Di quanto aumenta pensione tra 500-2400 euro con ripresa rivalutazione ufficiale 2023
Aumenti di decine di euro più arretrati per pensioni tra 500-2400 euro con nuova rivalutazione 2023: ecco cosa cambia e per chi
Autore:Marianna Quatraro pubblicato il
Di quanto aumenta pensione tra 500-2400 euro con ripresa rivalutazione ufficiale nel 2023?
Con la ripresa della rivalutazione ufficiale delle pensioni nel 2023 con il nuovo indice all’1,9%, gli aumenti delle pensioni tra 500-2400 euro saranno tra circa 10 euro e 50 euro al mese, a cui aggiungere gli arretrati per effetto del calcolo della differenza tra rivalutazione all’1,7% del 2022 piuttosto che all’1,9%.
Di quanto aumenta pensione tra 500-2400 euro con ripresa rivalutazione ufficiale nel 2023? Le novità pensioni 2023 prevedono una rivalutazione ufficiale delle pensioni nel 2023 con un nuovo tasso definitivo dell’1,9%.
La rivalutazione delle pensioni, che scatta ogni anno, segue un preciso meccanismo e si basa sulla variazione dei prezzi Istat. Il tasso provvisorio di quest’anno 2022 è all’1,7% ma per il prossimo 2023 è stato approvato il tasso definitivo all'1,9%, per cui le pensioni aumenteranno ancora e gli importi saranno ancor più alti per effetto del ricalcolo anche degli arretrati considerando il tasso all'1,9% invece che all'1,7% di quest'anno.
Come funziona rivalutazione pensioni 2023 per aumento importi
Quanto aumenta pensione tra 500-2400 euro con ripresa rivalutazione ufficiale 2023
Come funziona rivalutazione pensioni 2023 per aumento importi
La rivalutazione delle pensioni è un meccanismo che prevede oggi anno l’adeguamento delle pensioni ai valori Istat per dare potere di acquisto ai pensionati. Anche nel 2023 le pensioni saranno rivalutate e adeguate alla variazione dei prezzi registrata nell’ultimo anno.
Per la rivalutazione ufficiale delle pensioni, l’Inps procede ad un doppio calcolo:
rivaluta a inizio anno l’importo delle pensioni secondo il tasso di perequazione provvisorio rilevato dall’Istat;
a inizio anno successivo si confrontano tasso provvisorio e tasso definitivo e se quest’ultimo dovesse essere più alto si procede con un conguaglio e con il pagamento degli arretrati.
Il tasso provvisorio quest’anno 2022 è stato dell’1,7% ma per il prossimo 2023 la rivalutazione ufficiale delle pensioni avverrà su un tasso definitivo fissato dall'Istat all'1,9%, per cui rispetto alle rivalutazioni di quest’anno avvenute su un indice all'1,7%, gli importi delle pensioni aumenteranno ancora.
La rivalutazione ufficiale delle pensioni nel 2023 avverrà, dunque, su un indice all’1,9% e sempre nelle le seguenti misure di rivalutazione:
al 100% per le pensioni fino a tre volte il minimo (fino a 2062 euro lordi);
al 90% per le pensioni tra tre e cinque volte il minimo (fino a 2577,90 euro);
al 75% per gli assegni oltre cinque volte il minimo (importi lordi oltre 2.577,90 euro).
Quanto aumenta pensione tra 500-2400 euro con ripresa rivalutazione ufficiale 2023
Con il nuovo indice all’1,9%, gli aumenti delle pensioni tra 500-2400 euro per effetto della rivalutazione 2023 oscilleranno tra circa 10 euro e ai circa 50 euro al mese, a cui aggiungere gli arretrati dovuti per il 2022 per effetto del calcolo della differenza tra rivalutazione all’1,7% piuttosto che all’1,9%.
Per capire di quanto aumenteranno le pensioni tra 500-2400 euro nel 2023 con nuovo indice all’1,9% rispetto all’indice all’1,7%, basta ricalcolare gli importi sul nuovo tasso:
8,5 euro per chi percepisce una pensione da 500 euro (che diventeranno 9,50 euro);
10,20 euro per chi percepisce una pensione da 600 euro (che diventeranno 11,40 euro);
11,90 euro per chi percepisce una pensione da 700 euro (che diventeranno 13,30 euro);
13,60 euro al mese per chi percepisce una pensione da 800 euro (che diventeranno 15,20 euro);
15,30 euro al mese per chi percepisce una pensione da 900 euro (che diventeranno 17,10 euro);
17 euro per chi percepisce una pensione da 1.000 euro al mese (che diventeranno 19 euro);
18,70 euro per chi percepisce una pensione da 1.100 euro (che diventeranno 20,90 euro);
20,40 euro per chi percepisce una pensione di 1.200 euro (che diventeranno 22,80 euro);
22,10 euro per chi percepisce pensioni da 1.300 euro al mese (che diventeranno 24,70 euro);
23,80 euro per chi percepisce pensioni da 1.400 euro al mese (che diventeranno 26,60 euro);
25,50 euro per chi percepisce pensioni da 1.500 euro al mese (che diventeranno 28,50 euro);
27,20 euro per chi percepisce pensioni da 1.600 euro al mese (che diventeranno 30,40 euro);
28,90 euro per chi percepisce pensioni da 1.700 euro al mese (che diventeranno 32,30 euro);
30,60 euro per chi percepisce pensioni da 1.800 euro al mese (che diventeranno 34,20 euro);
32,30 euro per chi percepisce pensioni da 1.900 euro al mese (che diventeranno 36,10 euro);
34 euro per chi percepisce pensioni da 2.000 euro al mese (che diventeranno 38 euro);
35,64 euro per chi percepisce pensioni da 2.100 euro al mese;
37,17 euro per chi percepisce pensioni da 2.200 euro al mese;
38,70 euro per chi percepisce pensioni da 2.300 euro al mese;
40,23 euro per chi percepisce pensioni da 2.400 euro al mese.