Il demansionamento di un infermiere non è legale. Se il datore di lavoro o l'azienda assegna nuove mansioni con una lesione della professionalità scatta l'irregolarità. In pratica il cambiamento dei compiti è ammesso solo con il mantenimento del livello di inquadramento sulla base di quanto indicato nel Contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria. In caso contrario scatta il diritto al risarcimento. Tuttavia, anche in virtù del ruolo ricoperto, ci sono alcune situazioni particolari in cui è ammesso il demansionamento temporaneo.
Leggiamo spesso del ruolo centrale riconosciuto agli infermieri nel sistema sanitario italiano. Ma leggiamo anche di casi di demansionamento e di aspri scontri con le organizzazioni sindacali. Ma si tratta di una procedura legale oppure no secondo le norme generali e il contratto di categoria?
In punto di diritto, il demansionamento è l'assegnazione di un lavoratore a mansioni inferiori rispetto a quelle di assunzione o rispetto a quelle considerate in base alla classificazione professionale. La materia è finita molte volte sotto esame dei giudici che hanno espresso un principio molto importante.
Secondo la Corte di Cassazione, il demansionamento ai danni del lavoratore è un inadempimento del contratto di lavoro che legittima il lavoratore medesimo a richiedere il risarcimento del danno conseguentemente sofferto. Ma perché questo concetto si affianca così spesso agli infermieri?
Questa figura professionale è davvero importante negli ospedali perché è quella che capisce che una degenza non è una routine per la maggior parte dei pazienti, che spesso vogliono solo assicurarsi che qualcuno sia lì per ascoltarli.
Mentre i medici fanno probabilmente il giro una volta al giorno, trascorrendo alcuni minuti con ogni paziente, gli infermieri sono quelli che forniscono cure di ora in ora e agiscono come empatia. Insomma, oltre alle responsabilità quotidiane di monitorare i progressi dei pazienti e somministrare i farmaci, uno dei ruoli più importanti che gli infermieri svolgono nell'assistenza sanitaria è il difensore del paziente.
Con la popolazione generale che vive più a lungo, le condizioni mediche che diventano più complesse e le tecniche e le politiche mediche che continuano a evolversi, gli infermieri svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare l'assistenza ai pazienti. Analizziamo quindi
Se quelle che abbiamo visto sono le regole generali, il demansionamento di un infermiere non è legale. Se il datore di lavoro o l'azienda assegna nuove mansioni con una lesione della professionalità scatta l'irregolarità.
In pratica il cambiamento dei compiti è ammesso solo con il mantenimento del livello di inquadramento sulla base di quanto indicato nel Contratto collettivo nazionale di lavoro di categoria. In caso contrario scatta il diritto al risarcimento.
Tuttavia, anche in virtù del ruolo ricoperto, ci sono alcune situazioni particolari in cui è ammesso il demansionamento temporaneo. Gli infermieri fanno molto di più che prendersi cura dei pazienti malati. Servono anche a promuovere strategie di benessere prima ancora che i pazienti abbiano bisogno di una visita in ospedale.
Questo importante ruolo può assumere molte forme: discussioni individuali con i pazienti durante le visite di routine, campagne coordinate incentrate su problemi di salute specifici o eventi basati sulla comunità.
Ma spesso si trovano alle prese con il cosiddetto "lavoro sporco" ovvero sono chiamati a svolgere compiti estranei alla propria professionalità, come il trasporto ina camera mortuaria di un deceduto. Come messo nero su bianche da sentenze di tribunale, è lecito parlare di demansionamento solo se l'attività è ripetuta nel tempo.
Il Ccnl di categoria non ammette il demansionamento degli infermieri e riconosce l'importanza del lavoro. In ambito ospedaliero svolgono un ruolo fondamentale nell'aiutare i pazienti a imparare come fare le scelte corrette, comprendere la diagnosi del medico e come gestire i sintomi.
Quindi forniscono le migliori informazioni al momento della dimissione, in modo che capiscano cosa fare una volta arrivati a casa. Ad esempio, per un paziente a rischio di malattie cardiache, un infermiere può incoraggiare test regolari del colesterolo e della pressione sanguigna fornendo allo stesso tempo informazioni sui benefici dell'esercizio e di una dieta salutare per il cuore.
Non è difficile capire perché gli infermieri sono importanti nell'assistenza sanitaria. Con i ruoli vari e preziosi degli infermieri, che vanno da difensore del paziente a educatore a innovatore tecnologico, non è difficile capire perché si combatte la battaglia sul demansionamento.