Dove si può comprare con i Bitcoin in Italia e che cosa. Lista aggiornata 2022

Il sistema dei Bitcoin è legale in Italia, ma non esiste una regolamentazione governativa per l'utilizzo da parte di privati.

Autore: Chiara Compagnucci
pubblicato il
Dove si può comprare con i Bitcoin in It

Bitcoin in Italia, dove e cosa si può comprare?

Secondo la piattaforma web Coinmap dal nord al sud della penisola sono già numerosi i negozi, i punti vendita, le strutture che riconoscono i Bitcoin. Milano e Roma sono le città con la concentrazione maggiore.

Prosegue la corsa del Bitcoin in Italia ovvero al suo utilizzo in termini concreti come valuta per acquistare beni e servizi. Sebbene sia sempre raffigurato come una moneta fisica, Bitcoin è in realtà una valuta virtuale, o criptovaluta, che non è legata a una banca o a un governo e consente agli utenti di spendere denaro in modo anonimo. Anche in Italia.

Alcune aziende accettano Bitcoin come pagamento e un certo numero di istituti finanziari lo consentono nei portafogli dei propri clienti, ma l'accettazione generale generale è comunque ancora limitata. Bitcoin è stato lanciato nel 2009 da una persona o un gruppo di persone che operano sotto il nome di Satoshi Nakamoto. Bitcoin è stato poi adottato da un piccolo gruppo di appassionati. Nakamoto è uscito dalla mappa quando Bitcoin ha iniziato ad attirare un'attenzione diffusa. La sua diffusione è smaterializzata e planetaria e coinvolge anche il territorio italiano. Vediamo allora meglio:

  • Bitcoin in Italia, dove e cosa si può comprare
  • Funzionamento sistema Bitcoin in Italia

Bitcoin in Italia, dove e cosa si può comprare

Chiunque può utilizzare, acquistare e vendere Bitcoin tramite piattaforme e app di scambio di criptovalute. Ed è sufficiente consultare la piattaforma web Coinmap per avere una idea piuttosto completa dei luoghi in cui si può comprare con i Bitcoin in Italia e che cosa.

Si può facilmente notare che la copertura è diffusa. Anche se non è capillare in tutte le città italiane, dal nord al sud della penisola sono già numerosi i negozi, i punti vendita, le strutture che riconoscono i Bitcoin. Come era facilmente prevedibile, Milano e Roma sono le città che accolgono il maggior numero di negozi che accettano i Bitcoin. Ma non sono le sole, così come le tipologie di strutture.

Lo stesso sito fa notare che i portafogli hardware supportano oltre 1000 criptovalute come Bitcoin, Bitcoin Cash, Ethereum o Ripple. Allo stesso tempo, l'ambiente intuitivo e user-friendly dei portafogli hardware permette di gestire, archiviare e proteggere le criptovalute in pochi semplici passaggi. Supporto tecnico, garanzia e aggiornamenti regolari del firmware assicurano l'utilizzo senza problemi della criptovaluta e dei Bitcoin in Italia.

Funzionamento sistema Bitcoin in Italia

Il sistema dei Bitcoin è legale in Italia, ma non esiste una regolamentazione governativa per l'utilizzo da parte di privati. Di conseguenza, i cittadini guardano con attenzione alla regolamentazione europea più ampia per una migliore comprensione delle criptovalute. Le monete sono create da utenti che le minano prestando potenza di calcolo per verificare le transazioni di altri utenti che utilizzano la tecnologia blockchain. In cambio ricevono Bitcoin.

Sono fondamentalmente righe di codice informatico che vengono firmate digitalmente ogni volta che viaggiano da un proprietario all'altro. Le transazioni possono essere effettuate in modo anonimo e i token sono più facili da spostare attraverso i confini, rendendo la valuta popolare tra gli appassionati di tecnologia. I Bitcoin devono essere archiviati in un portafoglio digitale, online tramite uno scambio come Coinbase o offline su un disco rigido utilizzando un software specializzato. Dato che è decentralizzato e non regolamentato, c'è stato un certo scetticismo nei confronti di Bitcoin.

Tracciare il prezzo di Bitcoin è ovviamente più facile che cercare di capirne il valore, motivo per cui così tante istituzioni, esperti e trader dubitano delle criptovalute più in generale. Il processo di mining richiede grandi quantità di energia per alimentare i supercomputer necessari, il che rende la creazione di nuovi token un investimento significativo in termini di tempo e denaro. Pertanto, la concentrazione dell'attività mineraria varia in tutto il mondo a seconda dell'accesso all'elettricità a basso costo.

In Cina, dove ora si svolge la maggior parte dell'estrazione di Bitcoin, i minatori fanno spesso affidamento sull'elettricità prodotta da centrali elettriche a carbone. Pertanto, sono state sollevate domande sulla redditività a lungo termine della valuta, soprattutto perché i paesi di tutto il mondo si stanno muovendo per ridurre le proprie emissioni di gas serra.