Sono tante le ragioni per cui si può avere bisogno di cercare una vecchia sentenza della Corte di Cassazione. Magari perché ci riguarda da vicino o perché, da avvocati o giudici, abbiamo necessità di consultare un precedente giuridico. Ma anche per semplice informazione o per curiosità. Rispetto al recente passato, le ultime sentenze Cassazione penale e civile sono a disposizione di tutti ovvero ono pubbliche.
Basta solo sapere dove trovare sentenze Cassazione vecchie e il gioco è fatto. La risposta è molto semplice perché è disponibile sul web la banca dati sentenze Cassazione 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019. Non solo, ma lo strumento del ricerca sentenze è destinato a rivelarsi sempre più prezioso perché l'archivio è in fase di continuo arricchimento.
Essendo stato pensato per la fruizione da parte di tutti i cittadini e non solo dai giuristi, il sistema di ricerca allestito è piuttosto semplice e ovviamente non richiede conoscenze giuridiche. Sono solo due i box da riempire, oltre a un terzo utile per decidere in quale ordine presentare i risultati ottenuti:
Dal punto di vista tecnico facciamo presente che è allo studio l'utilizzo del formato XML Akoma Ntoso - lo stesso implementato in altro istituzioni nazionali e internazionali - per la visualizzazione dei documenti cercati.
A spulciare il lunghissimo elenco di documenti inseriti, scopriamo che nel momento in cui scriviamo sono 482.975 le sentenze di tipo civile e penale tra cui cercare. E la lista è in aggiornamento continuo. Non si tratta però di un mero elenco perché gli utenti possono utilizzare queste voci per attivare o disattivare uno o più filtri e rendere più rapida l'operazione.
Per capirci, i documenti sono suddivisi sia per tipo (decreto, ordinanza, ordinanza interlocutoria e sentenza) sia per sezione (dalla prima alla settima, feriale, lavoro e unite) e sia per anno della decisione della Corte di Cassazione, tra il 2014 e il 2019.
Come spiegato dai gestori della piattaforma, l'apertura degli archivi delle sentenze civili e penali della Corte di Cassazione alla libera consultazione da parte del cittadino rappresenta una decisione che va perfettamente in linea con l'obiettivo di rendere più trasparente e fruibile la macchina della giustizia. Dal punto di vista pratico si tratta di una concreta risposta alle richiese dei cittadini e in particolare degli avvocati.
Provando ad andare al di là della ricerca delle sentenze della Corte di Cassazione degli ultimi cinque anni, scopriamo che per le sentenze di Tar e Consiglio di Stato è disponibile il sito della giustizia amministrativa, anch'esso liberamente consultabile. I documenti di legislazione europea, i provvedimenti della Corte di giustizia della Comunità europea e del Tribunale di primo grado possono invece essere consultati sul portale comunitario EUR-Lex, insieme a trattati, atti giuridici, testi consolidati, accordi internazionali, documenti preparatori, documenti Efta, procedure normative, sintesi della legislazione dell'Unione europea. Tra l'altro la piattaforma web è disponibile anche in lingua italiana ovvero in tutte quelle dei Paesi appartenenti alla Ue.
Il tutto senza dimenticare la centralità della Gazzetta ufficiale, il cui archivio è anch'esso raggiungibile con un sito dedicato, aggiornato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.