Cosa fare se una sanatoria edilizia di una casa viene respinta? Le soluzioni 2022

Presentare ricorso dal Tar entro 60 giorni: quali sono le soluzioni possibili se una sanatoria edilizia di una casa viene respinta

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
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Cosa fare se una sanatoria edilizia di una casa viene respinta?

Nel caso in cui la sanatoria edilizia di una casa viene respinta, l’unica soluzione possibile è solo presentare ricorso al Tar competente per il territorio dove si trova la casa entro 60 giorni che sono da considerarsi decorrenti o dalla data di comunicazione al richiedente del provvedimento di diniego di rilascio del permesso in sanatoria, o dalla scadenza degli originari 60 giorni concessi al Comune per provvedere, in caso di silenzio-rigetto. 

Cosa fare se una sanatoria edilizia di una casa viene respinta? La richiesta di sanatoria edilizia per una casa, una volta presentata da chi di competenza, deve essere valutata dal dirigente o dal responsabile dell'ufficio tecnico comunale e, stando a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore, lo stesso deve fornire una risposta entro 60 giorni.

Se decorso questo termine, il soggetto che ha presentato la richiesta di sanatoria non riceve alcuna risposta, significa che la stessa richiesta si intende respinta. Vediamo quali sono le soluzioni possibili nel 2022 cui ricorrere se una sanatoria edilizia di casa viene respinta. 

  • Sanatoria edilizia di una casa respinta cosa fare 
  • Sanatoria edilizia di una casa da chi può essere richiesta

Sanatoria edilizia di una casa respinta cosa fare

Nel caso in cui la sanatoria edilizia di una casa viene respinta, ciò che si può fare è solo presentare ricorso al Tar competente per il territorio dove si trova la casa entro 60 giorni che sono da considerarsi decorrenti o dalla data di comunicazione al richiedente del provvedimento di diniego di rilascio del permesso in sanatoria, o dalla scadenza degli originari 60 giorni concessi al Comune per provvedere, in caso di silenzio-rigetto. 

Precisiamo, però, che non sempre il silenzio da parte del Comune significa che la richiesta di sanatoria edilizia di una casa viene respinta, perché, come stabilito dalle attuali leggi, se viene comunque presentata una Scia in sanatoria, Segnalazione certificata di inizio attività, per lavori di manutenzione straordinaria o piccola ristrutturazione, il silenzio del Comune rappresenta, invece, assenso all’istanza presentata.

In questo caso, e solo in questo cioè quando viene presentata una Scia, dopo i 60 giorni dal momento della presentazione della richiesta di sanatoria edilizia, con la Scia già presentata, ripetiamo, l’Amministrazione non può per legge respingere la richiesta di sanatoria.

Sanatoria edilizia di una casa da chi può essere richiesta

La richiesta di sanatoria edilizia di una casa nei casi in cui nell’immobile risultino irregolarità edilizie può essere presentata o dal proprietario di casa in cui sono stati eseguiti lavori irregolari (per esempio la realizzazione di una veranda illegale) o dal responsabile dell'abuso che ha realizzato la casa non conforme alle norme vigenti in tema di edilizia. 
 

Presentare ricorso dal Tar entro 60 giorni: quali sono le soluzioni possibili se una sanatoria edilizia di una casa viene respinta