L'automobilista deve presentare una denuncia contro ignoti ai carabinieri o alla polizia entro 3 mesi da quando ha scoperto il danneggiamento.
Sono continui i casi in cui si lascia l'auto incustodita e parcheggiata in un luogo pubblico per lunghi periodi di tempo. Al ritorno, la maggior parte delle volte il veicolo è intatto ovvero si trova nelle esatte condizioni in cui è stato lasciato. Tuttavia, un giorno potrebbe accadere di trovarsi nella sfortunata situazione di scoprire che è stata danneggiata. Se qualcuno ha urtato l'auto dovrebbe aver lasciato un biglietto con i propri contatti.
Tuttavia la realtà è spesso ben diversa e questo è un caso piuttosto raro. Ci domandiamo allora cosa fare se si trova l'auto danneggiata in un parcheggio pubblico. Come vedremo, occorre distinguere tra due casi ben precisi. Il primo è quello in cui il responsabile del danneggiamento lascia le proprie generalità invitando il proprietario dell'auto a contattarlo. Il secondo, più frequente, è esattamente l'opposto. Vediamo quindi:
Se si scopre che la propria auto è stata colpita mentre era incustodita in un parcheggio pubblico, la prima cosa da fare è cercare una un bigliettino scritto dal responsabile. La maggior parte delle volte viene posizionata sotto il tergicristallo anteriore e contiene informazioni di contatto come il nome del conducente, il numero di telefono e il numero di targa. A quel punto è possibile contattare la propria società di assicurazione e fornire loro i dati.
Ci pensa la compagnia assicurativa a mettersi in contatto con la compagnia assicurativa dell'altro conducente per definire tutti i dettagli relativi al reclamo. Ma cosa fare nel caso, decisamente più comune, in cui non c'è traccia di biglietti e recapiti? Cosa fare? In queste circostanze, più informazioni si hanno e meglio è. In pratica occorre documentare tutti i dettagli relativi all'incidente, tra cui il luogo dove è avvenuto, la fascia oraria in cui è successo, la data in cui si è verificato l'incidente, le condizioni meteorologiche al momento dell'incidente, la presenza di eventuali testimoni dell'incidente. Potrebbe essere una buona idea guardarsi intorno per vedere se ci sono videocamere in giro.
La strada in cui è stata parcheggiata l'auto potrebbe essere sorvegliata, seppur indirettamente. Senza dubbio è utile tenere traccia dei dettagli del sinistro e quindi scattare foto. Per fortuna, la maggior parte degli smartphone ha una fotocamera, rendendo questo passaggio davvero semplice. Le immagini devono catturare i danni al veicolo, eventuali pezzi staccati, elementi che aiutano a identificare la posizione, qualsiasi danno nell'area circostante, come altre auto danneggiate nelle vicinanze o segni di pneumatici.
Nel caso di auto danneggiata in un parcheggio pubblico, l'assicurazione interviene in un solo caso: se il proprietario della vettura ha sottoscritto una polizza per la copertura da tale evento. Si tratta quindi di una polizza aggiuntiva rispetto alla Rc auto obbligatoria. In particolare è l'assicurazione contro gli atti vandalici che copre appunto il danneggiamento causato da atti di vandalismo e non da danni ricevuti durante la circolazione stradale. Dal punto di vista operativo, l'automobilista deve presentare una denuncia contro ignoti ai carabinieri o alla polizia entro 3 mesi da quando ha scoperto il danneggiamento.
Esiste anche la polizza cristalli, anch'essa facoltativa e aggiunta, per la riparazione o la sostituzione di vetri rotti o danneggiati, ad esempio il parabrezza anteriore o il lunotto posteriore. La compagnia di assicurazione provvede al risarcimento danni nei casi di rottura involontaria del vetro e di danni causati volontariamente da terzi. A completamento del quadro delle opzioni ricordiamo anche la possibilità di sottoscrivere una polizza kasko che però copre i danni derivanti alla propri auto da una incidente con un altro veicolo identificato.
Documentare meglio tutti i dettagli relativi a un evento. compreso il luogo di nascita momento del verificarsi la data dell'incidente