Secondo quanto previsto dalle leggi 2022-2023 in vigore, sono diverse le costruzioni che si possono realizzare su un balcone, da tende e pergotende a verande, gazebi e pergolati e se per le prime non serve il permesso di costruire né altra autorizzazione edilizia di soli, per verande è sempre obbligatorio chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza, ad eccezione di casi rari, e per gazebi e pergolati l’obbligo di chiedere permessi vige in alcuni casi ma non sempre.
Cosa si può costruire su un balcone e terrazzo con o senza permessi? Sono diverse le costruzioni che si possono realizzare su un balcone e per diversi scopi, dall'installazione di tende di protezione, trasparenti, a tende invernali anti pioggia e anti-vento, o verande chiuse o gazebi. Vediamo quali sono le regole in vigore da rispettare per effettuare tali lavori.
Tra le principali costruzioni che si realizzano su un balcone ci sono vetrate e tendoni amovibili. In entrambe i casi non serve richiedere alcun permesso edilizio considerando che si tratta di strutture movibili e non fisse che, per legge, rientrano nei lavori di cosiddetta edilizia libera.
Altro lavoro che spesso si fa su un balcone di casa è l’installazione della pergotenda in PVC, che permettono di avere una tettoia da aprire o chiuderla quando si desidera. Le pergotende possono essere di diversi materiali, per esempio in policarbonato, o in tessuto, o in vinile trasparente o in PVC.
In questi casi, le guide delle tende in balcone vengono installate alle pareti o in corrispondenza delle colonne e al loro interno scorre la tenda con un sistema chiamato a ZIP per rendere la chiusura ermetica. Il telo delle tende ermetiche può essere in pvc pieno coprente, oscurante, in cristal trasparente o un abbinamento di queste soluzioni. Questo tipo di tende è molto valido per una protezione della propria abitazione dal freddo invernale e dal vento.
Anche per l’installazione di pergotende non sono necessari permessi, considerando che anche in tal caso si tratta di strutture movibili e che quindi non modificano la struttura del balcone.
Diverso è, invece, il caso di costruzione di una veranda in balcone. In questo caso, infatti, come previsto dalle leggi in vigore 2022-2023 è sempre necessario chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza, perché si tratta di un’opera che amplia la volumetria della casa e che se si realizza senza permessi rappresenta un abuso edilizio.
Per costruire una veranda in balcone bisogna sempre chiedere il permesso di costruire al Comune di competenza che, a sua volta, lo rilascia solo dopo la presentazione di apposita istanza al Comune dove si trova l’immobile in cui si vuole trasformare il balcone aperto in veranda chiusa.
La domanda per avere il permesso di costruire al Comune deve essere accompagnata dalla seguente documentazione:
Ci sono, però, casi eccezionali in cui non servono permessi per fare una veranda in balcone e si tratta del caso in cui si costruiscono le cosiddette verande VePa, installazioni che proteggono dagli agenti atmosferici, contribuiscono all’efficientamento energetico di casa perché riducono le dispersioni termiche del balcone e migliorano le prestazioni acustiche. Poiché si tratta di strutture mobili, rientranti nell'edilizia libera, è possibile realizzarle senza richiedere alcun permesso di costruire.
In balcone si possono costruire anche pergolati e gazebi, di dimensioni variabili chiaramente in base alla grandezza del balcone e in materiali differenti, e per realizzarli non sono sempre obbligatori i permessi.
Secondo le leggi 2022-2023, infatti, non è obbligatorio chiedere alcun permesso di costruire al Comune di competenza né altra autorizzazione se la struttura del pergolato o del gazebo è aperta su almeno tre lati e nella parte superiore, è costituito da una struttura movibile ed è realizzato in legno.
Se, invece, il pergolato o il gazebo sono realizzati come strutture fisse e con materiali pesanti, allora è obbligatorio chiedere il permesso di costruire al Comune dove si trova la casa in cui si vuole realizzare il pergolato. Il permesso di costruire è necessario se pergolato o gazebo da realizzare è costituito da pilastri ancorati al suolo, se hanno una copertura sulla parte superiore e sono realizzati con travi in legno di importanti dimensioni tali da rendere la struttura solida e non movibile.
Dunque, per costruire gazebi o pergolati su un balcone non servono nè permesso di costruire dal Comune, nè Scia o Cila perché si tratta di lavori rientranti tra quelli cosiddetti in edilizia libera, perché di solito non stabilmente fissati al suolo. Se, però, vengono fissati al suolo e diventano strutture fisse, allora bisogna sempre chiedere il permesso di costruire al Comune.