I termini di preavviso per le dimissioni previste dal Ccnl elettrico cambiano a seconda dell’anzianità di servizio maturata dal lavoratore e sono, in particolare, di 15 giorni per chi ha maturato un’anzianità di servizio fino a 2 anni, un mese e mezzo per chi ha maturato un’anzianità di servizio oltre 2 e fino a 10 anni e di 2 mesi per chi ha maturato un’anzianità lavorativa oltre 10 anni.
Il contratto elettrico 2022 regola i rapporti di lavoro tra dipendenti e imprese che operano nel campo della trasformazione, produzione e commercializzazione dell’energia elettrica, prevedendo norma specifiche per inquadramenti professionali, ruoli, mansioni e relativi stipendi, scatti di anzianità, regole per maturazione di ferie e permessi, durata del periodo di prova, malattia e infortunio, tempi per dimissioni o licenziamento.
Vediamo di seguito quali sono le regole da rispettare nel caso di dimissioni nel contratto elettrico 2022.
Il lavoratore assunto con contratto elettrico 2022 che decide di dare le proprie dimissioni a lavoro deve rispettare tempi precisi di preavviso per la comunicazione delle stesse al datore di lavoro. I termini di preavviso per le dimissioni previste dal Ccnl elettrico cambiano a seconda dell’anzianità di servizio maturata dal lavoratore e sono i seguenti:
I tempi di preavviso per presentare le dimissioni nel contratto elettrico 2022 decorrono dal 15 o dall’ultimo giorno di ogni mese.
Le dimissioni dal lavoro devono essere presentate dal lavoratore al datore di lavoro in forma scritta e non basta la comunicazione verbale. Ma è bene sapere che per rassegnare le dimissioni non basta più l'invio di una semplice lettera al datore di lavoro, ma bisogna accedere al sito del Ministero del lavoro, www.lavoro.gov.it, scaricare e compilare il form online disponibile per la trasmissione della comunicazione di dimissioni o di revoca e inviare il modello.