Cosa succede in caso di morte con conto corrente cointestato a firma disgiunta

Cosa fare quando uno dei cointestatari di conto corrente a firma disgiunta muore: cosa c0è da sapere e chiarimenti

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Cosa succede in caso di morte con conto

Cosa succede in caso di morte con conto corrente cointestato a firma disgiunta?

Se uno dei titolari a cui è intestato il conto corrente dovesse morire, e il conto corrente cointestato è a firma disgiunta, ogni cointestatario del conto, come marito o moglie o figli, può continuare ad usare normalmente il conto corrente per le proprie operazioni fino al momento della chiusura del conto corrente dopo la successione. Non sussiste in questo caso, infatti, alcun obbligo di congelamento del conto da parte delle banche. 
 

Cosa succede in caso di morte con conto corrente cointestato a firma disgiunta? Quando si apre un conto corrente si può decidere di esserne gli unici titolari o scegliere di aprire un conto corrente cointestato, si pensi a conti intestati a marito e moglie, o genitori e figli. 

I conti correnti cointestati possono essere di due tipi, a firma congiunta, consentendo ai titolari del conto di operarvi allo stesso modo ma i vari movimenti vengono autorizzati solo se tutti gli intestatari del conto hanno apposto la loro firma per consentirle, o a firma disgiunta, che permette ad ogni singola persona titolare del conto di fare operazioni e movimenti, come pagamenti, prelievi, bonifici, ecc, senza necessaria autorizzazione dagli altri intestatari.

  • Cosa succede in caso di morte con conto corrente cointestato a firma disgiunta
  • Come chiudere conto corrente cointestato a firma disgiunta in caso di morte di uno dei cointestatari

Cosa succede in caso di morte con conto corrente cointestato a firma disgiunta

Quando si ha un conto corrente cointestato ci si può trovare di fronte a diverse situazioni da dover affrontare, come quella della morte di uno dei cointestatari del conto stesso. 

Se, infatti, uno dei titolari a cui è intestato il conto corrente dovesse morire, e il conto corrente cointestato è a firma disgiunta, ogni cointestatario del conto, come marito o moglie o figli, può continuare ad usare normalmente il conto corrente per le proprie operazioni fino al momento della chiusura del conto corrente dopo la successione.

Solo allora, i soldi posseduti dal defunto vengono divisi tra gli eredi ma solo per la parte di conto riguardante la persona defunta, perché quando muore uno dei cointestatari del conto corrente automaticamente subentrano nel conto i suoi eredi e passa in successione agli eredi solo la parte del conto corrente del defunto che acquisiscono il diritto a ricevere la loro quota spettante del conto detenuta defunto.

Come chiudere conto corrente cointestato a firma disgiunta in caso di morte di uno dei cointestatari

Un conto corrente di una persona morta può essere cointestato e per chiudere un conto corrente cointestato a firma disgiunta, deve essere presentata richiesta di chiusura conto alla banca dall’unico intestatario superstite.

Nel caso di conto corrente cointestato a firma disgiunta, gli eredi del cointestatario deceduto devono presentare la dichiarazione di morte alla banca e la dichiarazione di successione, come accade per la pratica di chiusura di conti correnti di defunti per la successione,  ma, a differenza di quanto previsto dalle norme in vigore, dal  momento della morte del cointestatario del conto al momento dell’apertura della dichiarazione di successione, il conto corrente cointestato a firma disgiunta non viene congelato.

Ciò significa che il cointestatario, o i cointestatari, del conto corrente a firma disgiunta possono tranquillamente continuare ad usare i soldi sul conto e a fare operazioni ma solo utilizzando la propria parte di soldi prevista.

Dunque, per riassumere, se muore uno dei cointestatari di un conto corrente a firma disgiunta, metà della giacenza può essere usata e prelevata dall'intestatario superstite, mentre l'altra metà passa in successione e viene bloccata fino a quando tutti gli eredi dopo la successione possono agire sui soldi.

In ogni caso, le banche, pur non sussistendo obbligo di congelamento automatico del conto cointestato, consigliano di bloccarlo comunque e di evitare di compiere operazioni e movimenti sul conto corrente cointestato, in modo da evitare qualsiasi possibile problemi con eventuali altri eredi una volta chiusa la questione successione.