Stando a quanto previsto dalle leggi 2022 in vigore, su un terreno agricolo, boschivo ed edificabile si possono realizzare diverse costruzioni, da case a edifici, a patto di rispettare quanto previsto dai diversi regolamenti specifici.
Quali attività si possono fare e cosa si può costruire su un terreno agricolo, boschivo o edificabile nel 2023? Avere un terreno può rappresentare un grande vantaggio sia per chi decide di investirvi e comprarne uno per avviare una nuova attività e sia per chi ha la fortuna di ereditarlo e organizzandosi bene e pianificando al meglio le risorse da impiegare, un terreno, di qualsiasi tipo sia, può essere usato in tanti modi e vantaggiosi.
Vediamo cosa si può fare su un terreno agricolo, boschivo o edificabile nel 2023.
Secondo le norme in vigore, tante, diverse e disparate sono le attività che si possono fare su un terreno agricolo, boschivo o edificabile e si tratta di attività che possono nella maggior parte dei casi essere diverse considerando le conformazioni diverse dei terreni stessi.
Con particolare riferimento ad un terreno agricolo, le attività che si possono fare sono molte, come allevamento, coltivazione di ortaggi, frutta e verdura ma anche di vigneti per la produzione di vino, tartuficoltura e/o funghicoltura, apicoltura, o creare un orto da dare in affitto o dare in affitto il terreno stesso.
Su un terreno agricolo o anche boschivo è anche possibile aprire una fattoria didattica o un agriturismo, offrendo ai propri ospiti anche prodotti coltivati nella propria terra secondo la logica a km0 dal produttore al consumatore.
Decisamente diverse sono le attività che si possono fare un terreno edificale. Per definizione, infatti, un terreno edificabile è quello su cui è possibile svolgere attività edilizia e costruire edifici, case e non solo, costruzioni che non sempre si possono fare anche su terreni agricoli e boschivi per loro conformazione.
Stando a quanto previsto dalle leggi 2023 in vigore, su un terreno agricolo, boschivo ed edificabile si possono realizzare diverse costruzioni, da case a edifici, a patto di rispettare quanto previsto dai diversi regolamenti specifici.
In particolare, su un terreno agricolo si possono costruire case e depositi o magazzini su un terreno agricolo ma solo di imprenditori agricoli professionali e coltivatori diretti, perché la casa deve essere utilizzata come residenza del proprietario del terreno o per ospitare operai che lavorano nel terreno, è bene sapere che per realizzare costruzioni in modo legale su un terreno agricolo servono di dovuti permessi.
Inoltre, su un terreno agricolo, così come boschivo ed edificabile, si possono realizzare costruzioni di dimensioni differenti in base alle zone e ai luoghi di interesse. I metri quadri che si possono costruire su un terreno agricolo dipendono, infatti, dall’indice di edificabilità, o di fabbricabilità, che viene assegnato ad un determinato lotto, che permette di sapere quanti mq si possono costruire su un terreno, in modo da gestire al meglio la densità edilizia di un territorio, e che viene fissato da ogni singolo Comune.
Per costruire su un terreno agricolo, il rapporto deve essere di 0,03 metri cubi a metro quadro. Per esempio, su un terreno di circa 10.000 mq, si può costruire una casa di 300 metri cubi, corrispondenti ad una superficie di circa 100 mq. Tuttavia, precisiamo che tale indice può essere modificato a livello comunale o regionale.
Su un terreno agricolo, così come su un terreno boschivo o edificabile, si può costruire anche un prefabbricato ma solo a condizione di ottenere apposita autorizzazione e nel rispetto di vincoli urbanistici, edilizi, ambientali, paesaggistici, secondo quanto previsto dalle normative regionali di settore.