La cristallizzazione della pensione 2022 è un sistema che permette ai lavoratori che maturano i requisiti per la pensione anticipata con determinate forme pensionistiche che si esauriranno, come quota 100, opzione donna, ape social, di maturare il diritto all’uscita con le stesse forme pensionistiche congelandolo di fatto e permettendo loro di presentare relativa domanda di uscita all’Inps anche una volta esaurita la misura.
Come funziona la cristallizzazione della pensione 2022? Sentiamo spesso parlare di cristallizzazione della pensione ma non tutti sanno quale sia il significato di questa espressione né come funzioni. Si tratta, in realtà, di un meccanismo che fondamentalmente permette di bloccare il diritto alla pensione una volta maturati i relativi requisiti. Vediamo in questo pezzo come funziona la cristallizzazione della pensione 2022.
La cristallizzazione della pensione 2022 permette ai lavoratori di rimanere in servizio anche una volta maturati i requisiti di accesso alla pensione con determinate forme pensionistiche senza perdere il diritto raggiunto all’uscita. Ciò significa che quando un lavoratore matura i requisiti per andare in pensione con una specifica forma pensionistica, pur esaurendosi quest’ultima, non significa che il lavoratore non possa più aver diritto di usufruirne per l’uscita, mantenendo, dunque, il diritto alla pensione maturata.
La cristallizzazione della pensione 2022 permette, dunque, ai lavoratori sostanzialmente di congelare il diritto alla pensione maturata pur se si raggiungono i requisiti per una forma pensionistica che cesserà negli anni successivi.
Precisiamo che per la cristallizzazione della pensione non serve presentare alcuna specifica domanda. Basta solo presentare domanda per l’uscita con la forma pensionistica scelta. Prendiamo il caso di un lavoratore che decide di andare in pensione anticipata con quota 100, cioè a 62 anni di età e con 38 anni di contributi.
La misura si esaurisce il 31 dicembre 2022, tuttavia, i lavoratori che maturano i requisiti per accedere alla pensione anticipata con quota 100 entro il 31 dicembre 2020, ma decidono di fare domanda all’Inps entro il 2022, o anche nel 2022, possono comunque farlo grazie alla cristallizzazione del diritto alla pensione maturato che vale anche se la quota 100 si esaurirà e non sarà più in vigore.
Chi matura il diritto alla pensione raggiungendo i requisiti per la pensione anticipata ancora con quota 100 fino al 31 dicembre 2022, con opzione donna e con ape social, perché ha raggiunto i requisiti richiesti, può cristallizzare il suo diritto alla pensione con la forma pensionistica scelta anche l’effettiva domanda di pensione all’Inps viene presentata in ritardo.
Dunque, con la cristallizzazione della pensione, una volta che si acquisisce il diritto ad andare in pensione, si può effettivamente uscire anche dopo mantenendo i requisiti cristallizzati.
Per esempio, un lavoratore che raggiunge i requisiti per andare in pensione anticipata con l’Ape social a 63 anni di età e almeno 30 anni di contributi, a condizione di appartenere alle categorie di persone che possono accedere alla pensione anticipata con Ape social a costo zero, mantiene per sempre il diritto di andare in pensione con ape social anche una volta esaurita la misura, cristallizzando così il diritto all’uscita, e anche se presenta relativa domanda di pensione all’Inps dopo l’esaurimento della misura.