto dalla garanzia? E la turbina?

Sì, componenti principali come il cambio automatico o la turbina sfuggono alla classificazione di normale usura e ricadono nei guasti coperti dalla garanzia legale, salvo ipotesi di danno provocato dall’utilizzatore dopo la vendita.

Se acquisto l’auto da un privato, come posso tutelarmi?

Richiedere la verifica di un tecnico terzo, un contratto dettagliato e ispezionare con attenzione il mezzo. In caso di vizi occultati è fondamentale agire tempestivamente per non perdere il diritto a farli valere.

Leggi anche