Se di mezzo ci sono dati della carte di credito è fondamentale contattare la propria banca e bloccarne l'utilizzo. E allo stesso tempo cambiare le password dei conti online. Se i dati personali sono stati rubati per commettere reati informatici bisogna invece contattare la polizia postale e fare una denuncia online.
Nonostante tutte le precauzioni che si possono prendere, il rischio di subire il furto dei dati personali è sempre costante. Sono infatti quotidiani le occasioni in cui utilizziamo le nostre informazioni e dunque le esponiamo al pubblico.
Si va dai social media in cui pubblichiamo soprattutto informazioni anagrafiche fino ad arrivare ai delicatissimi dati delle carte di credito utilizzate per fare acquisti online. Se sa una parte occorre quindi capire cosa fare nel caso in cui siano stati rubati i dati personali, dall'altra è importante muoversi in anticipo ovvero sapere sapere come difendersi dal furto dei dati personali. Approfondiamo quindi:
Quando si parla di dati personali rubati occorre distinguere tra le differenti finalità che portano a questa azione. C'è chi si avvale dei dati personali altrui per ottenere prestazioni sanitarie e chi usa i dati della vittima per compiere atti pubblici illeciti di varia natura, come l'attivazione di una carta di credito.
Può esserci il furto di dati personali per utilizzare le informazioni di una persona o di una impresa per ottenere crediti, prestiti finanziari, aprire conti correnti in nome della vittima.
Ecco quindi la clonazione dell'identità ovvero la sostituzione di una persona con l'obiettivo di creare una nuova identità e una nuova vita, la costruzione di una nuova identità, diversa da quella originaria, appropriandosi dei dati di una persona defunta e l' impersonificazione in una persona diversa, allo scopo di inviare messaggi dal contenuto censurabile.
Cosa fare allora se sono stati rubati i propri dati personali? Dipende dal tipo di furto subito. Se di mezzo ci sono dati della carte di credito è fondamentale contattare la propria banca e bloccarne l'utilizzo. E allo stesso tempo cambiare le password dei conti online.
Il Ministero dell'Interno va anche oltre e suggerisce di contattare il dipartimento di sicurezza o antifrode delle banche o degli istituti finanziari con i quali intercorrono rapporti, comprese le società di emissione di carte di credito, le aziende di servizi pubblici, i provider di servizi Internet e tutti i luoghi in cui la carta di credito viene utilizzata regolarmente, per segnalare eventuali accessi o usi fraudolenti del proprio conto. Se i dati personali sono stati rubati per commettere reati informatici bisogna invece contattare la polizia postale e fare una denuncia online.
Le tecniche utilizzate per rubare i dati personali sono numerose e la più nota continua a essere ancora oggi quella del phishing. Si tratta del furto via posta elettronica. In pratica il malintenzionata invia una mail dichiarando di essere un incaricato di una società riconosciuta inducendo la vittima a fornire informazioni personali.
Lo spamming è sfruttato per indurre a cliccare su link o scaricare file che installano sul pc software malevoli, naturalmente all'insaputa della vittima. Lo sniffing è l'attività di monitoraggio e intercettazione dei pacchetti di dati che transitano in una rete telematica. Il trashing è l'utilizzo dei dati personali di una persona trafugando nella sua spazzatura alla ricerca di ricevute, bollette, estratti conto, documenti assicurativi.
Come fare a difendersi se sono stati rubati i propri dati personali? Gli accorgimenti sono numerosi: non salvare le password sul computer o su dispositivi online, visitare i siti internet delle banche digitando l'indirizzo nell'apposita barra, utilizzare indirizzi secondari e fornirli solo a persone fidate, non rispondere allo spam e ignorare i link contenuti nelle mail, non effettuare mai acquisti suggeriti da mail non richieste.
Un altro suggerimento è di non cliccare sui pop up che avvisano della presenza di virus sul computer e offrono soluzioni. Ma anche non rispondere mai ai messaggi che chiedono informazioni finanziarie personali, non usare la modalità anteprima nel client di posta, utilizzare un client firewall sui computer collegati a Internet, installare un software antivirus e tenerlo sempre aggiornato.