La donazione di un immobile ad un figlio può avvenire in maniera diretta, indiretta o con riserva di usufrutto e prevede una serie di costi solitamente a carico di chi riceve la donazione
La donazione di una casa, un appartamento o soldi, si verifica quando una persona, il donante, decide di regalare di sua spontanea volontà, un bene ad un'altra persona, il donatario. La donazione può avvenire tra genitori e figli, fratelli e sorelle, o altri parenti ma in ogni caso si tratta di un atto irrevocabile. Quando, infatti, la donazione avviene non si può più tornare indietro, a meno che non si verifichino condizioni particolari ed eccezionali, ma, è bene precisare, per essere valida, la donazione deve essere di fatto accettata dal donatario.
Come avviene la donazione di un immobile ad un figlio e quali sono costi e tasse da pagare?
Quando i genitori decidono di donare un immobile a un figlio possono farlo tramite:
Le tasse che implica la donazione sono solitamente a carico del donatario e non di chi la effettua la donazione e questo vale anche per i figli minorenni che per legge devono pagare imposte dirette e indirette.
Le tasse da pagare per la donazione di un immobile al figlio sono:
L'imposta sulle donazioni, che vale anche per donazioni di soldi, varia in base a diversi elementi e prevede diverse aliquote che sono:
Se il donatario risulta affetto da un handicap grave, la franchigia che si applica è di 1.500.000 euro.