Dove si fa Dsu 2022. Tutti gli uffici, enti e servizi che lo possono fare
Inps, Caf e Patronati: tutti gli enti preposti a fare la Dsu Dichiarazione Unica sostitutiva 2022. Chiarimenti previsti
Autore:Marianna Quatraro pubblicato il
Dove si fa la Dsu 2022?
Per fare la Dsu 2022 bisogna rivolgersi all’Inps o a Caf e Patronati, che poi compilano il documento e lo trasmettono comunque all’Inps. Inps, sia in via telematica e sia che ci si rivolga presso l'ufficio preposto di una delle sedi competenti Inps, Caf e Patronati.
Quali sono uffici, enti e servizi dove si può fare la Dsu 2022? La Dsu, Dichiarazione Unica sostitutiva, è il documento di partenza per calcolo e compilazione del modello Isee. Il calcolo Isee si effettua, infatti, su dati e informazioni riportate nelle Dsu delle singole persone che ne fanno richiesta. I tempi per fare e rinnovare la Dsu sono compresi tra inizio e fine anno, considerando che in virtù delle nuove norme ogni Dsu ha validità dal primo gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Vediamo dove fare la Dsu 2022.
Dove si fa la Dsu 2022
Fare Dsu 2022 presso Caf e Patronati documentazione necessaria
Dove si fa la Dsu 2022
Per fare la Dsu 2022 bisogna rivolgersi all’Inps o a Caf e Patronati, che poi compilano il documento e lo trasmettono comunque all’Inps. Inps, sia in via telematica e sia che ci si rivolga presso l'ufficio preposto di una delle sedi competenti Inps, Caf e Patronati, portando relativa documentazione richiesta, compilano la Dichiarazione Unica sostitutiva inserendo dati specifici, o meglio, alcuni inserendoli mentre altri vengono direttamente acquisiti dall'Agenzia delle Entrate.
La Dsu contiene, in particolare, informazioni relative a richiedente Dsu e suo nucleo familiare relative a:
dati anagrafici di richiedente e altri membri del nucleo famigliare;
beni patrimoniali mobili e immobili posseduti, come il valore della casa ai fini Imu, o estratti conti bancari dell'anno precedente, giacenza media del conto corrente, ecc.
Direttamente sul sito Inps sono disponibili tutte le istruzioni su come fare e compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica 2022 per la richiesta dell’Isee.
Online sul sito Inps, l’utente deve compilare la Dsu nelle parti che devono essere autodichiarate inserendo, in particolare,
dati relativi alla composizione del nucleo familiare;
altri dati non disponibili negli archivi amministrativi (casa di abitazione ecc.), contenuti nei Modelli Base necessari ad individuare gli indicatori da attestare in base alle prestazioni richieste;
elementi di riscontro per ogni componente maggiorenne del nucleo familiare, escluso il dichiarante, per garantire il diritto alla riservatezza dei dati personali dei singoli componenti;
autodichiarazione di avere delega di ogni componente maggiorenne, riportandone numero di tessera sanitaria e relativa data di scadenza.
Una volta compilato il modulo nelle sue parti a carico del richiedente, gli elementi di riscontro saranno inviati dall’Inps all’Agenzia delle Entrate per la verifica della veridicità degli stessi. Precisiamo che per fare e rinnovare la Dsu 2022 sia presso l’Inps che presso Caf e Patronati non sono previsti costi.
Fare Dsu 2022 presso Caf e Patronati documentazione necessaria
La documentazione necessaria per fare la Dsu 2022 per ottenere il modello Isee 2022 comprende:
documenti anagrafici del dichiarante e del proprio nucleo familiare;
documenti relativi ai redditi percepiti;
documenti del patrimonio mobiliare e immobiliare.
documentazione aggiuntiva da presentare in caso di disabilità.
In particolare, i documenti da presentare per avere la Dsu 2022 che serve per il calcolo Isee sono i seguenti:
codice fiscale e documento d’identità del richiedente Isee;
codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente del coniuge non residente e del figlio a carico non residente;
contratto di affitto registrato nel caso in cui si sia in locazione;
ultima dichiarazione dei redditi con modello 730, modello Unico, o modelli Cud;
certificazioni e/o altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche;
documenti sul patrimonio mobiliare sia del richiedente Isee che del suo nucleo familiare, da conti depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, buoni fruttiferi, titoli di stato, a obbligazioni, azioni, BOT, CCT, fondi di investimento, altri prodotti di investimento, anche detenuti all’estero;
documenti relativi al patrimonio immobiliare sia del richiedente Isee che del suo nucleo familiare;
certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà;
saldo e giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali, estratti conto trimestrali e/o mensili nel 2020;
targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni;
per lavoratori autonomi e società, documenti sul patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato, cioè la somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti;
per disabili, certificazione della disabilità sui cui è riportato l’ente che l’ha rilasciato e numero del documento e data del rilascio, oltre eventuali spese pagate per il ricovero in strutture o per l’assistenza personale.
Ricordiamo che per i residenti in Trentino bisogna presentare anche la dichiarazione eventuale di tutte le indennità provinciali se percepite, come assegno regionale, assegno per le famiglie numerose, redditi di garanzia.
Inps, Caf e Patronati: tutti gli enti preposti a fare la Dsu Dichiarazione Unica sostitutiva 2022. Chiarimenti previsti