Quando un amministratore di condominio non osserva i suoi doveri va incontro alla revoca dell’incarico da parte dell’assemblea condominiale ma se si rende colpevole di reati più importanti, penali, rischia di essere denunciato e di essere condannato al risarcimento danni al condominio.
Quando un amministratore di condominio si rende colpevole di cattiva gestione del condominio stesso può essere revocato dal suo ruolo: a prendere la decisione è l’assemblea condominiale e affinchè abbia valore bisogna raggiungere la maggioranza dei condomini che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio e che le loro cade abbiano un valore complessivo di almeno 500 millesimi. Ci sono anche casi in cui i condomini possono arrivare anche a denunciare l’amministratore di condominio per cattiva gestione. Quali sono i casi estremi per cui si può arrivare anche alla denuncia per l’amministratore di condominio?
Stando a quanto previsto dal Codice Civile, l’amministratore di condominio rischia di essere accusato di cattiva gestione se:
Se per piccole omissioni o comportamenti da ricondurre alla cattiva gestione solitamente l’amministratore di condominio viene solo revocato dal suo incarico per decisione dell’assemblea di condominio che provvede poi alla nomina di un nuovo amministratore, esistono casi in cui per cattiva gestione l’amministratore di condominio rischia di essere denunciato.
Questa possibilità si verifica per esempio per mancata tenuta della contabilità condominiale possa aver provocato gravi danni al condominio e quindi condomini, considerando le conseguenze fiscali, previdenziali con i fornitori previste; o per mancato o ritardato pagamento di bollette dell'acqua per cui sono previste sanzioni e interessi
In questi casi, come già accaduto, l’amministratore di condominio viene condannato al risarcimento del danno arrecato al condominio. Peggiori sono le sanzioni previste se la cattiva gestione dell’amministratore di condominio si è verificata per non aver deciso lavori urgenti in condominio per evitare di mettere a rischio edificio e terze persone e si è verificato un incidente.
In tal caso può scattare il reato penale così come nel caso in cui l’amministratore si appropri dei soldi delle spese condominiali dei condomini per spese personali per appropriazione indebita; o, ancora, entra in casa di un condominio, senza permesso e contro la volontà dello stesso condominio, per violazione di domicilio; o per diffamazione; o per truffa nei confronti di uno o più condomini.
Se, dunque, l’amministratore di condominio non assolve ai suoi doveri o si rende colpevole di reati, anche penali, rischia una denuncia da parte dei condomini. Coloro che decidono di denunciare l’amministratore di condominio per cattiva condotta devono recarsi presso una stazione di Polizia o Carabinieri (non ci si può rivolgere in tali casi al Giudice di Pace), esporre i fatti che hanno portato dalla decisione della denuncia, o oralmente, o in forma scritta (appositamente sottoscritta dal denunciante o dal procuratore speciale), personalmente o tramite procuratore speciale.
Per ricevere un risarcimento danni, i danni morali e materiali devono essere dimostrati con prove documentate.