Diminuisce il ruolo e importanza dei sindacati sul lavoro a causa di una nuova legge

Una nuova legge approvata e ora in vigore nel 2022 modifica e, per alcuni esperti, diminuisce il ruolo dei sindacati nelle controversie di lavoro

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
Diminuisce il ruolo e importanza dei sin

Come diminuisce il ruolo dei sindacati sul lavoro?

La riforma del processo civile ha introdotto la possibilità di ricorrere alla negoziazione assistita nel caso di controversie a lavoro tra aziende e dipendenti piuttosto ai sindacati, novità che modifica e rivede il ruolo dei sindacati, diminuendone l’importanza e privandoli di uno dei compiti più importanti, vale a quello assistere un lavoratore in caso di controversia con l’azienda, sostituendoli con la figura degli avvocati.
 

La riforma del processo civile è intervenuta su diversi aspetti legati alle modalità di affrontare le questioni legali nel nostro Paese interessando anche il mondo del lavoro e toccando la figura dei sindacati. Stando, infatti, alle ultime novità approvate, diminuisce il ruolo e l’importanza dei sindacati nel mondo del lavoro. Vediamo di seguito come e perché.

  • Diminuisce ruolo sindacati a lavoro cosa prevede nuova legge 2022
  • Cosa cambia per sindacati con nuova negoziazione assistita sul lavoro 

Diminuisce ruolo sindacati a lavoro cosa prevede nuova legge 2022

La negoziazione assistita nel caso di controversie a lavoro tra aziende e dipendenti piuttosto che il ricorso ai sindacati: si tratta di una novità introdotta dalla riforma del processo civile che modifica e rivede il ruolo dei sindacati, diminuendone l’importanza e privandoli di uno dei compiti più importanti, vale a quello assistere un lavoratore in caso di controversia con l’azienda, sostituendoli con la figura degli avvocati.

La negoziazione assistita è, per legge, un procedimento cui si ricorre per risolvere una controversia in via amichevole con l’assistenza di un avvocato, arrivando alla sottoscrizione di un accordo tra le parti, che si impegnano a cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere la controversia. Stando a quanto previsto dalle leggi attuali, si può ricorrere alla negoziazione assistita in casi di controversia familiare, per incidenti, e ora anche per controversie sul lavoro.

Cosa cambia per sindacati con nuova negoziazione assistita sul lavoro 

L’introduzione della procedura della negoziazione assistita in caso di controversie tra datore di lavoro e dipendente cambia il volto dei sindacati, da sempre cardine nei rapporti di lavoro, ridimensionandone l’importanza, perché da oggi per la risoluzione di eventuali controversie a lavoro tra azienda e dipendente, per esempio per mancato pagamento dello stipendio, per un provvedimento disciplinare ingiusto, per ulteriori elementi retributivi non corrisposti, come premi o indennità spettanti, ecc, non sarà più necessario rivolgersi al sindacato ma basterà chiamare il proprio avvocato.

Avviando la negoziazione assistita, l’avvocato cerca di risolvere la controversia denunciata in modo amichevole cercando un accordo valido per entrambe le parti, in accordo con il legale della controparte, e velocizzando così l’iter burocratico per arrivare ad una conclusione soddisfacente per tutti. Nel momento in cui le parti trovano accordo, la controversia si può dire conclusa e dovrebbe trattarsi di un iter da concludere in qualche settimana se non proprio in qualche giorno. In caso contrario, in alcuni casi si può arrivare anche alla causa in Tribunale.