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Dove controllare se ho pagato la Tari, servizi online e uffici preposti

Come controllare online e anche in uffici se stata pagata la Tari senza errori

Autore: Marianna Quatraro
pubblicato il
e aggiornato con informazioni attualizzate il
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Pagare l'imposta Tari sui rifiuti è un obbligo fiscale che tutti i cittadini italiani devono rispettare se possiedono o utilizzano locali a qualsiasi titolo che possono generare rifiuti.

Il versamento della Tari spetta sia ai proprietari che agli affittuari, tanto di abitazioni residenziali quanto di spazi commerciali, e deve essere effettuato con cadenza annuale secondo le tempistiche stabilite dai singoli Comuni. Le amministrazioni comunali sono responsabili dell'invio dei bollettini di pagamento direttamente al domicilio dei contribuenti. 

Chi deve pagare la Tari

Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, sono tenuti al pagamento della tassa sui rifiuti tutti i cittadini, proprietari o inquilini, che occupano o detengono i seguenti immobili:

  • Abitazioni residenziali
  • Immobili a uso commerciale
  • Aree scoperte pertinenziali o accessorie a civili abitazioni, come balconi, terrazze scoperte, giardini, cortili, posti auto scoperti
  • Aree comuni condominiali non detenute od occupate in via esclusiva, come androni, scale, ascensori, stenditoi o altri luoghi di passaggio o di utilizzo comune tra i condomini
  • Aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, a eccezione delle aree scoperte operative

La tassa è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all'adempimento dell'unica obbligazione tributaria.

Verifica dei pagamenti Tari tramite servizi online

Per controllare se la Tari è stata regolarmente versata senza irregolarità, è possibile consultare diversi portali web che, attraverso procedure guidate, consentono ai contribuenti di verificare lo stato dei propri pagamenti relativi all'imposta sui rifiuti.

I principali servizi digitali che permettono di monitorare la propria posizione tributaria rispetto alla Tari sono:

Portale del Comune di residenza

Il sito istituzionale del proprio Comune rappresenta il primo punto di riferimento per la verifica dei pagamenti Tari. Accedendo alla sezione dedicata ai Tributi o ai Servizi al cittadino, è possibile consultare la propria posizione tributaria. Molti comuni hanno implementato sistemi di autenticazione tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d'Identità Elettronica) che consentono di accedere in modo sicuro alla propria area personale.

Una volta effettuato l'accesso, il contribuente può visualizzare:

  • Lo storico dei pagamenti effettuati
  • Eventuali rate in scadenza
  • La documentazione relativa agli avvisi di pagamento
  • La possibilità di scaricare i bollettini per effettuare il versamento

Portale dell'Agenzia delle Entrate Riscossione

Il sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione offre un servizio completo per il controllo della propria posizione tributaria, inclusa la Tari. Per accedere al servizio è necessario:

  1. Visitare il sito ufficiale dell'Agenzia delle Entrate Riscossione
  2. Accedere alla sezione "Cittadini"
  3. Selezionare "Controlla la tua situazione"
  4. Scegliere "Estratto conto"
  5. Selezionare la voce "Dettaglio tributi"

Questa procedura permette di verificare importanti informazioni come:

  • Il codice del tributo eventualmente da pagare
  • La descrizione del tributo e l'Ente impositore
  • L'anno di riferimento del tributo
  • Le rate e gli interessi applicati
  • Gli importi eventualmente sospesi
  • L'importo residuo da versare

Se nella voce "Dettaglio Tributi" non compare alcuna informazione relativa alla Tari, significa che tutti i pagamenti sono stati regolarmente effettuati e non vi sono pendenze.

App IO

L'applicazione IO, sviluppata dal Governo italiano per centralizzare i servizi pubblici digitali, consente in molti comuni di ricevere notifiche relative ai pagamenti Tari, visualizzare le scadenze e, in alcuni casi, verificare lo stato dei pagamenti pregressi. Attraverso l'app è possibile anche procedere direttamente al pagamento mediante il sistema PagoPA.

Per utilizzare questo servizio è necessario:

  • Scaricare l'app IO dagli store ufficiali
  • Autenticarsi tramite SPID o CIE
  • Verificare se il proprio comune ha attivato il servizio relativo alla Tari

Verifica dei pagamenti Tari presso gli uffici fisici

Per chi preferisce un contatto diretto o necessita di chiarimenti specifici, è possibile effettuare la verifica dei pagamenti Tari recandosi personalmente presso gli uffici competenti.

Ufficio Tributi del Comune

L'Ufficio Tributi del Comune in cui si trova l'immobile soggetto a tassazione rappresenta il principale punto di riferimento per qualsiasi verifica relativa alla Tari. Recandosi presso questo sportello, il contribuente può:

  • Richiedere un controllo completo della propria posizione tributaria
  • Verificare i pagamenti effettuati negli anni precedenti
  • Ottenere informazioni su eventuali agevolazioni o esenzioni applicabili
  • Risolvere problematiche specifiche relative alla propria situazione

Per accedere a questo servizio, è necessario presentarsi con un documento d'identità valido e, preferibilmente, con la documentazione relativa ai pagamenti già effettuati, come ricevute o bollettini. Gli operatori dell'ufficio potranno così fornire un quadro completo della situazione contributiva.

Sportelli delle società di riscossione

In alcuni comuni, la riscossione della Tari è affidata a società esterne specializzate. In questi casi, è possibile verificare la propria posizione recandosi presso gli sportelli di tali società, che dispongono di tutte le informazioni necessarie per fornire chiarimenti sui pagamenti effettuati.

Prima di recarsi presso questi uffici, è consigliabile verificare sul sito del proprio comune quale sia l'ente preposto alla riscossione della Tari e gli orari di apertura al pubblico.

Cosa fare in caso di irregolarità nei pagamenti

Se dalla verifica emergono irregolarità nei pagamenti della Tari, come versamenti mancanti o importi errati, è importante agire tempestivamente per regolarizzare la propria posizione ed evitare sanzioni maggiorate.

Ravvedimento operoso

Il ravvedimento operoso rappresenta uno strumento utile per i contribuenti che vogliono mettersi in regola spontaneamente, beneficiando di sanzioni ridotte. Le modalità di ravvedimento variano in base al tempo trascorso dall'omissione:

  • Ravvedimento sprint: entro 14 giorni dalla scadenza, con sanzione dello 0,1% per ogni giorno di ritardo
  • Ravvedimento breve: dal 15° al 30° giorno, con sanzione del 1,5%
  • Ravvedimento medio: dal 31° al 90° giorno, con sanzione del 1,67%
  • Ravvedimento lungo: oltre il 90° giorno ma entro un anno, con sanzione del 3,75%

Per usufruire del ravvedimento operoso per la Tari pagata in ritardo, è necessario:

  1. Calcolare l'importo dovuto (tributo + sanzione ridotta + interessi)
  2. Effettuare il versamento utilizzando i canali disponibili
  3. Conservare la documentazione relativa al pagamento

Rateizzazione del debito

In caso di difficoltà economiche, molti comuni offrono la possibilità di rateizzare il debito Tari. Per richiedere la rateizzazione, è necessario presentare un'apposita domanda all'Ufficio Tributi del Comune, che valuterà la situazione e potrà concedere un piano di pagamento dilazionato in base ai regolamenti locali.

Prescrizione della Tari

È importante sapere che la Tari, come le altre imposte locali, è soggetta a prescrizione. Il termine di prescrizione è di 5 anni dalla data di scadenza del pagamento. Trascorso questo periodo, il comune non può più richiedere il pagamento dell'imposta non versata.

Tuttavia, questo termine viene interrotto da qualsiasi atto formale di richiesta di pagamento inviato dal comune al contribuente (come solleciti o avvisi di accertamento), che fa ripartire il conteggio dei 5 anni.

Consigli utili per la gestione dei pagamenti Tari

Per evitare problemi nella gestione della Tari, ecco alcuni suggerimenti pratici:

  • Conservare le ricevute: è fondamentale conservare tutte le ricevute di pagamento della Tari per almeno 5 anni, termine di prescrizione dell'imposta
  • Comunicare tempestivamente le variazioni: qualsiasi modifica relativa all'immobile o agli occupanti va comunicata al Comune entro i termini previsti dai regolamenti locali
  • Verificare regolarmente la propria posizione: è consigliabile controllare periodicamente lo stato dei propri pagamenti attraverso i servizi online o presso gli uffici preposti
  • Attivare sistemi di promemoria: utilizzare app o servizi che ricordino le scadenze dei pagamenti può essere utile per evitare dimenticanze
  • Optare per la domiciliazione bancaria: dove disponibile, la domiciliazione bancaria della Tari garantisce il pagamento automatico alle scadenze previste

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