Sono diversi i documenti che si possono usare per attestare la propria residenza e non solo certificato di residenza e autocertificazione di residenza ma anche documento di identità, libretto di circolazione della propria macchina, tessera elettorale, eventuali cartelle esattoriali, eventuale ipoteca, estratti conto.
Può capitare di trovarsi nella situazione di dover attestare la propria residenza e non solo verbalmente. Può, infatti, essere richiesto apposito documento che sia valido per attestare ufficialmente la residenza di un soggetto e non è solo la carta di identità. Sono, infatti, diversi i documenti che si possono utilizzare per attestare la residenza. Vediamo quali sono.
E’ innanzitutto il certificato di residenza il documento che attesta la residenza di un soggetto. Il certificato di residenza si può richiedere rivolgendosi all’ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza e viene rilasciato gratuitamente al soggetto richiedente. In alternativa è possibile richiedere il certificato di residenza direttamente online sul sito istituzionale di ogni Comune e scaricarlo.
Tra i documenti validi per attestare la propria residenza c’è anche l’autocertificazione di residenza si compila e si presenta quando non si ha a disposizione il certificato di residenza ufficiale rilasciato dal proprio Comune di residenza.
Per avere una corretta autocertificazione di residenza è necessario, stando a quanto previsto dalle norme in vigore, compilare in maniera assolutamente veritiera tutti i campi previsti dal modello di autocertificazione di residenza che è disponibile online.
L’autocertificazione di residenza permette, infatti, di certificare che si risiede in una determinata città, indicando via e numero civico. Precisiamo che l’autocertificazione di residenza ha una validità di sei mesi.
Insieme a certificato di residenza e autocertificazione di residenza, altri documenti validi che attestano la residenza sono: