Cosa si può fare per cercare di risparmiare sui mutui con tassi in rialzo ora nel 2022 e nel 2023

Alcune buone pratiche possono aiutare a contenere l'impatto sui mutui dei tassi in rialzo. Ecco a cosa prestare attenzione.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Cosa si può fare per cercare di risparmi

Mutui con tassi in rialzo, come risparmiare?

Il focus quando si cerca di risparmiare sui mutui non deve essere solo sul valore della rata in sé, ma anche sul costo globale del finanziamento concesso dalle banche e dunque sulle spese accessorie. Non dimentichiamo l'importanza dello spread e la possibilità di effettuare la surroga.

Alla ricerca delle migliori condizioni per risparmiare sui mutui. Soprattutto adesso che i tassi sono in rialzo e di conseguenza la spesa richiesta al contribuente che accende adesso un mutuo è più elevata. Approfondiamo allora:

  • Mutui con tassi in rialzo, come risparmiare

  • Esempio concreto di calcolo su una rata del mutuo

Mutui con tassi in rialzo, come risparmiare

Se i prossimi mesi dovrebbero confermare il trend dei tassi al rialzo, resta da scoprire se le famiglie continueranno a orientarsi nel richiedere finanziamenti minimi per rendere economicamente più sostenibile il peso delle rate.

Il focus quando si cerca di risparmiare sui mutui non deve essere solo sul valore della rata in sé, ma anche sul costo globale del finanziamento concesso dalle banche e dunque sulle spese accessorie. Il parametro di riferimento è il Taeg ovvero il Tasso annuo effettivo globale. Si tratta del costo del finanziamento complessivo ovvero quello che include spese accessorie, costi di perizia e d'istruttoria.

C'è stato un periodo in cui se ne parlava con una grande frequenza, oggi - anche perché è maggiormente sotto controllo - sembra che sia meno centrale, eppure è un parametro decisivo per i mutui. Si tratta dello spread ovvero del costo effettivo che la banca richiede ai clienti per la concessione del mutuo. Si somma infatti al tasso di interesse del finanziamento richiesto e definisce il costo fisso del prestito. La regola è semplice: più è basso, minori sono gli interessi da pagare. Siccome lo spread è lo stesso per tutta la durata del mutuo, è importante scegliere un mutuo con uno spread molto basso.

Non bisogna poi dimenticare che proprio nei periodi di aumento generalizzato dei tassi, le banche tendono a proporre promozioni più interessanti. Mai come in questi momenti è allora utile andare alla ricerca di condizioni favorevoli. Allo stesso tempo, la surroga del mutuo ovvero il cambiamento dell'importo della rata con la scelta di un nuovo istituto di credito, può rivelarsi una mossa decisiva per risparmiare sul mutuo casa.

Esempio concreto di calcolo su una rata del mutuo

Nonostante il recupero in corso delle richieste di mutuo per l'acquisto di una casa, resta ancora alto la differenza con i livelli prima della crisi. Percentuali al rialzo anche per le richieste di surroga e sostituzione, anche perché incoraggiate dalla riduzione degli spread offerti dalle banche.

Provando a fare un esempio concreto di calcolo su una rata fissa di 632,96 euro per 20 anni o di 477,27 euro per 30 anni, così da comprendere le differenze, il quadro che emerge è il seguente.

  • Tasso fisso: 2,45% (durata mutuo di 20 anni), 2,55% (durata mutuo di 30 anni)

  • Rata fissa: 632,96% (durata mutuo di 20 anni), 477,27% (durata mutuo di 30 anni)

  • Tasso variabile iniziale: 0,70% (durata mutuo di 20 anni), 0,79% (durata mutuo di 30 anni)

  • Rata variabile iniziale: 535,96 (durata mutuo di 20 anni), 374,5% (durata mutuo di 30 anni)

Come cambia allora la rata variabile del mutuo?

  • Rata dopo 1 anno se tassi +1%: 631,68 euro (durata mutuo di 20 anni), 471,78 euro (durata mutuo di 30 anni)

  • Rata dopo 1 anno se tassi +1,5%: 679,54 euro (durata mutuo di 20 anni), 520,42 euro (durata mutuo di 30 anni)

  • Rata dopo 1 anno se tassi +2%: 727,94 euro (durata mutuo di 20 anni), 569,07 euro (durata mutuo di 30 anni)

  • Rata dopo 3 anni se tassi +1%: 622,24 euro (durata mutuo di 20 anni), 465,79 euro (durata mutuo di 30 anni)

  • Rata dopo 3 anni se tassi +1,5%: 665,37 euro (durata mutuo di 20 anni), 511,43 euro (durata mutuo di 30 anni)

  • Rata dopo 3 anni se tassi +2%: 708,51 euro (durata mutuo di 20 anni), 557,07 euro (durata mutuo di 30 anni)

  • Rata dopo 5 anni se tassi +1%: 612,66 euro (durata mutuo di 20 anni), 459,69 euro (durata mutuo di 30 anni)

  • Rata dopo 5 anni se tassi +1,5%: 651,01 euro (durata mutuo di 20 anni), 502,29 euro (durata mutuo di 30 anni)

  • Rata dopo 5 anni se tassi +2%: 689,36 euro (durata mutuo di 20 anni), 544,89 euro (durata mutuo di 30 anni)