Il PNRR è la risposta del governo alla crisi economica provocata dalla pandemia e per sapere quali sono quelli adatti alla propria attività ovvero quelli che si possono richiedere occorre fare riferimenti al sito italiadomani.gov.it.
Quello che sta investendo il nostro Paese con i finanziamenti europei è un'occasione senza precedenti. Siamo infatti destinatari di un flusso di denaro senza precedenti grazie al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
L'obiettivo è il rilancio delle imprese sotto i profili della digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, della rivoluzione verde e transizione ecologica, dell'istruzione e ricerca, dell'inclusione e coesione, della salute. Beneficiarie dei fondi sono proprio le aziende e allora diventa interessante sapere:
PNRR: come trovare i fondi per la propria attività
Quali sono i contributi PNRR e cosa finanziano
Il PNRR è la risposta del governo alla crisi economica provocata dalla pandemia e per sapere quali sono quelli adatti alla propria attività ovvero quelli che si possono richiedere occorre fare riferimenti al sito italiadomani.gov.it.
Si tratta dello strumento che l’Europa ha chiesto all’Italia, analogamente agli altri stati europei per poter utilizzare i fondi derivanti dal Next Generation EU. È un piano da 209 miliardi di euro, affiancato alle riforme per ammodernare il paese. Queste riforme sono vincolanti per l’effettivo utilizzo dei fondi messi a disposizione.
Il piano è suddiviso in 6 missioni ognuna delle quali è poi divisa in 16 componenti complessive.
Missione 1: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
m1c1 - digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pa
m1c2 - digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
m1c3 - turismo e cultura
Missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica
m2c1 - economia circolare e agricoltura sostenibile
m2c2 - energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile
m2c3 - efficienza energetica e riqualificazione degli edifici
m2c4 - tutela del territorio e della risorsa idrica
Missione 3: infrastrutture per una mobilità sostenibile
m3c1 - investimenti sulla rete ferroviaria
m3c2 - intermodalità e logistica integrata
Missione 4: istruzione e ricerca
m4c1: potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università
m4c2: dalla ricerca all’impresa
Missione 5: inclusione e coesione
m5c1: politiche per il lavoro
m5c2: infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
m5c3: interventi speciali per la coesione territoriale
Missione 6: salute
risorse utili
La Missione 1 del PNRR è dedicata alla Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo. Da sola impegna 40,32 miliardi ed è il capitolo dove troviamo le principali agevolazioni per le aziende.
La Missione 2 impegna il 31% delle risorse complessive. Gli obiettivi globali ed europei al 2030 e 2050 sono molto ambiziosi. Puntano ad una progressiva e completa decarbonizzazione del sistema e a rafforzare l’adozione di soluzioni di economia circolare, per proteggere la natura e le biodiversità e garantire un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente.
La Missione 3 mira a rendere, entro il 2026, il sistema infrastrutturale più moderno, digitale e sostenibile, in grado di rispondere alla sfida della decarbonizzazione indicata dall’Unione europea con le strategie connesse allo European Green Deal e di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile individuati dall’agenda 2030 delle Nazioni Unite.
La Missione 4 mira a rafforzare le condizioni per lo sviluppo di una economia ad alta intensità di conoscenza, di competitività e di resilienza, partendo dal riconoscimento delle criticità del nostro sistema di istruzione, formazione e ricerca.
La Missione 5 ha un ruolo di grande rilievo nel perseguimento degli obiettivi, trasversali a tutto il PNRR, di sostegno all’empowerment femminile e al contrasto alle discriminazioni di genere, di incremento delle prospettive occupazionali dei giovani, di riequilibrio territoriale e sviluppo del Mezzogiorno e delle aree interne.
La strategia perseguita con la Missione 6 del PNRR è volta ad affrontare in maniera sinergica tutti questi aspetti critici. Un significativo sforzo in termini di riforme e investimenti è finalizzato ad allineare i servizi ai bisogni di cura dei pazienti in ogni area del Paese. Una larga parte delle risorse è destinata a migliorare le dotazioni infrastrutturali e tecnologiche, a promuovere la ricerca e l'innovazione e allo sviluppo di competenze tecnico-professionale, digitale e manageriali del personale.