Detrazioni medicinali e spese mediche pagate con app o da cellulare valide solo con estratto conto bancario

I giustificativi delle spese mediche pagate con le app da cellulare devono essere conservati per tutto il tempo in cui le Entrate possono effettuare un accertamento.

Autore: Chiara Compagnucci
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Detrazioni medicinali e spese mediche pa

Ci sono le detrazioni delle spese sanitarie tra quelle più richieste dagli italiani. Per usufruire delle detrazioni è necessario indicarle nella dichiarazione dei redditi relativa all'anno in cui sono state sostenute e documentarle adeguatamente.

E come precisato di recente dall'Agenzia delle entrate, sono detraibili anche i pagamenti medici tramite smartphone purché le app rispettino alcuni requisiti. I giustificativi devono essere conservati per tutto il tempo in cui le Entrate possono effettuare un accertamento.

Le detrazioni possono essere fruite solo se le spese restano a carico di chi le ha sostenute e nel limite dell'imposta lorda annua. La detrazione è ammessa anche per quelle sostenute nell'interesse dei familiari fiscalmente a carico.

Calcolatrice alla mano, è possibile portare in detrazione dall'Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte superiore all'importo di 129,11 euro. In pratica la detrazione è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.

Oltretutto è possibile ripartire la detrazione per le spese sanitarie in quattro quote annuali costanti e di pari importo quando il loro ammontare complessivo annuo è superiore a 15.493,71 euro, al lordo della franchigia di 129,11 euro.

Il contribuente è chiamato a scegliere tra rateizzazione e detrazione in una sola soluzione al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi. Approfondiamo la questione e vediamo adesso

  • Detrazioni spese mediche pagate con le app da cellulare
  • Valore delle detrazioni medicinali e spese mediche

Detrazioni spese mediche pagate con le app da cellulare

Per beneficiare delle detrazioni di medicinali ai fini Irpef, la spesa va sostenuta con versamento bancario o postale o altri sistemi di pagamento diversi dal contante. In questa definizione piuttosto generica rientrano innanzitutto le detrazioni con carte di debito e le carte di credito, quindi con le prepagate. In seconda battuta con gli assegni bancari e con quelli circolari.

La novità sono i sistemi di pagamento digitali, quelli che avvengono via cellulare. Tra i tanti sono compresi Apple Pay, Google Pay, Paypal e Satispay. Quest'ultimo è un sistema di pagamento indipendente che assicurano l'identificabilità del destinatario del pagamento nell'ambito di una procedura tracciata.

Basta inserire codice Iban e numero di cellulare per consentire di effettuare transazioni di denaro senza carta di credito o di debito.

E se la preoccupazione è sostenere l'onere della prova dall'Agenzia delle entrate ai fini della fruizione della detrazione, ecco che è sufficiente fornire la ricevuta elettronica del pagamento, ma anche Pdf stampati, sms e ricevute in app per i versamenti effettuati per comprare farmaci o per le spese di assistenza specifica.

Valore delle detrazioni medicinali e spese mediche

La distinzione sul valore delle detrazioni medicinali e spese mediche è duplice.

Da una parte ci sono infatti le spese per le quali si ha diritto alla detrazione Irpef del 19% e dall'altra le spese di assistenza specifica per cui la percentuale è la medesima.

Del primo gruppo fanno parte acquisto di alimenti a fini medici speciali, con esclusione di quelli destinati ai lattanti, acquisto di medicinali da banco o con ricetta medica, acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie, analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie.

E poi: cure termali prestazioni chirurgiche, prestazioni rese da un medico generico, prestazioni specialistiche, ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici, trapianto di organi.

Nelle spese di assistenza specifica rientrano assistenza infermieristica e riabilitativa, prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale, prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale, prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale solo dedicato all'assistenza diretta della persona.