Nel caso in cui l’auto venga rubata bisogna innanzitutto sporgere denuncia a Polizia o Carabinieri, poi presentare alla propria compagnia assicurativa denuncia e copia del verbale, nuovo certificato di proprietà rilasciato dal Pra ed estratto cronologico del veicolo, e, infine, si avvia la pratica di perdita di possesso dell’auto per furto per non pagare il bollo auto.
Se parcheggiamo la sera l’auto casa e al mattino non la ritroviamo dove l’avevamo parcheggiata e scopriamo che ce l’hanno rubata, se andiamo in vacanza e ci rubano l’auto vacanza, se usciamo per una serata fuori con amici o in famiglia e non ritroviamo più l’auto al parcheggio dove messa perché rubata, cosa possiamo fare? Cosa fare se ci rubano auto? Quali sono regole e passaggi da seguire?
Quando si scopre che la nostra auto è stata rubata, la prima cosa da fare è sporgere denuncia a Carabinieri o Polizia e nel verbale di denuncia vengono inserite tutte le informazioni sulla dinamica dell’evento e le notizie utili al ritrovamento del veicolo, come luogo, data e ora approssimativa del furto, descrizione dell’auto, presenza o meno di oggetti all’interno dell’abitacolo, furto contestuale del libretto di circolazione e del certificato di proprietà.
Il verbale di denuncia è importante per avere il rimborso da parte dell’assicurazione. Dopo aver sporto denuncia bisogna recarsi al PRA (Pubblico Registro Automobilistico) e chiedere il certificato di perdita di possesso dell’auto per evitare di pagare il bollo auto nell’anno corrente e successivi ma solo, ovviamente, in riferimento all’auto rubata.
Per tutti gli altri veicoli e auto di proprietà, infatti, il bollo auto si deve continuare a pagare regolarmente. Al Pra bisogna presentare un documento di identità del proprietario del veicolo e il certificato di proprietà cartaceo o la ricevuta di quello digitale, e se perso bisogna allegare la relativa denuncia di smarrimento. Se la pratica non si fa di persona, ma è una terza persona ad occuparsene è bene precisare che deve presentare il proprio documento di identità e la delega firmata da chi ha subito il furto dell’auto.
Se, però, l’auto viene ritrovata bisogna tornare al PRA per richiedere entro 40 giorni il certificato di rientro nel possesso, che deve poi essere comunicato anche all’assicurazione. Il costo di questa pratica è di 32 o 48 euro, a seconda che si presenti o meno il certificato di proprietà.
E’ bene, infatti, sapere che se in macchina, al momento del furto, c’erano anche la carta di circolazione e il certificato di proprietà, bisogna farne preciso riferimento quando si sporge denuncia perché se uno di questi due certificati, o entrambi, vengono stati rubati insieme al veicolo, bisogna presentare il modello NP3C in doppia copia originale.
Dopodichè il furto deve essere comunicato alla compagnia assicurativa, o semplicemente telefonando, inviando fax o e-mail, o tramite l’eventuale APP mobile ufficiale dell’assicurazione.
La pratica di denuncia del furto di auto al PRA costa 32 euro, nel caso si presenti anche il certificato di proprietà cartaceo o la ricevuta di quello digitale, o 48 euro, se anche il certificato di proprietà è stato rubato e bisogna compilare e presentare il modello NP3B, fornito dallo stesso Pra, o dalla Motorizzazione Civile, o disponibile sul sito dell’Aci.
Chi ha una polizza contro il furto deve presentare copia della denuncia per avviare la pratiche di liquidazione, e inoltrare anche la copia del certificato di chiusura inchiesta che viene rilasciato dalla Procura della Repubblica del luogo dove è stato denunciato il furto del mezzo. Il certificato attesterà che le Autorità competenti non sono riuscite a ritrovare l’auto rubata.
Se, da una pare, esistono regole e passaggi ben precisi da seguire nel caso in cui la nostra auto viene rubata, è anche possibile, dall’altra, evitare proprio il furto. I consigli per evitare che rubino la nostra auto sono: