Cosa significa redditi assimilati al lavoro dipendente?
I redditi assimilati al lavoro dipendente sono tipologie di redditi che rientrano nella categoria dei redditi di lavoro dipendente ma che hanno caratteristiche diverse e che hanno valore ai fini fiscali e per le dichiarazioni dei redditi.
Cosa significa redditi assimilati al lavoro dipendente? Quando si fa la dichiarazione dei redditi con modello 730 è specificato che devono essere dichiarati redditi da lavoro dipendente e redditi assimilati, oltre eventuali altre tipologie di redditi, come quelli da pensione, per cui si fa la dichiarazione dei redditi con modello 730. Ma quali sono i redditi assimilati a lavoro dipendente? Cerchiamo di dare di seguito una spiegazione chiara al significato di redditi assimilati al lavoro dipendente.
- Cosa significa redditi assimilati al lavoro dipendente
- Quali sono i redditi assimilati al lavoro dipendente
- Trattamento fiscale per redditi assimilati al lavoro dipendente
Cosa significa redditi assimilati al lavoro dipendente
I redditi assimilati al lavoro dipendente sono tipologie di redditi che rientrano nella categoria dei redditi di lavoro dipendente ma che hanno caratteristiche diverse e che hanno valore ai fini fiscali e per le dichiarazioni dei redditi.
Quali sono i redditi assimilati al lavoro dipendente
Stando a quanto stabilito dal Tuir, Testo Unico delle imposte sui redditi, sono considerati redditi assimilati al lavoro dipendenti le seguenti tipologie di redditi:
- redditi derivanti da rapporti di collaborazione atipici, aventi per oggetto prestazione di attività svolte senza alcun vincolo di subordinazione e a favore di un soggetto con cui si ha un rapporto unitario e continuativo senza, però, retribuzione periodica prestabilita e senza impiego di mezzi organizzati;
- redditi derivanti da rapporti di collaborazione tipici, cioè percepiti a qualsiasi titolo, anche sotto forma di erogazioni liberali, relativi agli uffici di amministratore, revisione di società, sindaco, associazioni o altri enti (con o senza personalità giuridica), o per collaborazioni con riviste, giornali, enciclopedie, o per partecipazioni a commissioni e collegi;
- borse di studio, assegni, premi e sussidi corrisposti per fini di studio o di addestramento professionale;
- compensi percepiti (entro i limiti dei salari correnti maggiorati del 20%) dai lavoratori soci delle cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli, della piccola pesca;
- remunerazioni dei sacerdoti;
- compensi percepiti per lavori socialmente utili;
- compensi corrisposti per l’attività libero Professionale intramuraria svolta dal personale dipendente del Servizio sanitario nazionale;
- compensi corrisposti ai giudici tributari, ai giudici di pace e agli esperti del tribunale di sorveglianza;
- compensi e indennità corrisposte da amministrazioni statali ed enti pubblici territoriali per l’esercizio di pubbliche funzioni;
- assegni periodici percepiti dal coniuge, ad esclusione di quelli destinati al mantenimento dei figli, in conseguenza di separazione legale, divorzio o annullamento del matrimonio;
- assegni periodici, cui non concorrono nè capitale nè lavoro, compresi gli assegni testamentari, quelli alimentari, ecc;
- indennità e assegni vitalizi percepiti per l’attività parlamentare, per le cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali), e quelle percepite dai giudici costituzionali;
- rendite vitalizie e rendite a tempo determinato costituite a titolo oneroso diverse da quelle con funzione previdenziale.
Trattamento fiscale per redditi assimilati al lavoro dipendente
I redditi assimilati al lavoro dipendente, proprio per il principio dell'assimilazione, sono soggetti allo stesso trattamento fiscale previsto per i redditi da lavoro. E sono previste detrazioni e agevolazioni fiscali anche per i redditi assimilati al lavoro dipendente.
Reddito simile al lavoro dipendente: cos' e cosa rappresenta? e regole per la dichiarazione dei redditi
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