Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore, in giardino o in una terrazza di casa si possono costruire e realizzare diverse opere e oggetti come lettini e sdraio per rilassarsi nelle giornate della bella stagione e prendere il sole, oggetti di arredamento come tavoli e sedie e poltroncine, tende da sole, pergotende, gazebi, costruire gazebi, tettoie, verande, barbecue in muratura così come posizionare semplici griglie elettriche, ma anche piante, fiori, siepi e costruzioni prefabbricate. In giardini o terrazze di casa propria si possono anche realizzare orti o installare pannelli solari.
Cosa si può costruire o mettere in giardino e in terrazza casa secondo regole aggiornate e i tanti bonus disponibili nel 2023? Avere un giardino o un terrazzo in casa significa avere a disposizione un ulteriore spazio di casa da sfruttare come meglio si desidera. E si tratta di una grande fortuna soprattutto per i periodi della bella stagione, quando si può godere di spazi esterni per rilassarsi o trascorrere del tempo con amici e parenti. Giardini e terrazze di case si possono sistemare come si desidera ma sempre a condizione di rispettare determinate regole in vigore.
Stando a quanto previsto dalle leggi in vigore, sono diverse opere e oggetti che si possono costruire o mettere in giardino o in terrazza di casa propria. E’ possibile mettere in terrazza o in giardino lettini e sdraio per rilassarsi nelle giornate della bella stagione e prendere il sole, oggetti di arredamento come tavoli e sedie e poltroncine, tende da sole, pergotende, gazebi, costruire gazebi, tettoie, verande, barbecue in muratura così come posizionare semplici griglie elettriche, ma anche piante, fiori, siepi e costruzioni prefabbricate.
In giardini o terrazze di casa propria si possono anche realizzare orti o installare pannelli solari. Tra ciò che si può mettere innanzitutto su un terrazzo di casa, ci sono piante e piccoli arbusti, che in realtà sono ormai presenti su quasi tutte le terrazze, diventati ormai oggetto di ornamento di terrazze e anche giardini.
Per chi ha un giardino, il problema di piante, siepi, alberi da mettere non si pone perché si ha a disposizione un appezzamento di terra in cui si può mettere ciò che si vuole, a condizione di rispettare, come previsto dalla legge, limiti e distanze dalle case dei vicini, mentre per piante e alberelli su terrazze di case in condominio, è generalmente prevista la possibilità di metterli, considerando che la terrazza rappresenta uno spazio privato in cui ogni condominio ha la libertà di fare ciò che desidera a condizione, però, di rispettare regole di sicurezza e prudenza, cioè sistemare le piante sulla propria terrazza in condominio in modo tale da non mettere in pericolo i vicini di casa o i passanti.
Le regole spesso previste dai regolamenti di condominio per mettere vasi e piante sulle terrazze sono:
L’unico limite al mettere piante, fiori e alberelli in terrazza o fare orti può essere rappresentato dai singoli regolamenti condominiali che in alcuni possono prevedere il divieto di mettere piante in terrazze in condominio.
Sia in terrazza che in giardino si possono mettere le tende da sole, che rientrano tra gli interventi di libera edilizia, per cui non servono permessi e autorizzazioni amministrative particolari, basta solo la Comunicazione asseverata da un tecnico abilitato (CILA).
Nel caso di installazione di tende da sole su una terrazza in condominio, non è necessario neppure informare l’amministratore di condominio ma, se previsto dal regolamento condominiale, bisogna rispettare quanto previsto in tema di decoro architettonico dell’edificio condominiale. I condomini sono, infatti, liberi di mettere tende da sole sul terrazzo, ma per il rispetto del decoro architettonico di un edificio condominiale, bisogna per esempio rispettare l’uso di particolari colori, se previsto, o modelli.
Spetta, infatti, al singolo regolamento condominiale disciplinare e prevedere eventuali regole e limiti all’installazione di tende da sole in condominio sul proprio terrazzo per rispettare il cosiddetto decoro architettonico dell’edificio, per esempio su colori e forme delle tende, regola che vale solo ed esclusivamente se è stata approvata all’unanimità in assemblea.
Le leggi in vigore permettono di realizzare nel giardino di casa propria anche diverse strutture prefabbricate. Le costruzioni prefabbricate che si possono costruire nel giardino di casa sono, per esempio:
Anche per la costruzione di prefabbricati in giardino di casa vi sono specifiche regole da seguire relative a dimensioni della stessa costruzione che si può realizzare nonché alle distanze da rispettare rispetto a proprietà altrui confinanti.
Sia in terrazze di case in condominio (soprattutto se di grandi dimensioni) che in giardini di case indipendenti si possono poi realizzare verande, sia aperte che chiuse, tettoie, gazebi, pergolati a condizione di seguire le specifiche regole previste in merito relative a permessi da ottenere per la costruzione di tali strutture, dimensioni da rispettare e distanze da mantenere per la costruzione rispetto alle case confinanti.
Per la realizzazione o l’installazione di tutte le opere e gli oggetti sopra riportati sia in terrazze di case in condominio che in giardini di case private sono disponibili nel 2023 diversi bonus e agevolazioni che prevedono sconti e detrazioni.
Secondo le leggi in vigore, per costruire in giardino o in terrazza di casa una veranda, tettoia, gazebo, pergolato, strutture prefabbricate nel 2023 è possibile usufruire del bonus ristrutturazioni edilizie e del bonus mobili.
Il bonus ristrutturazioni prevede una detrazione fiscale al 50% per chi effettua una ristrutturazione edilizia del proprio immobile per un importo massimo di 96mila euro, fruibile in 10 quote annuali dello stesso importo e può essere richiesto da tutti coloro che hanno intenzione di ristrutturare casa, contribuenti che pagano imposte sui redditi, residenti o non residenti in Italia, proprietari o altri soggetti che sostengono le spese come locatari o comodatari, titolari di un diritto reale di godimento, soci di cooperative divise e indivise.
Al bonus ristrutturazioni è collegato il bonus mobili che spetta a coloro che effettuano lavori di ristrutturazione edilizia ordinaria della propria casa e permette di avere una detrazione Irpef al 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) per l’arredamento di un immobile oggetto di ristrutturazione.
La detrazione vale su una spesa massima di 8mila euro nel 2023 e che scendono a 5mila nel 2024 e viene divisa dieci quote annuali di pari importo. Per usufruire del bonus mobili per l’acquisto di arredi di un immobile oggetto di ristrutturazione edilizia bisogna solo effettuare i pagamenti con strumenti tracciabili e conservare tutti i documenti, fatture, scontrini, ricevute, che attestano l’effettiva spesa sostenuta in modo da poterla giustificare nel caso di eventuali controlli fiscali.
E’ possibile usufruire del bonus mobili sia per l’acquisto ogni genere di arredamento e mobili da mettere in veranda per esempio, sia per l’acquisto di apparecchi di illuminazione di complemento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione e sia per l’acquisto di grandi elettrodomestici, purchè dotati di etichetta energetica di classe A+ o superiore, A o superiore per i forni.
Tra i bonus disponibili nel 2023 per costruire verande, o pergolati, o installare tende da sole, per esempio, c’è l’ecobonus al 50%. Nel caso specifico delle verande, è possibile usufruire dell’ecobonus al 50% se si decide di costruire una veranda con vetrate VePa panoramiche e non fisse che permettono di ridurre i costi di riscaldamento, perchè sono in grado di catturare il calore per dispenderlo all’interno dell’ambiente e garantire calore, mentre di notte ne bloccano la dispersione creando una zona di cuscinetto di protezione dell'abitazione.
L’ecobonus per l’installazione di vetrate panoramiche amovibili vale se, dunque, le vetrate hanno schermature oscuranti o se vengono installate al posto delle vecchie finestre per garantire minore dispersione termica.
In generale, la detrazione al 50% dell’ecobonus vale per tutti gli altri interventi di risparmio energetico come:
Per specifiche installazioni e lavori in giardino di casa o su terrazze è disponibile nel 2023 ancora anche il bonus giardini, che prevede una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute per lavori di sistemazione e miglioramento di spazi verdi e giardini che viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo, su un importo massimo di 5.000 euro per lavori su unità immobiliare a uso abitativo.
Ciò significa che la detrazione massima che si può ottenere è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile. E’ possibile usufruire del bonus giardini 2023 per tipologie di lavori come:
Se, dunque, per esempio, si volesse realizzare un giardino pensile sulla propria terrazza, allora si può richiedere il bonus giardini.
Il bonus giardini 2023 spetta a tutti i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, un immobile in cui vogliono effettuare interventi per modificare e migliorare spazi verdi, quindi non solo proprietari di immobili, ma anche nudi proprietari, inquilini di case in affitto, chi gode di un diritto reale di godimento come l’usufrutto, chi ha l’immobile in comodato, chi usa l’immobile per l’esercizio dell’attività professionale, ecc.
Per specifici lavori in giardini di casa o terrazze è possibile usufruire anche del superbonus 110%-90%: in particolare, il bonus per aumentare l’efficientamento energetico di casa vale per i seguenti tipi di lavori:
Se si decide di installare in casa propria pannelli solari si può usufruire del bonus 90% per migliorare l’efficienza energetica della casa ma solo se si eseguono lavori trainanti insieme almeno ad uno trainato.
Non si può, infatti, beneficiare del bonus 90% per mettere pannelli solari in casa se non si effettua un lavoro trainante insieme a uno definito trainato. E’, per esempio, possibile usufruire del bonus 90% per mettere pannelli solari se si installa un cappotto termico, o si sostituiscono gli infissi, o si sostituisce un vecchio impianto di riscaldamento con uno di ultima generazione come quelli a pompa di calore.
Non si può quindi avere il bonus 90% solo per installare pannelli solari in casa. Precisiamo che per l’installazione di pannelli solari in giardino o terrazze di casa sono disponibili anche altre agevolazioni come: