Il procedimento per ottenere il verbale di invalidità ai sensi della legge 104 rappresenta un passaggio essenziale per poter accedere ai molteplici benefici previsti dalla normativa italiana per le persone con disabilità. Tuttavia, la tempistica necessaria per la ricezione di questo documento può variare in modo significativo a seconda della regione, del carico degli uffici competenti e della natura della patologia. La digitalizzazione delle procedure e gli aggiornamenti normativi hanno gradualmente introdotto novità per ridurre le tempistiche e semplificare l'iter, ma permangono differenze significative sul territorio nazionale.
La domanda per ottenere il riconoscimento dell’handicap ai sensi della Legge 104/1992 viene inviata telematicamente all’INPS, corredata dal certificato medico rilasciato da un medico curante o da uno specialista della patologia. Dopo la ricezione della domanda, l’INPS trasmette la documentazione all’ASL di riferimento, che provvederà a convocare la persona interessata per la visita di accertamento.
La digitalizzazione ha permesso un tracciamento più puntuale delle pratiche e la possibilità di seguire l’avanzamento attraverso il portale INPS.
La normativa attualmente in vigore specifica che il procedimento amministrativo per la definizione della pratica deve concludersi entro 120 giorni dalla data della visita (Circolare INPS n. 131/2009 e Determinazione INPS n. 1/2011). Tuttavia, l’esperienza pratica evidenzia che in molte regioni i tempi medi possono arrivare o superare i quattro mesi, come confermato anche negli ultimi rendiconti INPS. Secondo il dato nazionale consolidato più recente, la media si aggira attorno ai 142 giorni, con punte superiori in alcune regioni.
È bene sottolineare che, se la commissione non si pronuncia entro 45 giorni dalla domanda, per alcune agevolazioni lavorative è possibile ricorrere a una certificazione provvisoria (rilasciata da uno specialista pubblico) valida fino all’esito definitivo, in conformità all’articolo 2 della Legge 423/93.
La certificazione provvisoria consente al richiedente di accedere a determinate tutele lavorative e permessi previsti dall’articolo 33 della Legge 104/1992, anche in pendenza del verbale definitivo. È fondamentale che venga rilasciata da un medico specialista del Servizio Sanitario Nazionale e presentata tempestivamente al datore di lavoro, unitamente a una dichiarazione che impegna alla restituzione di eventuali benefici indebitamente percepiti se il verbale definitivo non dovesse confermare la gravità della condizione iniziale.
Un uso improprio o il venir meno dei requisiti indicati può determinare la richiesta di restituzione delle somme percepite.
Se dopo oltre 120 giorni dalla visita l’interessato non riceve alcuna comunicazione dall’INPS, può contattare il contact center INPS per conoscere lo stato della pratica, presentare un sollecito formale oppure inoltrare una segnalazione attraverso i canali ufficiali. Qualora il termine di 120 giorni venga superato senza esito, sussiste il diritto di ricorrere al Tribunale territorialmente competente per la tutela dei propri diritti, come previsto dall’art. 38, DL 98/2011.
Chi desidera maggiori dettagli può consultare anche la sezione dedicata dell’INPS.
Il verbale di invalidità contiene l’esito della valutazione della condizione di handicap e la percentuale di invalidità accertata. L’approvazione può essere all’unanimità o meno; in caso contrario, l’INPS dovrà acquisire ulteriori elementi e potrà convocare una nuova visita. Il verbale viene inviato tramite raccomandata A/R e, per le pratiche con valenza amministrativa, in duplice copia: una per uso personale (con tutti i dettagli clinici), una per uso amministrativo (con il solo giudizio sintetico).
Per cambiamento dello stato di salute o qualora ravvisi errori nella valutazione, il cittadino può chiedere una nuova visita.
Il riconoscimento ai sensi della legge 104 consente l’accesso a numerosi benefici e agevolazioni:
In alcune circostanze può essere richiesto un accertamento anche sulla sussistenza dei requisiti socioeconomici per l’accesso a prestazioni economiche integrative. Per approfondire è utile verificare la guida completa alle agevolazioni previste dalla legge 104 pubblicata dall’INPS.