Da quanti anni si può iniziare a studiare per fare patente e iniziare scuola guida

C'è la possibilità di iscriversi in anticipo alla scuola guida più vicina così da sostenere in tempi rapidi gli esami? Scopriamolo in questo articolo.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Da quanti anni si può iniziare a studiar

Quanta fretta che hanno i ragazzi nel conseguire la patente e mettersi al più presto possibile al volante dell'auto. Ma quali sono i tempi? O meglio, sapendo che la licenza per guidare non può essere ottenuta prima del compimento dei 18 anni, c'è la possibilità di iscriversi in anticipo alla scuola guida più vicina così da sostenere in tempi rapidi gli esami e andare a scorrazzare con l'auto?

Scopriamolo in questo articolo ricordando che il punto di riferimento è ovviamente il Codice della strada. Qui sono infatti contenute tutte le disposizioni in materia. A cui si aggiungono le precisazioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in relazione alle procedure amministrative per il conseguimento della patente di guida della categoria B.

Si ricorda che le regole per richiedere la patente di guida si basano sul presupposto della residenza in Italia. Nel caso dei cittadini appartenenti a uno Stato membro dell'Unione europea, è richiesta invece la cosiddetta residenza normale si intende il luogo in Italia in cui l'aspirante patentato dimora abitualmente ovvero per almeno 185 giorni all'anno per ragioni personali e professionali.

Vediamo quindi tutti i dettagli della normativa in vigore ed esattamente analizziamo in questo articolo

  • Patente e scuola guida, quanto tempo prima si può iniziare
  • Cosa verificare prima di fare l'esame con la scuola guida

 

Patente e scuola guida, quanto tempo prima si può iniziare

La normativa in vigore non ammette deroghe e prevede la domanda per ottenere la patente può essere presentata solo quando si compiono 18 anni, non un solo giorno prima. Di conseguenza non occorre avere fretta e bisogna pazientemente attendere il raggiungimento della maggiore età.

Dal requisito anagrafico non si scappa, tuttavia è possibile prenotare l'esame di teoria anche dopo aver presentato la domanda. In questo modo è possibile sostenerlo alla prima sessione disponibile. A proposito di tempistiche, nei primi sei mesi dalla presentazione della domanda è possibile sostenere l'esame di teoria non più di due volte.

E solo dopo il superamento l'aspirante patentato piò ottenere il foglio rosa ovvero il documento che autorizza all'esercitazione alla guida. Anche in questo caso le regole sono rigide: non è possibile farlo prima e la validità del foglio rosa è di sei mesi.

Le norme prevede l'obbligo di sostenere almeno 6 ore di esercitazione di guida con l'istruttore di scuola guida: 2 in notturna, 2 su strade extraurbane e 2 ore su autostrade o strade extraurbane.

Per quanto riguarda l'esame di guida pratico, il candidato deve aspettare un mese e un giorno dal giorno del rilascio del foglio rosa. Nell'arco dei 6 mesi successivi è possibile sostenerlo fino a 2 volte, ma a distanza di 1 mese l'uno dall'altro.

 

Cosa verificare prima di fare l'esame con la scuola guida

Prima di fare l'esame con la scuola guida, l'esaminatore è chiamato a verificare il documento di identità del candidato ed eventualmente i documenti di soggiorno e l'autorizzazione ad esercitarsi alla guida. Nel caso di patente B speciale, la presenza di protesi o ortesi, se prescritte da certificato medico rilasciato dalla commissione medica locale.

E poi che il candidato utilizzi occhiali o lenti a contatto, se prescritto dall'autorità medica. Infine è chiamato a controllare l'attestato delle guide certificate.

Gli aspiranti patentati che hanno presentato le pratiche per il conseguimento della patente di guida come privatisti ma che si affidano a un'autoscuola o svolgono l'esame su un veicolo messo a disposizione dalla stessa scuola guida, devono richiedere all'Ufficio della Motorizzazione civile la procedura di cambio codice riportando il codice meccanografico dell'autoscuola.

 

Nel caso in cui il candidato privatista si avvalga di veicolo locato da impresa di noleggio senza conducente, l'esaminatore, prima dell'inizio della prova pratica, deve acquisire agli atti una copia del contratto di noleggio del veicolo su cui annoterà il nome dell'accompagnatore che deve essere munito di abilitazione di istruttore di guida.