Se idraulico o elettricista chiedono più soldi rispetto a quanto stabilito per il primo preventivo, bisogna pagare quanto chiesto in più se è risultato di una effettiva prestazione in più fatta o per ulteriori lavori fatti rispetto a quelli per cui era stato fatto il preventivo. Se, invece, idraulico o elettricista chiedono più soldi rispetto a quanto stabilito per il primo preventivo e non c’è alcuna motivazione per la richiesta maggiore di soldi, allora è bene far qualcosa.
Chiedere un preventivo per eventuali lavori a idraulici o elettricisti è ormai una pratica obbligatoria che permette a potenziai clienti di confrontare e valutare e migliori offerte in base ai lavori da fare. Concordato il preventivo, si procede alla scelta di idraulico o elettricista a cui affidare i lavori ma può capitare, e non di rado, che in corso di lavori, a ditta che è stata incaricata di eseguire i lavori non rispetti i preventivo fatto e idraulico o elettricista a fine lavoro chiedano più sodi di quei inizialmente concordati.
Vediamo allora cosa fare se un preventivo da parte di idraulico o elettricista non viene rispettato e vengono chiesti più soldi.
Rivedere i costi fissati nel preventivo fatto da idraulico o elettricista è una operazione che si può fare in alcuni casi e pertanto regolata dalla legge, che stabilisce quando e come può essere modificato il prezzo iniziale di eventuali lavori da svolgere riportati in preventivo che, ricordiamo, è d’obbligo e in forma scritta.
Stando, infatti, a quanto stabilito dalle norme in vigore, durante i lavori è possibile rivedere i prezzi inizialmente stabiliti nel caso in cui servano ulteriori interventi o lavori inaspettati ma solo se si tratta di interventi necessari per realizzare i lavori commissionati nel modo migliore possibile, o se vengono richieste proprio da chi effettua i lavori, o se ci sono difficoltà di esecuzione dei lavori per motivi geologici, idrici e simili che rendono molto più costoso i lavoro dando diritto a idraulico o elettricista a ricevere un compenso adeguato alla prestazione effettuata.
Se non si verificano i casi appena indicati ma idraulico o elettricista non rispettano un preventivo e chiedono più soldi bisogna correre ai ripari.
Se idraulico o elettricista chiedono più soldi rispetto a quanto stabilito per il primo preventivo, bisogna pagare quanto chiesto in più se la cifra maggiore richiesta è risultato di una effettiva prestazione in più fatta o per ulteriori lavori fatti rispetto a quelli per cui era stato fatto il preventivo ed è giusto che idraulico o elettricista abbiano ciò per cui hanno lavorato.
Se, invece, idraulico o elettricista chiedono più soldi rispetto a quanto stabilito per il primo preventivo e non c’è alcuna motivazione per la richiesta maggiore di soldi, allora è bene far qualcosa. Solitamente, infatti, se l’aumento dei costi è di circa il 10% del preventivo iniziale, si può considerare normale, di più no, perché il preventivo che si fa all’inizio serve proprio ad evitare eventuali problemi. E nei casi di aumenti speriri a quanto previsto, si può arrivare anche ad intentare cause se nn se si decide di non pagare a cifra in più richiesta