Nei casi di separazioni e divorzi ‘difficili’ in cui il marito non è d’accordo sulla separazione, dopo i diversi tentativi di richieste da parte della moglie, l’unica strada da percorrere è quella della causa civile. Se, infatti, il marito rifiuta il divorzio e non concede la separazione, l’unica cosa che si può fare è recarsi in Tribunale e chiedere al Giudice il divorzio giudiziale, avviando una causa civile.
Il marito rifiuta di dare il divorzio e non concede la separazione? Sono casi non troppo rari come si può immaginare. Capita, infatti, non di rado di ritrovarsi al termine di una relazione e chiedere il divorzio ad un marito che non vuole concederlo. Cosa fare in questi casi. Cosa fare se il marito si rifiuta di dare il divorzio e concedere la separazione?
Nei casi di separazioni e divorzi ‘difficili’ in cui il marito non è d’accordo sulla separazione, dopo i diversi tentativi di richieste da parte della moglie, l’unica strada da percorrere è quella della causa civile. La separazione per lasciarsi può avvenire in due modi: con la separazione consensuale, in cui i coniugi sono d’accordo a lasciarsi e raggiungono un relativo accordo su mantenimento, affidamento dei figli e altre questioni fondamentali che viene poi firmato dal giudice; o con la separazione giudiziale.
In tal caso, i coniugi che non raggiungono un accordo sulla separazione decidono di rivolgersi al giudice competente e se il marito non firma le carte della separazione, la moglie può comunque agire con la separazione giudiziale, anche contro il consenso del marito.
Se, dunque, il marito rifiuta il divorzio e non concede la separazione, l’unica cosa che si può fare è recarsi in Tribunale e chiedere al Giudice il divorzio giudiziale, avviando una causa civile. La moglie che decide di fare causa al marito in Tribunale deve essere necessariamente assistita da un legale. Dopodicchè viene inviata notifica dell'atto processuale al marito che si è opposto al divorzio, tramite l'ufficiale giudiziario del Tribunale.
Se il marito rifiuta il divorzio e non vuole concedere la separazione, basta solo che il coniuge presenti la richiesta di divorzio per ottenere lo scioglimento del matrimonio anche senza il consenso dell’altro coniuge.
Stando a quanto appena spiegato, dunque, è possibile separarsi e divorziare anche nel caso in cui il marito rifiuti il divorzio e si opponga alla separazione. Una volta avviata la causa in Tribunale dalla moglie, il giudice, a prescindere da presenza e consenso del marito, e nonostante la sua opposizione al divorzio (che con il ricorso al giudiziale non può essere divorzio veloce), dichiara lo stesso la separazione, con tutte le conseguenze che essa comporta tra definizione dell’assegno di mantenimento a moglie e figli, anche se il marito si oppone al divorzio, affidamento dei figli, assegnazione della casa coniugale, ecc.