La falsa certificazione della revisione auto espone il proprietario del veicolo a una sanzione amministrativa da 422 a 1.697 euro e al ritiro della carta di circolazione. Le conseguenze sono anche per chi ha prodotto il falso certificato che viene accusato del reato di falso in atto pubblico.
C'è la revisione auto ovvero il controllo periodico del proprio veicolo, tra i provvedimenti che tutti i proprietari devono rispettare. A differenza del tagliando auto, comunque consigliato, non si tratta di una scelta facoltativa. Il Codice della strada prevede infatti che chi circola con un veicolo non sottoposta a revisione è soggetto alla sanzione amministrativa di una somma minima di 173 euro ovvero 121,10 euro se pagata entro 5 giorni.
La sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta. Nel caso in cui si circoli con un veicolo sospeso dalla circolazione, la sanzione minima è di 1.998 euro ovvero 1.398,60 euro se pagata entro 5 giorni. Non è più previsto il ritiro della carta di circolazione, sulla quale viene annotato che il veicolo non può circolare fino al superamento della revisione o solo per recarsi a fare la revisione. Ma cosa succede se, anziché non fare la revisione, il proprietario dell'auto trova un meccanico compiacente che attesta una falsa revisione? Vediamo insieme:
La prima revisione auto va effettuata entro il mese corrispondente alla data di immatricolazione. Stessa cosa per i veicoli di prima immatricolazione estera mai sottoposti a visita e prova. Dopodiché le revisioni successive vanno effettuate entro il mese corrispondente alla data dell'ultima revisione.
Per i veicoli d'epoca sono invece in vigore norme specifiche che prevedono una revisione ogni 5 anni. Soggetti a questa normativa sono quei veicoli iscritti in un apposito elenco curato dal centro storico del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali e il personale. La revisione diversa da quella prevista per le altre categorie di veicoli è ammessa in quanto si concentra sul controllo della originalità in ogni componente costruttivo.
Ricordando che i veicoli a motore già revisionati possono essere richiamati a revisione su richiesta della Motorizzazione Civile di competenza per un controllo a campione, nel caso di esito Ripetere o Sospeso per difetti riscontrati in fase di revisione, una volta ripristinati i difetti, sono sottoposti a nuova revisione presso lo stesso centro di revisione che ha emesso l'esito o presso l'Ufficio della Motorizzazione Civile di competenza.
La falsa certificazione della revisione auto espone il proprietario del veicolo a una sanzione amministrativa da 422 a 1.697 euro e al ritiro della carta di circolazione. Le conseguenze sono anche per chi ha prodotto il falso certificato che viene accusato del reato di falso in atto pubblico. Nessuna responsabilità penale per chi acquista l'auto con la revisione farlocca se non è a conoscenza della falsità del documento.
Entrando nel dettaglio della normativa, il Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada individua quelle parti e quelli componenti del veicolo da controllare con la procedura di revisione. Le principali sono l'impianto elettrico tra proiettori e indicatori di direzione, il telaio dell'auto tra carrozzeria, portiere, serbatoio, serrature, lo sterzo tra cuscinetti, stato meccanico e fissaggio, i gas di scarico e i rumori, le cinture di sicurezza anteriori e posteriori, i freni tra quello a pedale e quello a mano, la visibilità tra specchietti, parabrezza e lunotto posteriore.
Andando a caccia di particolarità, non possono essere revisionati presso i Centri privati autorizzati. Sono esclusi dall'obbligo della revisione i veicoli sottoposti a collaudo. Se destinati al servizio di piazza o da noleggio con conducente, sono soggetti a revisione annuale. Gli autocaravan rientranti nella categoria M1 con massa massima superiore alle 3,5 tonnellate devono essere revisionati con la cadenza prevista per la loro categoria. Nella M1 rientrano autovetture o autoveicoli per trasporto promiscuo o autoveicoli per trasporto specifico di persone in particolari condizioni.
La prima revisione auto va effettuata entro il mese corrispondente alla data di immatricolazione. Stessa cosa per i veicoli di prima immatricolazione estera mai sottoposti a visita.