Il primo bene aggredibile di un professionista con partita Iva in sede di pignoramento dei bene è il conto corrente ovvero i redditi e le risorse finanziarie accumulate. Secondo le vigenti, non ci sono limitazioni al prelievo. Ma è possibile procedere anche al pignoramento di altri beni, come la casa (pur sempre rispettando il principio dell'impignorabilità della prima casa adbita ad abitazione principale) o l'auto, fino al pignoramento presso terzi.
Cosa si può pignorare ad un professionista con partita iva? Sono diversi i casi in cui possono scattare procedimenti di pignoramento nei confronti dei titolari di Partita Iva e ci si chiede spesso cosa e come si fa un procedimento esecutivo forzoso nei loro confronti. Di seguito cerchiamo di chiarire in particolare quali sono i beni che possono essere pignorati ai professionisti.
Secondo quanto stabilito dalle leggi 2024, non perchè i professionisti titolari di Partita Iva non percepiscono uno stipendio fisso mensile con busta paga come i lavoratori dipendenti allora non possono essere soggetti ai pignoramenti.
Tutti i contribuenti che non adempiono all'obbligo di pagamento di imposte, di tasse, di prestiti, di finanziamenti e di mutui sono sempre soggetti al pignoramento per il recupero dei debiti dovuti.
Sono diversi i beni che si possono pignorare ad un professionista, dal conto corrente, rispettando i limiti previsti dalla legge, alla casa, rispettando in tal caso il principio della impignorabilità da parte del Fisco della prima casa adibita ad abitazione principale.
La casa si può, però pignorare se rientra nelle categorie A8 o A9, cioè si tratta di una villa, un castello o un palazzo di pregio artistico e storico.
Anche l'auto di un professionista con partita Iva può essere pignorata.
L'unico motivo per cui non può scattare il pignoramento dell'auto è se quest'ultima deve essere usata per lavoro, come accade nel caso di un agente di vendita.
Il pignoramento può, dunque, interessare tutti i beni personali, mobili, immobili, come il conto corrente, le case, le auto, sempre rispettando il minimo vitale da garantire al professionista, ma può anche scattare il pignoramento presso terzi.
Si tratta di una particolare tipologia di pignoramento che permette ad un creditore di recuperare i crediti di un debitore da un altro soggetto.
Il pignoramento presso terzi può interessare soldi, case o altri beni e coinvolge tre soggetti che sono:
Con tale modalità di pignoramento, il creditore può pignorare i crediti che il debitore vanta nei confronti di un terzo, o cose mobili di proprietà del debitore in possesso di un terzo.
Di solito, tra i principali crediti sottoponibili al pignoramento presso terzi ci sono i conti correnti, bancari o postali.