Cosa sono gli Etf e significato. Spiegazione facile ed immediata

Diversamente dai fondi indicizzati, gli Etf - Exchange Traded Fund - negoziano su un scambio e possono essere acquistati in Borsa sul mercato secondario.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Cosa sono gli Etf e significato. Spiegaz

Gli Etf sono un fondo di investimento a gestione passiva che sta trovando sempre più spazio nelle scelte di portafoglio degli italiani. Etf è l'acronimo di Exchange Traded Fund e sono a gestione passiva perché replicano passivamente la composizione di un indice di mercato sia esso di solito geografico, settoriale, azionario o obbligazionario.

Sapere cosa sono gli Etf è quindi fondamentale per capire come investire. Sono una categoria di fondi comuni le cui quote sono negoziate in Borsa come le semplici azioni. Gli Etf condividono molte caratteristiche dei fondi indicizzati. Entrambi hanno modi simili di replicare l'indice sottostante a seconda sul benchmark.

I fornitori che offrono entrambi i prodotti assumono di solito le stesse decisioni su come e su cosa misura per replicare il loro indice ed entrambi condividono spesso team di gestione e supervisione dei rischi. Diversamente dai fondi indicizzati, gli Etf negoziano su un scambio e possono essere acquistati in Borsa sul mercato secondario.

Potrebbe essere più economico da acquistare e vendere quote di Etf in questo mercato secondario piuttosto che acquistare e vendere i singoli titoli che compongono l'indice monitorato dall'Etf. Offrono agli investitori un ulteriore livello di liquidità rispetto ai fondi indicizzati standard. Vediamo quindi

  • Etf, cosa sono e qual è il significato
  • Perché e come investire negli Etf

Etf, cosa sono e qual è il significato

Due punti da fermi da chiarire subito sono che gli Etf hanno le stesse garanzie dei fondi comuni di investimento ed essendo quotati in Borsa è possibile comprare e vendere quelli liquidi senza difficoltà ovvero hanno mercato.

Lo spread tra acquisto e vendita è legato al sottostante di riferimento ed è quindi è in genere più ampio di quello delle azioni. Il rendimento è simile a quello dell'indice di riferimento. Per via di queste caratteristiche sono esposti ai rischi legati ai mercati e alle società sottostanti gli indici correlati.

Ricordiamo che il mercato primario è quello in cui sono create e riscattate quote di Etf mentre quello secondario è la Borsa in cui sono negoziati gli Etf. Possono essere attivi quando hanno obiettivi specifici che realizzano puntando solo sui titoli considerati più interessanti.

Passivi o indicizzati quando si propongono di riprodurre le posizioni di portafoglio e la performance di un indice di mercato. Oppure strategic beta nel caso di ottimizzazione del rendimento potenziale di portafogli ponderati per la capitalizzazione di mercato distribuendo il rischio in modo più uniforme tra regioni, settori e titoli.

Gli Etf (Exchange Traded Fund ovvero fondi indicizzati quotati) rientrano nella categoria di investimenti denominata Exchange Traded Products che replicano l'andamento di un mercato finanziario con costi ridotti.

La prima caratteristica fondamentale è la flessibilità poiché è possibile dilazionare l'esposizione su più titoli per la creazione del proprio portafoglio.

Poi c'è la liquidità: gli Etf sono quotati in Borsa e possono essere negoziati in qualsiasi momento il mercato è aperto. Si caratterizzano anche per la diversificazione coprendo una gamma completa di classi di attività tra cui azioni, obbligazioni, materie prime.

Pollice in su anche per la convenienza con gli Etf che offrono un convincete rapporto tra costi e benefici. Si segnalano anche per la trasparenza con obiettivi di investimento chiari e definiti. Il costo di negoziazione può spesso essere notevolmente inferiore rispetto a quello di acquisto di altri strumenti finanziari.

Non sono applicate commissioni di entrata e di uscita e quelli di gestione sono pari a un decimo dei fondi tradizionali.

Perché e come investire negli Etf

Gli Etf sono quindi fondi di investimento che grazie alla quotazione in Borsa sono facilmente accessibili. Basta recarsi in una qualsiasi banca per investire in Etf ovvero comprare un paniere di azioni e obbligazioni.

Dal punto di vista pratico sono gestiti in Depositi Titoli di Custodia e Amministrazione accesi presso gli intermediari finanziari sono conservati in genere in regime dematerializzato.

Tutti gli Etf, nella valutazione dei pro e dei contro, sono quotati su Borsa Italiana e autorizzati dalla Banca d'Italia e dalla Consob, la Commissione nazionale per le società e la Borsa. Possono quindi essere negoziati durante la giornata di Borsa e liquidati all'occorrenza.

L'offerta non è fissa e può variare in ogni momento per soddisfare la domanda degli investitori. Se il numero di venditori è maggiore del numero di acquirenti, è possibile rimuovere quote di Etf dal mercato per minimizzare le oscillazioni dei prezzi.