Dimissioni online: come dare le dimissioni telematiche

Il Jobs Act oltre a rivoluzionare le regole del mercato del lavoro ha, come vedremo, cambiato i criteri con i quali bisogna comunicare le proprie dimissioni volontarie o per risoluzione consensuale

Autore: Luigi Mannini
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Dimissioni online: come dare le dimissio

Cosa si intende per dimissione online?

È una nuova procedura per concludere un rapporto di lavoro subordinato. Per dimettersi volontariamente o per risoluzione consensuale basta avviare una pratica online sull’apposita sezione del portale dell’Inps. Prima del Jobs Act era necessario presentare la lettera di dimissioni cartacea.

Da quando il Jobs Act è diventato una legge dello Stato, oltre a rivoluzionare le regole del mercato del lavoro ha anche cambiato i criteri con i quali bisogna comunicare le proprie dimissioni volontarie o per risoluzione consensuale. Dal 12 marzo 2016 per cambiare occupazione o interrompere un rapporto di lavoro è necessario infatti dare le dimissioni online. Senza più l’obbligo di inviare quindi la famosa raccomandata o perdere tempo per recarsi in qualche ufficio. Il motivo dell’introduzione di questa modifica sono da ricercare nell’intenzione di aumentare praticità e sicurezza.

Con le dimissioni online si istituisce un’unica procedura che toglie spazio a qualsiasi incomprensione o comunicazione incompleta, definendo nello stesso tempo i termini ben precisi di compilazione e invio del modulo di dimissioni. Tra le motivazioni bisogna ascrivere anche quella del contrasto alle dimissioni in bianco, fenomeno quanto mai diffuso in Italia che in pratica consiste nella prassi, utilizzata dai datori di lavoro in più di un’occasione, di far firmare le dimissioni al lavoratore nello stesso momento in cui firma il contratto che sancisce l’assunzione.

Come dare le dimissioni online

Ecco come dare le dimissioni online. La prima cosa da fare è andare sul sito cliclavoro.gov.it, accedere all’apposita sezione ‘Cittadini’ e cliccare sulla voce Dimissioni telematiche. Dopo aver svolto queste prime operazioni bisogna scendere in fondo e cliccare su ‘Accesso per i Cittadini’. A questo punto si giunge su una nuova pagina sulla quale bisogna ricercare il tasto che permette di fare il Login. Concluso questo breve iter ci si ritroverà di nuovo nel sito dell’Inps e sarà questo il momento per fare l’accesso attraverso il normale inserimento del codice fiscale e del proprio Pin che deve essere di tipo dispositivo.

Nel caso non si fosse in possesso del Pin, cliccare su Richiedi e gestisci il tuo Pin per procedere a tale richiesta personale. Nel caso in cui pur avendo il Pin, ma non si tratta di quello cosiddetto dispositivo, bisogna allora trasformarlo mediante l’opzione Converti Pin che appare sempre sul sito dell’Inps, bisognerà solo essere bravi a trovarlo. Per completare la richiesta sarà necessario compilare un modulo firmandolo ed allegando la copia di un documento di identità valido che dovranno essere inviati online o via fax al numero gratuito 800 803 164. Si può anche decidere di recarsi presso una sede Inps.

Dimissioni online 2017 chi deve utilizzarle

Una volta capito come fare a dare le dimissioni online 2017 è arrivato il momento di capire chi deve utilizzare questa nuova opportunità. La procedura online per la presentazione dell’istanza di dimissioni o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro riguarda i lavoratori del settore privato che sono stati assunti attraverso regolare contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato. L’Inps ha specificato che anche i lavoratori che presentano le dimissioni per il raggiungimento dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia o anticipata hanno l’obbligo di utilizzare la procedura online.

Questa prassi invece non si applica ai rapporti di lavoro che regolano il pubblico impiego ed anche per quanto riguarda il lavoro domestico, i contratti di stage, collaborazione e tirocinio, e i rapporti di lavoro marittimo. Restano fuori dal campo di applicazione della norma anche i casi di risoluzione a seguito di conciliazione stragiudiziale e le ipotesi di convalida presso le DTL relative ai genitori lavoratori.

Dimissioni online eccezioni

Rispetto al quadro che emerge da quanto abbiamo detto fino a questo momento sulle dimissioni online esistono alcune eccezioni quali, per esempio:

  1. lavoratori non dipendenti;
  2. risoluzioni rese in “sedi protette” 
  3. conciliazione stragiudiziale;
  4. ipotesi di apposita convalida presso le DTL relative a lavoratrice nel periodo di gravidanza o lavoratrice/lavoratore durante i primi 3 anni di vita del bambino;
  5. lavoratori in periodo di prova;
  6. lavoratori marittimi;
  7. lavoro domestico;
  8. lavoratori delle pubbliche amministrazioni.

Revoca dimissioni online entro 7 giorni

Il termine ultimo per quel che riguarda la revoca delle dimissioni online è fissato in 7 giorni di tempo per revocare le proprie dimissioni. Per ogni modulo salvato sul sito Cliclavoro saranno fornite due informazioni identificative, ovvero la data di trasmissione e un codice identificativo; queste informazioni dovranno essere indicate in caso di revoca delle dimissioni. La revoca sarà inviata al datore di lavoro e alla Direzione territoriale del lavoro. Si possono revocare le dimissioni anche oltre i 7 giorni dalla trasmissione telematica della domanda previo accordo tra le parti e senza la necessità di effettuare alcuna comunicazione.