La principale differenza tra bollino verde e bollino blu riguarda agli enti preposti ai controlli e alla collocazione geografica dell’immobile e dell’impianto. Il bollino verde per le caldaie è obbligatorio per tutti i Comuni con una popolazione fino a 40mila abitanti ed è di competenza di Regione o Provincia, mentre il bollino blu è di competenza del comune di residenza.
La manutenzione delle caldaie è un aspetto fondamentale per garantire non solo un corretto funzionamento dell'impianto di riscaldamento ma anche per garantire la sicurezza degli ambienti domestici e il rispetto dell'ambiente. In Italia, il controllo delle caldaie è regolato attraverso l'emissione dei cosiddetti "bollini", distinti in verde e blu. Ma quali sono le effettive differenze tra questi due tipi di certificazioni? E cosa comporta per i proprietari di immobili?
Il bollino verde è un attestato di efficienza energetica che viene rilasciato a seguito di una verifica della caldaia. Questo tipo di controllo attesta che l'apparecchio di riscaldamento sia in grado di operare mantenendo standard elevati in termini di consumo energetico. La verifica per l'ottenimento del bollino verde deve essere effettuata da un tecnico qualificato e i principali parametri che vengono esaminati includono le emissioni, l'efficienza termica e il corretto funzionamento dell'impianto in termini di sicurezza. Il bollino verde è gestito dalla Regione o dalla Provincia e viene rilasciato per le caldaie installate in comuni con una popolazione inferiore a 40.000 abitanti.
Contrariamente al bollino verde, che si concentra sull'efficienza energetica, il bollino blu è incentrato sulla verifica delle emissioni. Nello specifico, questa certificazione assicura che la caldaia rispetti i limiti legali per quanto riguarda le emissioni inquinanti. Gli interventi necessari all’ottenimento del bollino blu riguardano il controllo dei fumi, la manutenzione ordinaria e la pulizia del bruciatore.
Tale bollino è pertanto un indicatore della compatibilità ambientale dell'impianto di riscaldamento ed è necessario per dimostrarne la conformità alle normative vigenti sull'inquinamento atmosferico. È gestito direttamente dal Comune e riguarda gli impianti presenti nei centri con più di 40.000 abitanti.
Il bollino verde è obbligatorio per tutte le caldaie e si concentra principalmente sulla sicurezza e l'efficienza generale dell'impianto. Il bollino blu rappresenta un livello aggiuntivo che evidenzia un impegno verso l'ambiente e un'efficienza energetica superiore.
Entrambi i certificati possono offrire vantaggi fiscali, ma le caldaie con bollino blu potrebbero essere soggette a incentivi più generosi, specialmente in zone a rischio inquinamento. Le caldaie con bollino blu potrebbero risultare leggermente più costose, ma i risparmi a lungo termine sulle bollette energetiche e i potenziali incentivi fiscali possono compensare questo costo aggiuntivo.